ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2009

DOMANI 14 OTTOBRE, ALLE 9:00, PRESENTAZIONE UFFICIALE DEI PIANI ADR E SEA ALL’ENAC

Domani mercoledì 14 settembre, alle ore 9:00, presso la sede dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, il Presidente di ADR, Fabrizio Palenzona, ed il Presidente di SEA, Giuseppe Bonomi, presenteranno ufficialmente al Presidente dell’ENAC, Vito Riggio, ed al Direttore Generale, Alessio Quaranta, i piani di sviluppo aeroportuale a medio e lungo termine di Roma e di Milano, piani che poi, nella stessa mattinata, saranno oggetto di presentazione pubblica a Villa Madama, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Le Società Aeroporti di Roma (ADR) e la SEA, concessionarie degli aeroporti rispettivamente di Roma (Fiumicino e Ciampino) e di Milano (Malpensa e Linate) sono tenute – come tutti i gestori aeroportuali – a predisporre e realizzare i piani di sviluppo aeroportuale (denominati anche Master Plan) che normalmente hanno un orizzonte temporale di circa quindici anni. Tali piani vengono approvati dall’ENAC, che ne formalizza il “pubblico interesse” autorizzando conseguentemente gli eventuali espropri, a seguito di una Conferenza dei Servizi che coinvolge la pluralità dei soggetti interessati tra cui, in primo luogo, gli Enti territoriali.

Gli interventi infrastrutturali previsti dal Master Plan vengono a loro volta articolati all’interno del Contratto di Programma tra gestore ed ENAC su un orizzonte temporale di quattro anni. Gli investimenti effettuati in tale periodo contribuiscono a determinare il regime tariffario aeroportuale relativo al quadriennio.

I singoli progetti degli interventi infrastrutturali devono essere approvati dall’ENAC che è anche responsabile della sorveglianza relativa all’esecuzione dei lavori, ‘Alta Vigilanza’, e del rilascio, a conclusione degli stessi, del relativo certificato di agibilità.

Nell’incontro di domani, 14 ottobre, ADR e SEA presenteranno, pertanto, ufficialmente i nuovi Master Plan. Su questi piani di investimento l’ENAC deve:

1. approvare i Master Plan aeroportuali;

2. approvare i singoli progetti di intervento infrastrutturale;

3. sorvegliare l’attuazione del Master Plan nel suo complesso;

4. sorvegliare la esecuzione delle singole opere;

5. rilasciare il certificato di agibilità delle singole opere;

6. analizzare la base dei costi per la gestione delle singole opere valutandone l’incidenza sul regime tariffario aeroportuale;

7. determinare la indicizzazione degli investimenti pregressi determinandone l‘incidenza sul sistema tariffario aeroportuale;

8. determinare la remunerazione del capitale relativo agli investimenti eseguiti nel quadriennio di durata del Contratto di Programma individuando la relativa incidenza sul sistema tariffario aeroportuale.

Per raggiungere l’obiettivo di realizzare le opere in questione in tempi ragionevoli, con le rilevanti ricadute in termini occupazionali e di sviluppo economico del Paese, occorre un’accelerazione dei tempi normalmente impiegati nel passato, eventualmente ricorrendo a modifiche a carattere normativo che incidano adeguatamente sugli aspetti procedurali. Inoltre, come l’ENAC ha già evidenziato presso le sedi competenti del Ministero vigilante, è essenziale potenziare adeguatamente l’Ente, consentendogli l’acquisizione delle necessarie professionalità per eseguire in tempi rapidi e con efficacia i compiti sopra indicati.

Roma, 13-10-2009