ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2010

PANTELLERIA: RIGGIO PRESENTA NUOVE PISTE E AVANZAMENTO LAVORI NUOVA AEROSTAZIONE A MINISTRO DELL’INTERNO MARONI, MINISTRO DELLA SALUTE FAZIO E ISTITUZIONI

(Pantelleria, 30 luglio 2010) - Nel pomeriggio odierno, il Presidente dell’ENAC, Vito Riggio, ha presentato a Istituzioni, stampa e ospiti, le nuove piste dell’aeroporto – di cui la minore riaperta dopo oltre trent’anni d’inutilizzo – entrambe riqualificate secondo i più moderni standard ICAO.

Hanno partecipato all’incontro il Ministro dell’Interno Roberto Maroni, il Ministro della Salute Ferruccio Fazio, il Presidente dell’ENAC Vito Riggio, e numerose personalità delle istituzioni nazionali, degli enti regionali e territoriali, alti ufficiali delle Forze Armate, rappresentanti del settore dell’aviazione civile e dell’industria.

Con l’occasione è stato fatto anche un sopralluogo presso i cantieri dell’aeroporto, con un aggiornamento sullo stato dei lavori avviati esattamente un anno fa, relativi alla nuova aerostazione, alle aree terminali e al prolungamento della pista principale.

L’aeroporto di Pantelleria è a gestione diretta Enac che ha realizzato – direttamente con le proprie strutture tecniche – i servizi di progettazione e all’appalto delle opere.

Nel conseguimento dello sviluppo e della riqualificazione del sistema aeroportuale del Mezzogiorno d’Italia, di cui Pantelleria è parte, la Comunità Europea ha attribuito all’ENAC anche un “premio” di risorse aggiuntive, in considerazione dell’efficienza di spesa ed efficacia di utilizzo dei fondi e di selezione dei progetti.

Il Presidente dell’ENAC, Vito Riggio, nel corso della cerimonia ha dichiarato che “Sicurezza, operatività, ambiente e qualità del servizio sono stati i parametri su cui si è voluto far evolvere il sistema aeroportuale del Mezzogiorno, di cui Pantelleria è espressione, verso un assetto integrato, in grado di assicurare un livello di mobilità rispondente alle attese dei cittadini e delle imprese, con tempi e costi competitivi, con una dotazione di servizi utili a favorire il migliore equilibrio tra domanda e offerta, rispondendo a standard ambientali e di sicurezza di livello europeo”.

DATI GENERALI DELL’AEROPORTO DI PANTELLERIA:

§ Codice ICAO: LICG

§ Codice IATA. PNL

§ Aree pavimentate: 135.000 metri quadrati circa

§ Ampiezza area: 65 Ha

§ Altezza sul livello del mare: 208 metri (635 FT)

§ Pista 08-26: 1675 x 45 metri

§ Pista 03-21: 1220 x 30 metri

LO SVILUPPO DEL NUOVO AEROPORTO

Il 30 luglio 2010 sono state inaugurate le nuove piste dell’aeroporto di Pantelleria. Con un investimento complessivo di 5.200.000 euro, l’Enac ha realizzato un progetto unico per il risanamento globale delle infrastrutture di volo, che ha consentito la riqualifica della pista principale 08/26 e di quella ausiliaria 03/21.

La pista ausiliaria, progressivamente dismessa a partire dal 1983 fino a restare completamente inutilizzata, oggi – dopo quasi trent’anni – torna ad essere operativa per aeromobili di tipo Atr 42. Ciò consente di tenere aperto lo scalo anche con vento di scirocco che altrimenti, non permettendo i decolli e gli atterraggi sulla pista principale, costringerebbe l’aeroporto alla chiusura totale.

Su entrambe le piste si è proceduto con interventi di notevole portata, con la riqualificazione profonda delle pavimentazioni, il livellamento delle aree di sicurezza e la riqualificazione degli impianti di raccolta e depurazione delle acque piovane.

Sulla pista ausiliaria 03/21 (ausiliaria) è stata realizzata anche la piazzola per la manovra di inversione di marcia degli aeromobili.

Inoltre è stato installato un sistema di aiuti visivo-luminosi, con impianti led di ultima generazione e sono stati sostituiti gli indicatori ottici del sistema luminoso di discesa.

Gli interventi compiuti, oltre ad accrescere la capacità operativa dello scalo, ne hanno innalzato ulteriormente gli standard di sicurezza, adeguandoli alla normativa internazionale di riferimento dell’ICAO.

La riqualificazione totale delle due piste rientra in un insieme d’interventi in avanzata fase di realizzazione a Pantelleria, con investimenti complessivi pari ad oltre 42 milioni di euro, finanziati dalla Comunità europea all’interno del Programma Operativo Nazionale (PON) Trasporti 2000-2006.

Oltre al rifacimento completo delle piste, il piano degli interventi riguarda:

§ L’ampliamento dei piazzali di sosta degli aeromobili (importo € 5.100.000).

§ L’adeguamento dell’area di sicurezza a fine pista per la pista di volo 08-26 (importo € 10.000.000).

