ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2011

L’ENAC DI PALERMO AVVIA ISTRUTTORIA NEI CONFRONTI DI RYANAIR PER MANCATA ASSISTENZA AI PASSEGGERI DOPO CANCELLAZIONI VOLI DA E PER PISA – VERIFICHE ANCHE SUGLI ALTRI AEROPORTI

A seguito della chiusura dello scalo di Pisa avvenuta ieri in serata per il rinvenimento in area aeroportuale di un ordigno bellico inesploso risalente alla Seconda Guerra mondiale, sono stati cancellati alcuni voli in partenza e in arrivo sull’Aeroporto di Pisa.

Nelle cancellazioni sono stati coinvolti anche i collegamenti della Ryanair tra Pisa e Palermo: il volo FR 9994 Pisa – Palermo, che doveva arrivare sullo scalo siciliano alle ore 21:45, e il volo FR 9995 in partenza da Palermo per Pisa alle ore 22:10.

Verificato che la compagnia irlandese Ryanair non ha fornito alcuna forma di assistenza nei confronti dei 139 passeggeri rimasti a terra a Palermo, la Direzione Aeroportuale Enac di Palermo ha aperto l’istruttoria per l’irrogazione delle sanzioni previste dal Regolamento Comunitario 261 del 2004.

L’Enac sta effettuando analoghe verifiche anche negli altri aeroporti nazionali interessati da cancellazioni voli dovuti alla chiusura di Pisa per valutare l’eventuale avvio di procedure sanzionatorie.

In base alla normativa europea, infatti, se i ritardi prolungati o le cancellazioni sono determinati da eventi sui quali la compagnia aerea non ha controllo, non è prevista la compensazione pecuniaria, ma si ha diritto al rimborso del biglietto o al trasferimento verso la destinazione finale e all’assistenza. L’assistenza include pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa e, in caso sia necessario il pernottamento, adeguata sistemazione in albergo.

Il Presidente Vito Riggio ricorda: “Il Regolamento comunitario non fa distinzioni tra vettori tradizionali e low cost. Enac vigila su tutte le compagnie e quando non vengono garantiti i diritti dei passeggeri attiva la verifica delle circostanze e irroga le relative sanzioni. Le nostre Direzioni Aeroportuali stanno controllando i comportamenti adottati da tutte le compagnie che hanno cancellato voli a causa della temporanea chiusura di Pisa”.

Roma, 27-05-2011