ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 87/2012

INAUGURATA LA NUOVA AEROSTAZIONE DI PANTELLERIA, SCALO SOTTO IL SEGNO DELLA TECNOLOGIA E DELL’ECOLOGIA - SI CONCLUDE IL PROGRAMMA ENAC DI INVESTIMENTI NEGLI AEROPORTI DEL MEZZOGIORNO

Con l’inaugurazione della nuova aerostazione di Pantelleria, che segue di due settimane quella di Lampedusa, l’Enac ha portato a conclusione il vasto programma di investimenti infrastrutturali negli aeroporti del Mezzogiorno che ha consentito l’ammodernamento di una rete aeroportuale al servizio di aree geograficamente svantaggiate, a garanzia della mobilità dei cittadini e della continuità territoriale.

La cerimonia di inaugurazione si è svolta nella mattinata di oggi alla presenza del Presidente dell’Enac Vito Riggio, del Direttore Generale Alessio Quaranta, di istituzioni centrali e territoriali e di rappresentanti del settore.

Tre le tipologie di lavori realizzati per un importo totale di circa 41,6 milioni di Euro:

1. La nuova aerostazione e sistemazione aree terminali, realizzazione Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro S.p.A.

2. La riqualifica infrastrutture di volo e adeguamento alla normativa Icao, realizzazione A.T.I.: Ferrara S.n.c., L.C. Costruzioni S.r.l.

3. Prolungamento aree di sicurezza R.E.S.A. (Runway End Safety Area) per pista di volo 08/26 testata 26, realizzazione Scebas S.r.l.

1. NUOVA AEROSTAZIONE E SISTEMAZIONE AREE TERMINALI

Sicurezza, operatività, ambiente e qualità del servizio sono stati i parametri guida nella realizzazione delle nuova aerostazione: la superficie passa dai 2.500 ai 7.500 metri quadrati con una capacità di gestione, a regime, di 300.000 passeggeri l’anno, con punte di circa 2.600 passeggeri al giorno durante il periodo estivo, nel rispetto degli standard ambientali e di sicurezza di livello europeo.

L’aeroporto presenta spiccati caratteri di ecosostenibilità, essendo dotato di avanzati sistemi di produzione di energia elettrica tramite pannelli fotovoltaici di seconda generazione, che consentiranno, a regime, di produrre il fabbisogno energetico dello scalo. Il nuovo aeroporto è stato dotato anche di tecnologia di fitodepurazione per il trattamento delle acque reflue.

È stata ridisegnata l’intera viabilità per rendere più agevoli e facilitati il transito degli utenti e la sosta. Il parcheggio autoveicoli, che in precedenza era situato dove oggi sorge il corpo ipogeo, asseconda la conformazione naturale del territorio, con i terrazzamenti sostenuti da muretti in pietra lavica a secco.

Ciò ha consentito di ottenere diversi risultati positivi: eliminare le autovetture sul fronte aerostazione consentendo la visibilità del mare, semplificare la viabilità di accesso di uscita del sistema viario aeroportuale, raddoppiare la disponibilità dei posti parcheggio per le autovetture. Infatti i posti disponibili sono passati da circa 170 a 350.

Particolare attenzione è stata riposta anche alle aree cosiddette terminali, cioè non prettamente operative, attraverso la riconversione del vecchio edificio adibito a inceneritore, in disuso, destinato ad attività polifunzionali favorendo la messa a disposizione di tali locali ristrutturati per la comunità di Pantelleria.

2. RIQUALIFICA INFRASTRUTTURE DI VOLO, ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA ICAO E AMPLIAMENTO PIAZZALI

Il risanamento globale delle infrastrutture di volo, che ha consentito la riqualifica della pista principale 08/26 e di quella ausiliaria 03/21, inaugurate nel luglio 2010, ha permesso la riapertura dopo circa 30 anni, della pista ausiliaria. L’utilizzo di questa pista, in particolare, consente di tenere aperto lo scalo anche con vento di scirocco che altrimenti, non permettendo i decolli e gli atterraggi sulla pista principale, costringerebbe l’aeroporto alla chiusura totale in caso di condizioni meteo di vento.

Su entrambe le piste si è proceduto con interventi di notevole portata, con la riqualificazione profonda delle pavimentazioni, il livellamento delle aree di sicurezza e la riqualificazione degli impianti di raccolta e depurazione delle acque piovane.

Sulla pista ausiliaria 03/21 (ausiliaria) è stata realizzata anche la piazzola per la manovra di inversione di marcia degli aeromobili.

È stato, inoltre, installato un sistema di aiuti visivo-luminosi, con impianti led di ultima generazione e sono stati sostituiti gli indicatori ottici del sistema luminoso di discesa.

