ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2009

IL DIRETTORE DELL’ENAC AL MEETING ICAO SU AVIAZIONE E CAMBIAMENTO CLIMATICO

L’ENAC rende noto che la scorsa settimana, dal 7 al 9 ottobre, si è svolto a Montreal l’incontro organizzato dall’ICAO (International Civil Aviation Organization) su aviazione internazionale e cambiamento climatico a cui ha partecipato il Direttore Generale dell’Ente Alessio Quaranta con il Direttore Politiche di Sicurezza ed Ambientali dell’ENAC, Claudio Eminente.

L’iniziativa, denominata High Level Meeting on International Aviation and Climate Change, è coerente con l’importanza che l’ICAO riveste nel garantire un continuo ruolo di promozione nei programmi di azione finalizzati a limitare e ridurre il contributo dell’aviazione civile al cambiamento climatico globale.

La riunione mirava, in particolare, ad identificare un Programma di Azioni a partire da quello elaborato dal GIACC – Group on International Aviation and Climate Change -, e definire la posizione che l’ICAO porterà al 15° incontro della Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico (COP15) prevista a Copenhagen per il prossimo dicembre.

I Paesi membri attraverso una dichiarazione comune hanno riaffermato la volontà dell’ICAO di collaborare con l’industria nell’obiettivo ultimo di contribuire, ciascuno per la propria parte, alla riduzione dell’impatto dell’aviazione sul clima.

Qui di seguito i punti principali della dichiarazione sottoscritta:

· Enfasi sul programma di azione del gruppo GIACC: obiettivi globali nell’efficientamento del combustibile, misure di gestione e contenimento delle emissioni, modalità di misurazione a breve, medio e lungo termine degli obiettivi prefissati;

· Riaffermazione del ruolo guida dell’ICAO nell’affrontare le problematiche relative all’impatto dell’aviazione sull’ambiente;

· Riconoscimento del principio delle responsabilità comuni, ma differenziate nel rispetto delle rispettive capacità, con particolare attenzione ai Paesi emergenti;

· Riaffermazione dell’impegno degli Stati nell’affrontare la questione delle emissioni globali e del loro impatto sull’aumento dell’effetto serra;

· Cooperazione con associazioni ed Istituzioni di settore per il raggiungimento di obiettivi condivisi grazie a tecnologie avanzate sviluppate dalle realtà industriali;

· Massimo efficientamento dei combustibili attualmente in uso e studio adeguato dei combustibili alternativi ed ecocompatibili;

· Proseguimento nella ricerca di soluzioni “marked-based” per la gestione delle emissioni;

· Collaborazione tra ICAO e UNFCCC (Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici) nel monitorare costantemente la situazione delle emissioni CO2 a carico dell’aviazione internazionale.

Si evidenzia, inoltre, che sebbene ci sia stata un’apertura e un notevole avvicinamento alle posizioni europee da parte di molti Paesi terzi e da parte dell’industria, non si è giunti, come sperato dagli Stati europei, ad una posizione unanime su di un programma di azioni più incisivo che prevedesse:

· Riduzione del 2% dell’efficienza del carburante fino al 2012 rispetto ai valori del 2005;

· Crescita 0 delle emissioni rispetto al dato del 2005 entro il 2020;

Riduzione delle emissioni globali nel lungo periodo.

Roma, 14-10-2009