ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2010

DELEGAZIONE ENAC ALLA “HIGH LEVEL SAFETY CONFERENCE”, LA CONFERENZA DELL’ICAO SULLA SICUREZZA AEREA

Si è svolta dal 29 marzo al 1° aprile a Montreal, presso la sede dell’ICAO (International Civil Aviation Organization – Organismo ONU che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 190 Paesi membri), la terza edizione della conferenza sulla sicurezza, High Level Safety Conference, che ha visto la partecipazione di più di 120 Stati e 30 organizzazioni accreditate, per un totale di oltre 450 presenti.

L’Italia, che ha contribuito attivamente in ambito europeo sia a predisporre i numerosi Working Papers presentati – proponendo, in particolare, quello relativo allo “sharing of information”, condivisione delle informazioni - che alle varie attività di presentazione dei documenti, era rappresentata dal Vice Direttore Generale dell’ENAC Salvatore Sciacchitano coadiuvato dal Direttore Centrale Regolazione Tecnica Giuseppe Daniele Carrabba, dal Direttore Centrale Operazioni Benedetto Marasà e dal Direttore Politiche di Sicurezza e Ambientali Claudio Eminente. Della delegazione hanno fatto parte anche il rappresentante italiano presso l’ICAO Giulio Picheca e il suo alternato Antonino Bardaro.

Lo scopo principale della conferenza è stato quello di concordare le modalità operative successive al Programma Universal Safety Oversight Audit Programme (USOAP), cioè il sistema ICAO basato su audit periodici per la verifica del livello di sicurezza dagli Stati membri. Il ciclo di verifiche da parte dell’ICAO si concluderà alla fine del 2010.

Ulteriori argomenti in discussione hanno riguardato la trattazione dei dati relativi alla sicurezza e la loro condivisione; la trasparenza delle informazioni nei confronti degli Stati membri e dell’opinione pubblica; le iniziative da intraprendere a seguito di alcuni recenti incidenti (come quello dell’Air France del giugno 2009 sull’Oceano Atlantico e quello della SpanAir occorso nella fase di decollo dall’aeroporto di Madrid) per adeguare gli standard tecnici attuali e consentire il recupero dei dati essenziali per determinare le cause degli inconvenienti ed incidenti aerei. Tra queste si evidenzia la volontà di proseguire le attività connesse con l’installazione di sistemi di registrazione di immagini in cabina di pilotaggio.

La conferenza ha visto una sostanziale convergenza dei partecipanti su quanto proposto dal Segretariato dell’ICAO supportato dalla posizione degli Stati europei. In particolare si è concordato sull’utilizzo del Continuous Monitoring Approach (CMA) quale strumento per valutare il livello di adempimento degli standard previsti da parte dei singoli Stati attraverso un monitoraggio continuo delle informazioni di sicurezza. È emersa anche la necessità di adottare un nuovo Annesso relativo alla sicurezza che riporti in modo omogeneo gli standard e le pratiche raccomandate (SARPS) per l’implementazione del Safety Management System e del State Safety Programme da parte degli Stati membri. È stata inoltre concordata la costituzione di un gruppo di lavoro multi disciplinare per affrontare il delicato tema della raccolta e protezione dei dati e delle informazioni di sicurezza ed il loro utilizzo da parte dell’ICAO, dei singoli Stati e delle organizzazioni regionali, tenendo in particolare conto l’interfaccia con i concomitanti procedimenti giudiziari.

A tale proposito alcune criticità sono state sollevate, in particolare dall’organizzazione che rappresenta i Paesi africani, sul possibile utilizzo dei Significant Safety Concerns (assenza o limitata rispondenza a significativi requisiti di sicurezza) per imporre limitazioni di traffico a tutti o parte degli operatori dei Paesi che hanno evidenziato carenze.

Roma, 01-04-2010