ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2003

L’ITALIA ALL'UNDICESIMA CONFERENZA SULLA NAVIGAZIONE AEREA DELL'ICAO

Dal 22 settembre al 3 ottobre u.s., si è svolta a Montreal l'undicesima Conferenza sulla Navigazione Aerea organizzata dall'ICAO, l'organismo ONU che si occupa di aviazione civile, sui temi del futuro della navigazione aerea mondiale.

Nel corso delle due settimane di lavori, i maggiori esperti mondiali di navigazione aerea, di sistemi di comunicazione e navigazione satellitare, di organizzazione e controllo del traffico aereo, si sono confrontati allo scopo di definire la mappa delle azioni da intraprendere nei prossimi vent'anni per rinnovare il settore della navigazione aerea, utilizzando nuovi concetti operativi e nuovi strumenti a disposizione della tecnologia.

Nel prossimo futuro, infatti, si vedranno la piena affermazione di tecnologie quasi mature come la navigazione con sistemi satellitari, come l’europeo Galileo, e di altre tecnologie ancora a livello sperimentale quali l'ADS-B, che sembrano promettere incrementi dei livelli sicurezza unitamente alla diminuzione dei costi associati alla gestione globale del traffico aereo.

Poiché la Conferenza si è svolta nel corso del semestre italiano di presidenza dell'Unione Europea, l’Italia ha ricoperto il ruolo di coordinamento delle posizioni di tutti gli Stati Membri. La delegazione italiana è stata guidata dal Vice Direttore Generale dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, l’Ing. Salvatore Sciacchitano, ed era costituita dal comandante della Brigata Spazio Aereo dell'Aeronautica Militare, Gen. Antonio Pilotto, dal rappresentante del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti, Dott. Ferraro, dal Direttore delle relazioni internazionali dell'ENAV, Pierluigi D'Aloia, e da rappresentati dell'industria nazionale.

L'Unione Europea si è presentata alla Conferenza forte della decisione di portare avanti il progetto Galileo, il sistema di posizionamento globale di nuova generazione, che avrà importanti applicazioni anche nel settore aeronautico. Galileo, infatti, si propone come una delle più importanti infrastrutture comunitarie, in grado di eliminare la dipendenza tecnologica da sistemi analoghi creati e gestiti da Stati Uniti e Russia.

Tra gli aspetti più delicati che si sono discussi alla Conferenza vi è stato quello relativo all'allocazione delle porzioni di spettro elettromagnetico necessarie a permettere il funzionamento delle nuove tecnologie, e la protezione dei sistemi di assistenza al volo da sabotaggi, atti terroristici e di guerra.

Roma, 08-10-2003