ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2010

I 2 MILIONI MESSI A DISPOSIZIONE DALL’ENAC PER I SECURITY SCANNER SARANNO UTILIZZATI PER L’EVENTUALE ACQUISTO DEI MACCHINARI SOLO A SPERIMENTAZIONE CONCLUSA. - I TEST SONO ANCORA IN CORSO A PALERMO

Con riferimento alle notizie circolate in data odierna sui Security Scanner (Body Scanner), l’ENAC precisa che i 2 milioni di Euro messi a disposizione dall’Ente da un proprio avanzo di bilancio sono accantonati in attesa della fine della sperimentazione.

Come da programma, e come già ripetutamente comunicato, la somma verrà utilizzata a sperimentazione conclusa per l’eventuale acquisto dei macchinari, solo se verranno ritenuti idonei alle necessità nazionali.

Decisioni in merito all’installazione e alla tipologia di Security Scanner maggiormente rispondente ai requisiti di sicurezza e di privacy per la rilevazione di quegli oggetti e di quelle sostanze che i tradizionali metal detector non possono individuare, verranno assunte in ambito CISA - Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti, di cui l’ENAC ha la presidenza.

La prossima riunione del CISA si terrà indicativamente nella seconda metà di ottobre. In questa sede si valuteranno i risultati ottenuti nei 4 aeroporti oggetto di sperimentazione (Fiumicino, Malpensa, Venezia e Palermo) in termini di sicurezza, di efficienza e di effettivo risparmio di tempo nell’operatività aeroportuale rispetto alle procedure tradizionali di controllo.

Alla luce dell’analisi dei risultati raggiunti al termine del programma di sperimentazione, il CISA assumerà le disposizioni che riterrà conformi alle necessità nazionali, comunicando contestualmente dati e decisioni alle autorità comunitarie.

Si ricorda, infine, che la sperimentazione è terminata negli aeroporti di Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia, mentre è tuttora in corso – e si concluderà a fine mese - presso l’Aeroporto di Palermo.

Roma, 23-09-2010