ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2010

IL MINISTRO DELL'INTERNO MARONI ALL'ATTIVAZIONE DEL BODY SCANNER ALL'AEROPORTO DI MILANO MALPENSA

Prosegue il programma dell’ENAC di sperimentazione dei body scanner negli aeroporti che ospitano stabilmente voli verso gli Stati Uniti e le cosiddette destinazioni sensibili.

Oggi è stato attivato il body scanner a Milano Malpensa alla presenza del Ministro dell’Interno Roberto Maroni, del Sindaco di Milano Letizia Moratti, del Presidente dell’ENAC Vito Riggio e del Presidente della SEA Giuseppe Bonomi.

Due i tipi di body scanner che verranno testati per un periodo che durerà dalle 4 alle 6 settimane: le apparecchiature di ‘tipo attivo’ ad onde millimetriche - come quelli di Fiumicino e di Malpensa – e le apparecchiature con tecnologia definita di ‘tipo passivo’, che rileva il calore corporeo. Entrambe le tipologie verranno sperimentate sui tre aeroporti che fanno parte del progetto di prova: Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia.

L’obiettivo della fase di sperimentazione è quello di verificare la reale capacità di questi macchinari di rilevare oggetti e sostanze che i metal detector non possono individuare. Al contempo l’ENAC dovrà valutare l’effettivo risparmio di tempo e l’incremento dell’operatività rispetto alle procedure tradizionali.

Il Presidente dell’ENAC Vito Riggio sottolinea che “L’introduzione dei body scanner rappresenta una misura aggiuntiva rispetto alle verifiche attuali di security ed è finalizzata ad aumentare il livello di sicurezza e facilitare i controlli, nel pieno rispetto della tutela della salute dei passeggeri e del diritto alla privacy.

L’ENAC ha messo a disposizione di questo progetto 2 milioni di Euro di un proprio avanzo di amministrazione per garantire l’installazione di un certo numero di body scanner sia sui tre aeroporti della sperimentazione, sia sugli altri scali che operano voli verso le destinazioni sensibili”.

Alessio Quaranta, Direttore Generale dell’ENAC, rileva “Il periodo di prova avviato oggi a Milano e da una settimana a Fiumicino dovrà farci capire se questi controlli siano realmente efficaci in termini di risultati e risparmio di tempo. Solo al termine riscontri che stiamo eseguendo, il CISA - Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti - valuterà quale tipologia di apparecchiatura body scanner verrà installata negli aeroporti nazionali”.

Ulteriori informazioni per gli utenti sono consultabili sul sito istituzionale dell’ENAC, all’indirizzo www.enac.gov.it.

Roma, 15-03-2010