ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2010

RIUNIONE IN ENAC DEL CISA SULLA SICUREZZA DEL TRASPORTO AEREO: INSEDIATO UN COMITATO TECNICO SUI BODY SCANNER – ENTRO IL 21 VALUTAZIONE PER AVVIO SPERIMENTAZIONE; RYANAIR RIPRISTINA VOLI DOMESTICI E RICONOSCE ANCHE TESSERE MINISTERIALI

L’ENAC rende noto che oggi, 7 gennaio 2010, si è svolta presso la Direzione Generale dell’Ente la riunione convocata dal Presidente dell’ENAC Vito Riggio in qualità di Presidente del CISA, il Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti. Presenti all’incontro, oltre al vertice dell’Ente, rappresentanti del Ministero dell’Interno, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del Ministero della Salute, delle autorità di sicurezza pubblica, degli enti preposti alla sicurezza in ambito aeroportuale.

Al termine dell’incontro si è tenuta una conferenza stampa a cui hanno partecipato oltre al Presidente Vito Riggio e il Direttore Generale dell’ENAC Alessio Quaranta, il Ministro dell’Interno Roberto Maroni ed il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli.

In apertura di riunione il Presidente Vito Riggio ha spiegato i motivi che hanno indotto l’ENAC ad un incontro straordinario per dibattere tematiche di stretta attualità in conseguenza al fallito attentato sul volo Delta delle scorse settimane.

L’ENAC ha intensificato il sistema dei controlli per la prevenzione di atti illeciti sugli scali nazionali portando al 100% le ispezioni manuali per i passeggeri che si imbarcano su voli per destinazioni sensibili.

In merito all’individuazione di nuovi strumenti tecnologici per i controlli in ambito aeroportuale che permettano anche di accelerare le procedure pre-imbarco, l’ENAC, con il consenso del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha disposto di utilizzare 2 milioni di Euro derivati da un proprio avanzo di amministrazione per l’acquisto di un certo numero di body scanner da posizionare nei principali aeroporti che hanno collegamenti diretti verso le destinazioni sensibili.

La fase sperimentale prevede inizialmente l’acquisto di due body scanner da posizionare negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa.

Poiché tale acquisto deve essere preceduto da un’attenta analisi delle caratteristiche operative degli stessi, si è decisa la costituzione di un Comitato ristretto ad alto livello formato dal Direttore Generale dell’ENAC Alessio Quaranta, dal Direttore Generale per la navigazione aerea del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dai Direttori Generali e/o Centrali del Ministero degli Esteri, del Ministero dell’Interno, del Ministero della Salute.

Il Comitato si riunirà a partire dalla prossima settimana per analizzare le problematiche relative alla verifica delle case costruttrici e degli apparati a disposizione sul mercato e, soprattutto, per valutare le apparecchiature in termini di sicurezza, di privacy, di tutela della salute del passeggero e di operatività aeroportuale.

Il Comitato presenterà una proposta di sperimentazione nel corso della prossima riunione del CISA fissata per il pomeriggio del 21 gennaio p.v. .

In merito invece alla questione dell’equipollenza dei documenti di identità e di riconoscimento validi in Italia sollevata dalla compagnia Ryanair, nell’ambito del CISA si è tenuta un’audizione dei rappresentanti del vettore.

Ryanair ha innanzitutto affermato di non aver mai messo in discussione la sicurezza degli aeroporti italiani, così come ha ribadito di non aver alcuna intenzione di lasciare l’Italia, ma che intende sviluppare ulteriormente il traffico sul nostro territorio.

Il CISA ha preso atto che Ryanair ha un problema organizzativo nei confronti dei documenti di riconoscimento individuati dalla normativa italiana.

Ryanair ha comunicato che d’ora in avanti accetterà come documenti identificativi dei passeggeri la carta d’identità, il passaporto e tutti i documenti di identità modello AT/BT (tessere ministeriali) rilasciati dalla Pubblica Amministrazione di cui al DPR 851 del 28 luglio 1967.

La compagnia ha chiesto, infine, al CISA del tempo per valutare la possibilità di accettare in futuro anche altri documenti, tra cui la patente di guida, e si è impegnata a fornire adeguata ed esaustiva informazione all’utenza.

Roma, 07-01-2010