§ L’ampliamento dell’aerostazione passeggeri, con una serie di opere accessorie sulla rete idrica, le aree terminali e il sistema di videosorveglianza (importo € 22.100.000);

Nel conseguimento di questi risultati, è importante ricordare che all’ENAC è stato attribuito anche un “premio” di risorse aggiuntive da parte della Comunità Europea, in considerazione dell’efficienza di spesa ed efficacia di utilizzo dei fondi e di selezione dei progetti.

Gli interventi a Pantelleria ridefiniscono la fisionomia e la capacità operativa dello scalo pantesco, garantendo la continuità territoriale e rendendo le infrastrutture idonee ad assecondare una domanda con un grande potenziale di crescita.

L’ampliamento del piazzale di sosta per gli aeromobili costituisce un indispensabile adeguamento alla crescita del traffico, soprattutto nei periodi di punta. I lavori sono stati effettuati a moduli, per rendere disponibili progressivamente i piazzali e non interferire sull’operatività dello scalo. Sono stati completati nell’agosto del 2008.

Oggi il piazzale consente la sosta di quattro aeromobili di aviazione commerciale. Si è proceduto inoltre alla creazione di un piazzale per l’aviazione generale, con quattro piazzole di sosta. Questo perché a Pantelleria l’aviazione generale merita particolare attenzione, dal momento che gravita sull’isola con un nucleo consistente di frequentatori abituali.

L’intervento più importante dell’intero piano di sviluppo aeroportuale riguarda l’ampliamento dell’aerostazione passeggeri, volto a coprire una domanda di traffico che, già attualmente, nei mesi estivi raggiunge punte di circa 2.600 passeggeri al giorno.

Il progetto preliminare della nuova aerostazione è stato elaborato nel gennaio 2004, data che ha segnato l’inizio di un iter di realizzazione estremamente complesso. I tempi sono stati non brevi anche in ragione del delicato contesto ambientale nel quale si andava ad operare, che ha orientato il Ministero dell’Ambiente verso una lunga istruttoria in più fasi, con approfondimenti successivi sempre maggiori.

Al termine di tutti gli adempimenti previsti dalla normativa in vigore, che hanno richiesto l’impegno delle strutture tecniche dell’Enac per oltre cinque anni dall’elaborazione del progetto, si è giunti infine nel luglio del 2009 all’affidamento dei lavori alla ditta Maltauro, risultata aggiudicataria dell’appalto.

Così l’11 luglio dello scorso anno si è tenuta la cerimonia di posa della prima pietra della nuova aerostazione. I lavori dovranno essere conclusi entro due anni.

La superficie dell’aerostazione passerà da 1.500 metri quadrati a 8.000 metri quadrati con una capacità di gestione, a regime, di 300.000 passeggeri l’anno. Il nuovo Terminal, considerato come struttura strategica, rispetta tutte le norme antisismiche in vigore.

L’aerostazione e le altre infrastrutture, nel rispondere a esigenze di carattere funzionale che rendono più agevoli le operazioni di imbarco e sbarco, sono state progettate con una particolare attenzione all’armonizzazione con il territorio e con le tradizioni architettoniche dell’isola, senza alcun tipo di barriere ambientali.

L’aeroporto presenta spiccati caratteri di ecosostenibilità, essendo dotato di avanzati sistemi di produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici di seconda generazione, utilizzando scambiatori geotermici e disponendo di tecnologia di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue.

Lo scalo pantesco costituirà così un modello di aeroporto ecologico, capace di produrre in autonomia tutta l’energia di cui avrà bisogno attraverso l’uso di risorse naturali, e addirittura di rivenderne il surplus.

Il 26 dicembre 2009, infine, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Europea il bando di gara per un’ulteriore parte dei lavori di ammodernamento dell’Aeroporto di Pantelleria.

I lavori oggetto del bando riguardano:

§ il prolungamento della RESA (l’area di sicurezza oltre la fine della pista), che consentirà una utilizzazione migliore della pista di volo;

§ l’interramento della strada perimetrale comunale adiacente lo scalo;

§ il nuovo sistema di avvicinamento denominato ‘Calvert’ che permetterà una consistente riduzione dell’impatto ambientale sul territorio, contestualmente all’incremento dell’efficienza dell’intero sistema.

Il progetto messo in gara è stato redatto da professionisti delle strutture tecniche dell’ENAC. Il bando pubblicato il 26 dicembre costituisce appalto conclusivo dei lavori di riassetto e potenziamento dell’aeroporto di Pantelleria. Il 22 luglio i lavori sono stati assegnati con aggiudicazione provvisoria all’impresa Scebas (con un ribasso del 29,352% sull’importo di gara).

La convinzione è che l’aeroporto ampliato possa generare una crescita economica per tutto il territorio dell’isola pelàgia, sfruttando pienamente i flussi turistici, che vanno al di là dei tradizionali picchi stagionali.

Lo scopo del programma di sviluppo, giunto al termine, è di aumentare il comfort per i passeggeri, con una nuova aerostazione che si inserisce armoniosamente nella splendida cornice ambientale e di accrescere la capacità operativa dell’aeroporto, con l’ampliamento del piazzale aeromobili e la messa in funzione di entrambe le piste.

Roma, 30-07-2010