ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2011

RIUNIONE IN ENAC SU AEROPORTO DI COMISO: DELINEATI I PUNTI PRINCIPALI DEL CRONOPROGRAMMA PER L’APERTURA DELLO SCALO

Si è svolta ieri, 3 novembre, presso la Direzione Generale dell’Enac, una riunione operativa per fissare le tappe dell’apertura dello scalo di Comiso.

Nell’incontro, a cui hanno preso parte i dirigenti della Direzione Centrale Infrastrutture Aeroporti e della Direzione Spazio Aereo dell’Enac, il dirigente generale del Dipartimento per l’Emergenza e il Soccorso tecnico del Ministero dell’Interno, il comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa, il Presidente e il dirigente responsabile della società di gestione SO.A.CO. e il Sindaco del Comune di Comiso, sono stati affrontati diversi argomenti finalizzati a stabilire i passaggi necessari all’operatività dello scalo.

In avvio di riunione si è preso atto che il transito delle aree e dei beni dell’Aeroporto di Comiso dal Comune alla società di gestione SOACO terminerà entro il 15 novembre consentendo quindi la piena disponibilità dell’aeroporto da parte del gestore.

L’Enac, per poter procedere per gli aspetti di competenza, ha chiesto alla società di gestione SOACO di elaborare il piano industriale e il modello operativo dell’aeroporto (ad esempio la tipologia e i livelli di servizio, gli orari di apertura ecc.) e di definire, entro il 15 dicembre p.v., il programma di tutte le azioni necessarie per stabilire la data presunta per l’apertura dell’aeroporto stesso.

L’Enac ha informato i presenti di aver già provveduto a emettere la certificazione riguardante le infrastrutture aeroportuali. La piena disponibilità dell’aeroporto consentirà di riprendere e portare a conclusione la certificazione relativa all’organizzazione del gestore e alle procedure di esercizio.

Il Presidente dell’Enac Vito Riggio, inoltre, ha confermato che contatterà a breve la Regione Siciliana per definire e concordare le modalità di attivazione dei servizi di navigazione aerea a carico della Regione, che permetteranno, pertanto, di avviare l’operatività dello scalo.

Roma, 04-11-2011