ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2001

8 MAGGIO 2001: LA GIORNATA DEL PASSEGGERO

30.000 copie della Carta dei Diritti del Passeggero; 600 manifesti (in italiano ed in inglese); 27 aeroporti; 60 persone delle direzioni aeroportuali dell’ENAC coinvolte: questi in sintesi i numeri della “Giornata del Passeggero” del trasporto aereo.

L’8 maggio, in una fascia oraria che può variare dalle 8 alle 11 di mattina secondo il programma dello scalo coinvolto (per Roma Fiumicino, ad esempio, sarà dalle 8 alle 10), nei 27 principali aeroporti italiani sarà possibile ritirare copia della Carta dei Diritti del Passeggero presentata in anteprima alla stampa, il 3 aprile u.s., dal Ministro dei Trasporti, Pier Luigi Bersani, e redatta dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile su indicazione del Commissario Europeo Loyola De Palacio.

Durante questa giornata che rappresenta un ulteriore passaggio del percorso culturale intrapreso dall’ENAC volto a conferire al cittadino la dovuta centralità nel complesso sistema del trasporto aereo, il personale ENAC consegnerà ai passeggeri in transito negli aeroporti nazionali questo vademecum pratico che, per la prima volta in Europa, raccoglie in un testo unico le forme di tutela del viaggiatore in base alla normativa vigente nazionale, comunitaria ed internazionale. Oltre alla distribuzione in aeroporto nella fascia oraria prevista, una copia della Carta verrà consegnata anche a bordo dei primi voli in partenza da Fiumicino.

Dall’8 maggio verranno inoltre affissi, nelle zone di maggior transito degli aeroporti, manifesti in italiano ed in inglese che riproducono per intero il contenuto della Carta. La stessa sarà peraltro consultabile sul sito dell’ENAC, su quello della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero dei Trasporti nonché alla pagina 533 di Mediavideo.

Al fine di garantire una continuità di informazione, sono allo studio ulteriori iniziative che, nell’arco di pochi mesi, permetteranno al cittadino di entrare in contatto con l’ENAC per acquisire ulteriori informazioni o per rivolgersi all’Ente come tramite dei rilievi e dei reclami per eventuali disservizi riscontati, laddove non ottenessero adeguate risposte dagli operatori direttamente interessati.

Roma, 04-05-2001