Comunicato Stampa n. /2002

EMERGENZA AEROPORTO DI CATANIA

Costatato il protrarsi della presenza della nube vulcanica dovuta all’eruzione dell’Etna che sta producendo notevoli disagi ai passeggeri del trasporto aereo, si è svolta nel pomeriggio, presso al direzione generale dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, una riunione volta a garantire le nuove condizioni di operazione dei voli sull’aeroporto di Catania.

Alla riunione hanno partecipato i responsabili dell’ENAC, il presidente della SAC, società di gestione di Catania, Assoclearance ed i rappresentanti di tutte le compagnie aeree che operano sull’aeroporto di Catania.

Rilevato che le ore serali sono quelle che determinano le maggiori difficoltà di operatività a causa dell’impossibilità di valutare l’esatta posizione della nube di cenere, è stato concordato che a decorrere da domani, giovedì 5 dicembre, fino a domenica 15 dicembre, periodo eventualmente da prorogare in relazione alla situazione, l’aeroporto avrà operatività dall’alba fino a 90 minuti dopo il tramonto.

In tal modo i passeggeri potranno avere in anticipo una programmazioni di voli più aderente alla situazione metereologica.

Inoltre, proprio al fine di valutare costantemente le condizioni metereologiche, il posizionamento della nube e la lettura del vento, anche durante il periodo di operatività dell’aeroporto viene mantenuto il monitoraggio continuativo tramite l’unità di crisi coordinata dal Direttore dell’aeroporto di Catania.

Sarà cura delle singole compagnie aeree predisporre un nuovo programma operativo con la riprotezione su Palermo dei voli che non rientrano nella fascia di apertura e darne esaustiva informativa agli utenti.

È stata già programmata una riunione di verifica per l’11 p.v. sempre presso la sede centrale dell’ENAC.

Roma, 04-12-2002