Gli interventi compiuti, oltre ad accrescere la capacità operativa dello scalo, ne hanno innalzato ulteriormente gli standard di sicurezza, adeguandoli alla normativa internazionale di riferimento dell’Icao.

AMPLIAMENTO PIAZZALI

L’ampliamento dei piazzali di sosta per gli aeromobili, completato nel 2008, costituisce un indispensabile adeguamento alla crescita del traffico, soprattutto nei periodi di punta. Capacità:

4 aeromobili di aviazione commerciale; 6 piazzole per aeromobili di Aviazione Generale.

L’obiettivo dell’intervento è quello di promuovere le attività di aviazione generale, considerate le potenzialità turistiche dell’isola.

3. PROLUNGAMENTO AREE DI SICUREZZA R.E.S.A. (RUNWAY END SAFETY AREA) PER PISTA DI VOLO 08/26 TESTATA 26

Sono inoltre in fase avanzata di esecuzione i lavori relativi a:

- prolungamento della RESA (l’area di sicurezza oltre la fine della pista), che consentirà una migliore utilizzazione della pista di volo incrementando anche l’operatività della stessa;

- interramento della strada perimetrale comunale Bukkuram, adiacente lo scalo, mediante la realizzazione di un tunnel interrato che attraversa la pista di volo migliorando anche l’andamento plano-altimetrico della strada;

- nuovo sistema di avvicinamento ‘Calvert’ di tipo semplificato permetterà una consistente riduzione dell’impatto paesaggistico sul territorio.

Il Presidente Vito Riggio, in occasione della cerimonia ha dichiarato: “Pantelleria che segue di solo due settimane Lampedusa, rappresenta la 12° infrastruttura inaugurata dal 2003. Non si tratta di nuovi aeroporti, ma di aeroporti nuovi nella concezione e nella realizzazione. Pantelleria, che come Lampedusa è stata finanziata con fondi nazionali e con importi derivati dalle riserve di premialità della Comunità Europea di cui ha beneficiato l’Enac, è un modello di scalo ecologico che sarà capace, a fine processo, anche di autoprodurre tutta l’energia di

cui ha bisogno. Oltre che esteticamente di alto pregio, è uno scalo funzionale, armonizzato con il territorio, ma che ha come obiettivo principale la sicurezza, l’efficienza, la qualità dei servizi offerti. Ora è necessario fare uno sforzo di sistema per favorire lo sviluppo del traffico aereo e per aumentare il numero dei visitatori sull’isola”.

Il Direttore Generale Alessio Quaranta ha affermato “Dal 2003 ad oggi abbiamo realizzato interventi su numerosi aeroporti del Mezzogiorno d’Italia tra i quali Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Olbia, Alghero, Lamezia, Napoli, Palermo, Crotone, Lampedusa e Pantelleria. L’obiettivo dell’Enac è stato quello di garantire, in termini di sicurezza, di operatività e di qualità del servizio, un livello di mobilità rispondente alle attese dei cittadini e delle imprese, con tempi e costi competitivi, rispondendo a standard ambientali e di sicurezza di livello europeo. Con i lavori di Pantelleria si dà concreta attuazione al diritto alla continuità territoriale e si pongono le basi per un solido sviluppo economico dell’isola e con essa della Sicilia”.

Nella nuova aerostazione, inoltre, è stato installato un totem interattivo con modalità touch screen, previsto nel progetto nazionale Enac “In volo informati” che verrà attivato in vari scali. Si tratta di un punto informativo interattivo, costituito da un totem touch screen e da un monitor, attraverso i quali i visitatori potranno accedere a informazioni di interesse, tra cui le attività dell’Ente, la black list europea, gli articoli consentiti a bordo degli aerei, informazioni sugli aeroporti italiani, le tutele previste in caso di disservizi nel trasporto aereo e, in particolare, un focus dedicato ai passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta. Ciascun totem verrà personalizzato con informazioni di servizio aggiornate relative allo scalo in cui è posizionato.

Informazioni Tecniche

Aeroporto: APT Pantelleria

Lavori realizzati: 1. Nuova aerostazione e sistemazione aree terminali

2. Riqualifica infrastrutture di volo e adeguamento alla normativa Icao

3. Prolungamento aree di sicurezza R.E.S.A. (Runway End Safety Area) per pista di volo 08/26 testata 26

Committente: Enac, Direzione Centrale Infrastrutture Aeroporti - Direttore: Ing. Alessandro Cardi; Direzione Eliporti e Aeroporti Minori - Direttore: Dott. Roberto Vergari

1. Nuova aerostazione e sistemazione aree terminali

Lavori: Ampliamento dell’aerostazione passeggeri, sistemazione area terminale e risanamento delle infrastrutture land side

Impresa appaltatrice: Impresa Costruzioni Giuseppe Maltauro S.p.A.

