ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2004

RIUNIONE EUROPEA PER MIGLIORARE DATI ED INFORMAZIONI DEL PROGRAMMA SAFA - Proposte della delegazione ENAC

Il 16 gennaio u.s., si è svolta a Bruxelles, presso la Commissione Europea, una riunione dei Direttori Generali delle autorità per l’aviazione civile degli Stati aderenti all’Unione Europea, allargata ai dieci membri che entreranno nell’Unione dal 1° maggio 2004, ed alla quale ha partecipato anche il Segretario Generale dell’ECAC (European Civil Aviation Conference). La delegazione italiana era composta dal Direttore Generale dell’ENAC, Com.te Silvano Manera, e dall’ing. Benedetto Marasà, Coordinatore europeo del comitato SAFA.

Su proposta dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, si è affrontato il tema del potenziamento del programma SAFA, della standardizzazione delle ispezioni e della concertazione europea anche per la trasmissione delle informazioni sui controlli effettuati dai singoli Stati e su eventuali provvedimenti sanzionatori e restrittivi adottati.

Da parte italiana è stato rilevato come il programma SAFA abbia uno scopo essenzialmente preventivo ed episodico, mirato alla verifica delle condizioni apparenti dell’aeromobile rispetto agli standard minimi internazionali. Le ispezioni SAFA non danno, quindi, una misura assoluta del grado di sicurezza dell’aeromobile la cui verifica rimane nella responsabilità dello stato di appartenenza.

L’ENAC ha lamentato la disparità delle condizioni di accesso all’esercizio di attività aerea nelle varie aree geografiche del mondo, facendo notare come l’Europa abbia adottato una regolamentazione che impone agli operatori europei requisiti più elevati, con particolare riferimento alle norme JAR, rispetto ai minimi degli Annessi ICAO, ed ha chiesto che equivalenti requisiti vengano richiesti ai vettori che accedono al territorio europeo e/o trasportino cittadini europei.

Il rappresentante della Commissione Europea ha evidenziato l’impegno del Commissario ai Trasporti, Loyola De Palacio, a favore di una rapida conclusione della procedura di conciliazione per l’emissione della direttiva SAFA che, nel giro di due anni, riposizionerà nell’ambito comunitario la gestione del programma e delle decisioni sanzionatorie sugli operatori esteri.

Inoltre, il Commissario De Palacio ha previsto un’iniziativa verso i tour operator per rendere pubblici i dati degli operatori aerei e degli aeromobili impiegati nei voli charter.

Infine, il Segretariato dell’ECAC si è fatto promotore di una riunione straordinaria del Comitato SAFA fissata a Parigi venerdì 23 gennaio, cui farà seguito un incontro già programmato a Roma il 23 febbraio p.v..

Roma, 21-01-2004