ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2001

URANIO IMPOVERITO UTILIZZATO NELL’AVIAZIONE CIVILE

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile intende tranquillizzare l’opinione pubblica sui dubbi sollevati sull’utilizzo di uranio impoverito sui velivoli civili e sull’infondatezza della richiesta di restrizione di impiego degli aeromobili in oggetto. Gli aeromobili interessati, infatti, effettuano voli intercontinentali e quindi rispondono alle normative più severe di tutti i Paesi che attraversano. Sono inoltre certificati secondo le norme statunitensi (Federal Aviation Administration) ed europee (JAR), vale a dire rispondono ai più elevati standard di controllo dell’aviazione civile mondiale.

I contrappesi di uranio impoverito sono installati sui piani di coda dei velivoli, in posizione protetta, non accessibile e molto lontano dalla cabina passeggeri. Pertanto nessun rischio può derivare per la salute dei passeggeri e del personale di bordo.

Inoltre, le piastrelle di uranio, prima di essere collocate, vengono sigillate in speciali contenitori e ricoperte con una verniciatura di plastica e olio protettivo che ne impedisce qualsiasi dispersione di polveri. Durante le eventuali manutenzioni, comunque, il personale segue particolari procedure nel maneggiamento delle piastrelle, nel rispetto delle normative relative ai materiali radioattivi.

Dai primi anni ottanta, inoltre, questo materiale non viene più impiegato nell’aviazione civile.

Roma, 05-01-2001