ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2010

IL PRESIDENTE VITO RIGGIO AL CONVEGNO SIRIUS "LA SICUREZZA NEI TRASPORTI: BODY SCANNER, INTELLIGENCE E TECNOLOGIE"

Il Presidente dell’ENAC Vito Riggio ha partecipato oggi al convegno organizzato a Palermo dall’Associazione Sirius su “La sicurezza nei trasporti: body scanner, intelligence e tecnologie”.

Riggio è intervenuto non solo nel suo ruolo di Presidente dell’ENAC, Autorità per l’Aviazione Civile, ma anche in quello di Presidente del CISA, il Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti Aerei e degli Aeroporti ed ha tracciato una panoramica sull’attuale livello di sicurezza negli aeroporti nazionali, sulle tecnologie per rispondere alle nuove minacce terroristiche che dall’11 settembre 2001 hanno segnato in modo indelebile il mondo dell’aviazione civile ed hanno reso necessaria una modifica immediata dell’organizzazione per la sicurezza aerea che si deve ora rapportare ad una nuova tipologia del terrorismo completamente diversa da quella immaginata nei precedenti programmi di intervento.

L’ENAC, come l’intera organizzazione internazionale sulla sicurezza, nell’emergenza ha adottato con immediatezza una serie di ulteriori provvedimenti rispetto a quelli già in atto, aventi come aree di intervento:

- l’aeromobile,

- gli equipaggi,

- i controlli sui passeggeri ed i bagagli a mano,

- i controlli sui bagagli da stiva,

- i controlli nelle fasi di transito,

- i controlli sulle merci e sulla posta, sulle attività di handling, sul catering e sulle provviste di bordo.

Tra le tecnologie che si stanno sperimentando proprio in queste settimane nel nostro Paese vi sono, ad esempio, i body scanner. L’obiettivo della fase di sperimentazione avviata dall’ENAC è quello di verificare la reale capacità di questi macchinari di rilevare oggetti e sostanze che i metal detector non possono individuare. Al contempo l’ENAC dovrà valutare l’effettivo risparmio di tempo e l’incremento dell’operatività rispetto alle procedure tradizionali.

Due le tipologie di body scanner, oggetto di sperimentazione. La prima di ‘tipo attivo’ ad onde millimetriche, la seconda cosiddetta di tipo “passivo”, senza emissioni di energia o onde elettromagnetiche, in grado invece di rilevare, sotto forma di immagini, le onde millimetriche emesse naturalmente dal corpo umano. I risultati della sperimentazione verranno valutati dal CISA che deciderà quale delle due tipologie adottare per l’acquisto di un determinato numero di apparecchiature con l’utilizzo di due milioni di fondi ENAC.

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

COS’È LA SECURITY AEROPORTUALE

Per “security aeroportuale” si intendono le operazioni di controllo delegabili a terzi, quali il controllo dei passeggeri, dei bagagli e degli accessi, e di policy intendendo il servizio di polizia svolto da potestà pubbliche.

La concessione dei servizi a favore dei gestori aeroportuali, prevista dal regolamento 85/99, comporta la necessità di esercitare il servizio direttamente, ovvero di affidarlo ad imprese terze mediante le procedure previste dal decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 158.

Il ruolo attribuito alle società di gestione nel settore della security aeroportuale è una nuova conferma dell’evoluzione del sistema che trasferisce all’impresa aeroportuale la responsabilità gestionale a servizi precedentemente riservati allo Stato mentre la pubblica amministrazione svolge funzioni di regolamentazione e controllo a garanzia dell’interesse pubblico ed a tutela dei passeggeri.

In questo modo si utilizzano al meglio le risorse, lasciando al personale di polizia le funzioni proprie di tutela dell’ordine pubblico e agli operatori la responsabilità dei controlli di sicurezza sui passeggeri e sui bagagli.

Le aree aeroportuali si dividono in: AIRSIDE, settore destinato alle operazioni degli aeromobili che comprende la pista di volo, le vie di rullaggio ed il piazzale sosta velivoli; LANDSIDE, settore destinato alle altre attività aeroportuali con accesso all’AirSide mediante strutture di collegamento quali l’aerostazione passeggeri, merci ed infrastrutture connesse.

COS’È IL C.I.S.A.

Con Decreto del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, emanato il 2 ottobre 2001, è stato ricostituito il Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti Aerei e degli Aeroporti.

L’obiettivo principale del programma CISA è di assicurare in un quadro di cooperazione internazionale l’incolumità dei passeggeri, degli equipaggi, degli operatori aeroportuali, del pubblico e delle infrastrutture aeroportuali e l’efficienza dell’aviazione civile contro atti di interferenza illecita. Ferme restando le competenze istituzionali in materia di sicurezza delle varie Amministrazioni ed in primo luogo del Ministero dell’Interno, l’autorità competente a definire e coordinare le misure di sicurezza del trasporto aereo ed a verificarne lo stato di applicazione è l’Ente Nazionale per l’ Aviazione Civile (ENAC).

Il Comitato Interministeriale Sicurezza è presieduto dal Presidente dell’ENAC, e ha il compito di:

§ elaborare ed aggiornare il programma nazionale di sicurezza;

§ esaminare e studiare le disposizioni internazionali relative alla sicurezza formulando le relative proposte di recepimento;

§ studiare e proporre concrete iniziative in materia di sicurezza, non contemplate dalla normativa internazionale, al fine di aumentare il livello di sicurezza;

§ studiare e coordinare le misure e le iniziative da proporre in materia di sicurezza dell’aviazione civile in modo da non penalizzare, per quanto possibile, il vantaggio della rapidità che è proprio del trasporto aereo;

§ svolgere azioni di coordinamento con i corrispondenti Comitati per la sicurezza degli altri Stati al fine di adottare, ove possibile, misure comuni di protezione dell’aviazione civile.

Il Comitato Interministeriale per la Sicurezza è composto da funzionari ed esperti del settore aeronautico designati dai seguenti Ministeri, Enti e Organizzazioni: Presidenza del Consiglio, Ministero degli Affari Esteri, Ministero dell’Interno, Ministero della Difesa, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Gabinetto del Ministro e Dipartimento della Navigazione Marittima e Aerea), Agenzia Dogane e Guardia di Finanza, Ministero delle Comunicazioni, ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), ENAV S.p.A. (Società Nazionale per l’Assistenza al Volo), Poste S.p.A., Assaeroporti (Associazione dei Gestori Aeroportuali), IBAR e Assaereo (Associazioni dei Vettori Aerei).

Roma, 23-04-2010