ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2008

CONTROLLI PER LA SICUREZZA AEREA SULLE COMPAGNIE NAZIONALI E SU QUELLE STRANIERE - OBBLIGO DEI TOUR OPERATOR DI INFORMARE I PASSEGGERI SUI VETTORI UTILIZZATI

Con riferimento ad alcuni passaggi del comunicato stampa di ieri del Codacons, l’ENAC precisa che non vi sono differenze nei controlli effettuati dall’ENAC sia sulle compagnie tradizionali che su quelle low cost.

In merito, invece, al diritto dell’utente di essere informato sulla compagnia con cui viaggerà anche acquistando ‘pacchetti viaggio tutto compreso’, si evidenzia che da anni esiste l’obbligo per i Tour Operator di informare i passeggeri sul vettore utilizzato per i viaggi e per gli spostamenti all’estero.

Si precisa anche che la responsabilità sul rispetto degli standard di sicurezza e sull’idoneità tecnica ed operativa dei vettori aerei è dello Stato di appartenenza del vettore aereo e di registrazione dei suoi aeromobili, in base agli standard contenuti negli annessi ICAO (International Civil Aviation Organization), l’organismo dell’ONU a cui aderiscono 190 Paesi del mondo.

Vi è comunque la possibilità per le autorità per l’aviazione civile di effettuare verifiche sulle compagnie straniere quando transitano nei propri aeroporti. Si tratta del programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft), attuato in ambito europeo, che permette ispezioni di rampa sia a campione che secondo un programma stabilito.

Infine l’ENAC rende noto che, insieme ad altri Paesi comunitari, ha da tempo chiesto all’ICAO di rendere noti i risultati delle ispezioni e degli audit realizzati dallo stesso ICAO sui singoli Paesi membri in modo da evidenziarne il livello e rendere pubblici gli standard di sicurezza applicati.

Roma, 22-08-2008