ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2009

PARERE TECNICO DELL'ENAC SUL PROGETTO DI COSTRUZIONE DELLO STADIO DI GENOVA NEI PRESSI DELL'AEROPORTO

Con riferimento al progetto di costruzione di uno stadio nei pressi dell’aeroporto di Genova, il Presidente dell’ENAC Vito Riggio ed il Direttore Generale Alessio Quaranta precisano che l’analisi approfondita da parte delle strutture tecniche e amministrative dell’Ente, deputate per legge ad esprimere un parere vincolante per la localizzazione delle infrastrutture che possano interferire con la sicurezza dei voli, è stata condotta, come sempre, con il massimo rigore in base a disposizioni internazionali contenute nel Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti che recepisce l’annesso 14 dell’ICAO (Internationl Civili Aviation Organization).

Considerata la rilevanza e la qualità urbanistica e architettonica del progetto presentato ed il grande interesse della città di Genova e della Lega Calcio italiana ad avere stadi moderni efficienti e sicuri, il Presidente dell’ENAC, di sua iniziativa e sotto la sua esclusiva responsabilità, ha chiesto un supplemento istruttorio consentendo la presentazione di ulteriori elementi di valutazione da parte del presidente della Sampdoria Riccardo Garrone, di concerto con il Presidente del Genoa, e dell’advisor tecnico Mario Giacomazzi perché tutti, e in primo luogo gli appassionati promotori, avessero l’evidenza di un esame completo, approfondito ed obiettivo.

Al termine di questo supplemento istruttorio, tuttavia, non sono state superate le gravi criticità già emerse ancora in fase di progetto preliminare e, pertanto, si è consolidato, sia pure con rincrescimento, un netto e definitivo parere negativo.

Sarà cura della Direzione Generale dell’ENAC vigilare, altrettanto rigorosamente, affinché il piano di sviluppo aeroportuale risultato incompatibile con la localizzazione dello stadio, venga celermente e integralmente realizzato, come previsto dall’attuale concessione, anche in relazione all’evidente necessità di rilancio degli investimenti e di espansione in sicurezza del traffico aereo, e come previsto anche dal piano nazionale degli aeroporti in fase di avanzata elaborazione, nonché dagli obblighi scaturiti dai contratti di programma e dalla forte direttiva del Governo che si sta sviluppando proprio in questi giorni.

Roma, 06-10-2009