ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2010

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC APPROVA I PRINCÌPI PER LA DEFINIZIONE DEL CONTRATTO DI PROGRAMMA CON LA SEA –AEROPORTI DI MILANO

Il Consiglio di Amministrazione dell’ENAC ha approvato, nella seduta del 15 novembre u.s., i princìpi che, una volta condivisi dalle amministrazioni vigilanti, consentiranno la definizione del contratto di programma con la SEA, società di gestione degli Aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa.

Il contratto di programma, da stipularsi in deroga alla normativa vigente in materia di regolazione tariffaria, come previsto dalla legge n. 102 del 3 agosto 2009 e successive modificazioni, per i sistemi aeroportuali di rilevanza nazionale con traffico superiore a 8 milioni di passeggeri, assicurerà alla società milanese di avere certezza delle entrate necessarie a sviluppare un importante programma di realizzazioni infrastrutturali che garantiranno il soddisfacimento della futura domanda del trasporto aereo sugli scali gestiti.

Nei prossimi Consigli di Amministrazione dell’ENAC verranno valutati tutti gli altri aspetti del contratto, come, ad esempio, la dinamica tariffaria, il piano di investimenti che il gestore è tenuto a realizzare in autofinanziamento, il miglioramento della qualità dei servizi, l’efficientamento organizzativo e le sanzioni per il mancato rispetto degli obblighi previsti nel contratto stesso.

Il Presidente dell’ENAC Vito Riggio nell’esprime soddisfazione evidenzia che “La delibera rappresenta un risultato significativo che, all’esito di un impegnativo confronto, consente di dare concreta attuazione ad una norma diretta a incentivare gli investimenti nei più importanti aeroporti nazionali. La stipula finale del contratto di programma, inoltre, consentirà all’ENAC di poter operare con maggiore incisività il proprio ruolo di vigilanza e controllo sui gestori aeroportuali”.

“Sea ha continuato nella sua politica di investimenti – dichiara Giuseppe Bonomi, Presidente di Sea - nonostante le difficoltà che la società ha dovuto attraversare in questi ultimi anni, quali il de-hubbing e la crisi economica. Per i prossimi anni il piano di investimenti prevede 1,4 miliardi di euro e il contratto di programma è uno strumento strategico per sostenere gli importanti sviluppi futuri. Per tale ragione siamo soddisfatti per il traguardo raggiunto, ma auspichiamo una pronta risposta da parte dei Ministeri dei Trasporti e dell’Economia per accelerare l’iter che porterà alla definitiva efficacia del contratto”.

Roma, 17-11-2010