ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2010

NESSUNA RESTRIZIONE DELLO SPAZIO AEREO ITALIANO - EVENTUALI CHIUSURE COMUNICATE TEMPESTIVAMENTE SOLO DA ENAC

Con riferimento alle notizie circolate sugli organi d’informazione nella giornata odierna, l’ENAC comunica che, sulla base del continuo monitoraggio che l’Ente sta svolgendo insieme alle altre autorità aeronautiche europee, non prevede al momento la chiusura di alcuno spazio aereo sull’Italia.

Gli scali sono quindi operativi. Ogni decisione di limitare gli spazi aerei italiani può essere presa solo ed esclusivamente dall’ENAC che in tal caso ne darà tempestiva comunicazione.

A proposito della situazione creata dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull, l’ENAC informa, inoltre, che il Met Office inglese – centro di controllo utilizzato da tutte le autorità aeronautiche europee per i provvedimenti di apertura o meno degli spazi aerei in presenza di eruzioni vulcaniche – ha rielaborato le sue rilevazioni sul tasso di concentrazione delle ceneri vulcaniche provenienti dall’Islanda, circoscrivendo maggiormente densità ed estensione della nube.

Sulla base di queste misurazioni, il Met Office ha così eliminato del tutto le aree cuscinetto (c.d. “buffer”), fino ad ora “no-fly zone” al pari delle zone più contaminate.

L’ENAC sta perciò rivedendo il perimetro degli spazi aerei da interdire in caso di presenza di nubi vulcaniche e sta verificando l’eventuale opportunità di modificare la composizione delle traiettorie degli aerei e le loro quote di volo.

L’ENAC sta infine esaminando la richiesta di Alitalia di effettuare con propri velivoli e piloti, senza passeggeri a bordo, voli di ricognizione nelle aree eventualmente interessate da ceneri vulcaniche.

Roma, 11-05-2010