ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2011

FIRMATO A WASHINGTON ACCORDO TRA ENAC E TSA PER COOPERAZIONE E SVILUPPO DELLA SECURITY AEROPORTUALE

L’Enac rende noto che nella giornata di ieri, 8 febbraio 2011, il Presidente Vito Riggio, nel corso di una visita ufficiale a Washington DC presso il Transportation Security Administration (TSA), l’organismo americano che si occupa della sicurezza del trasporto aereo intesa come security, ha sottoscritto un accordo finalizzato alla cooperazione tra il Department of Homeland Security degli Stati Uniti d’America e l’Autorità italiana per l’aviazione civile.

La firma ha avuto luogo nell’ambito di una serie di incontri Enac-Tsa in territorio statunitense finalizzati alla condivisione di informazioni relative alla security del trasporto aereo. Attraverso la sottoscrizione del suddetto accordo, le parti coinvolte hanno delineato le attività di cooperazione e scambio destinate ad affinare le competenze per favorire lo sviluppo, il miglioramento e l’operatività delle infrastrutture, degli standard di security, delle procedure, della policy, della formazione e degli equipaggiamenti in materia di sicurezza e prevenzione da atti illeciti.

Il documento in questione, inoltre, prevede le linee guida per l’addestramento del personale, sia negli Usa che in Italia, per ispezionare e calibrare le apparecchiature destinate alle basi operative.

Il Presidente Vito Riggio, a capo della delegazione composta dal Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti Enac, Giuseppe Daniele Carrabba, e dal rappresentante Tsa presso l'ambasciata degli Stati Uniti a Roma, Ray Montgomery, riferirà al Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini, al Ministro dell’Interno Roberto Maroni e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli in merito agli sviluppi dell’accordo al termine della visita a Washington.

Durante la visita, la rappresentanza italiana, che ha incontrato anche l’Ambasciatore italiano a Washington, Giulio Maria Terzi, è stata costantemente assistita da consiglieri dell’Ambasciata che hanno seguito gli incontri e i temi affrontati.

Nella giornata di ieri, inoltre, il Presidente Riggio e la delegazione italiana, accompagnati dai vertici Tsa, hanno assistito alla presentazione dei body scanner (security scanner) installati presso l’aeroporto Ronald Reagan di Washington DC, caratterizzati da un nuovo algoritmo di rilevazione, cioè con una implementazione tecnologica che ha portato al miglioramento del controllo in automatico, limitando sia il numero dei falsi allarmi che i tempi di esecuzione del check.

I nuovi body scanner, presentati ieri alla stampa statunitense ed internazionale, sono della tipologia che verrà utilizzata, come da decisione del Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti (CISA), nella nuova sperimentazione italiana a partire dalla primavera di quest’anno.

Il Presidente dell’Enac, nell’esprimere soddisfazione per la stipula di un memorandum importante ai fini di un costante aggiornamento dell’Italia sulle ultime implementazioni in materia, evidenzia che “L’accordo raggiunto verrà testato in vari ambiti di security, iniziando proprio dalla nuova fase di sperimentazione dei body scanner che verrà attivata tra poco in Italia, in conformità con quanto deciso durante l'ultima riunione del CISA, a partire dagli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Malpensa, avvalendoci di questa tipologia di macchinari di ‘ultima generazione’ testati, approvati ed utilizzati proprio dalla TSA americana”.

Roma, 09-02-2011