Contratto: del 16/06/2009

Direzione Artistica: Studio Albanese

Direzione Operativa: Litos Progetti s.r.l.

Progettazione: ERREGI s.r.l. (Aerostazione);

ENAC (Aree Terminali)

Importo contrattuale complessivo netto:

L’ammontare dei lavori è di Euro 17.268.040,75 a seguito del ribasso d’appalto del 8,53%, comprensivi di € 1.170.808,89 per oneri di sicurezza non soggetti al predetto ribasso;

Consegna lavori: consegna definitiva 15/02/2010;

Ultimazione sostanziale dei lavori: 31/07/2012

Data di fine lavori: 22/01/2013

Superfici

Corpo ipogeo partenze 2.580 metri quadrati

Piano terra partenze 2.610 metri quadrati

Piano terra arrivi 930 metri quadrati

Uffici 440 metri quadrati

Controllo bagagli in partenza 435 metri quadrati

Movimentazione bagagli partenza 755 metri quadrati

Totale 7.750 metri quadrati

Parcheggi autoveicoli: 350 posti auto

2. RIQUALIFICA INFRASTRUTTURE DI VOLO E ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA ICAO

Lavori: Rifacimento pavimentazione piste di volo 08-26 e 03-21e adeguamento alla normativa ICAO

Impresa appaltatrice: A.T.I.: Ferrara S.n.c., L.C. Costruzioni S.r.l.

Contratto: del 09/10/2008

Finanziamento: Scheda PON ENAC PN 14: Euro 5.200.000,00

Importo di progetto esecutivo appaltato:

Euro 4.409.763,48

Importo contrattuale: Euro 3.526.336,95 (al netto del ribasso d’asta del 20,868%) oltre a Euro 176.360,54 quali oneri per la sicurezza

Importo finale lavori: Euro 4.909.793,66

Inizio lavori: 01.10.2008

Completamento e riattivazione delle piste:

30.07.2010

Fine lavori: 07.05.2012

3. PROLUNGAMENTO AREE DI SICUREZZA R.E.S.A. (RUNWAY END SAFETY AREA) PER PISTA DI VOLO 08/26 TESTATA 26

Lavori: Prolungamento della “Runway End Safety Area” - R.E.S.A. della pista di volo RWY 08/26, installazione nuovo sentiero avvicinamento, deviazione e tombamento della strada comunale Bukkuram

Impresa appaltatrice: Scebas s.r.l.

Contratto: del 23/12/2010

Finanziamento: Scheda PON ENAC PN 15: Euro 9,3 milioni circa

Importo di progetto esecutivo appaltato: Euro 7.163.011,82

Importo contrattuale: Euro 5.419.104,16 (al netto del ribasso d’asta del 29,352% comprensivi di Euro 247.268,00 quali oneri per la sicurezza.

Consegna dei lavori: 12.07.2011

Fine lavori prevista: Fine 2012, inizio 2013

Obiettivi perseguiti: Adeguamento dell’area di sicurezza di fine pista di testata 26, da 90 a 180 metri;

implementazione delle caratteristiche operative dell’aeroporto con aumento delle distanze dichiarate: l’utilizzo dell’area pavimentata della RESA per decolli incrementerà di 180 metri la corsa disponibile da testata 26;

contenimento dell’impatto ambientale e integrazione dell’infrastruttura all’interno di un contesto ambientale di particolare pregio anche tramite il recupero del materiale proveniente dai cantieri presenti nell’ambito aeroportuale.

CENNI STORICI

La storia dell’Aeroporto di Pantelleria inizia negli anni ’30, quando i progetti bellici del regime valorizzarono la posizione strategica dell’isola, che divenne una delle più fortificate e presidiate piazzeforti del Mediterraneo.

Nell’ambito di questi lavori, nel 1939 la Regia Aeronautica decise di spazzare un’intera collina e molti ettari di vigneto presso località Margana, per la costruzione di un campo d’aviazione. Sul lato sud orientale la ditta Bartoli e Nervi (il celebre ingegnere) progettò e realizzò un’imponente e articolata struttura sotterranea per il ricovero degli aviomezzi. L’hangar, lungo 340 mt e largo 26, poteva ospitare oltre 80 velivoli. Ancora oggi la magnifica opera di Nervi è in ottime condizioni e viene utilizzata come spazio culturale.

Oggi l’Aeroporto di Pantelleria (IATA: PNL, ICAO: LICG) è ancora classificato come scalo militare aperto al traffico aereo commerciale nazionale e internazionale. L’aeroporto civile, oltre a garantire per tutto l’anno le tratte sociali in continuità territoriale, nel periodo estivo facilita il movimento turistico verso l’isola.

Roma, 11-08-2012