ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 114/2014

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC DEL 23 OTTOBRE 2014

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che durante il Consiglio di Amministrazione che si è svolto oggi, 23 ottobre 2014, tra i vari punti all’ordine del giorno sono state assunte le seguenti determinazioni e delibere e trattati i temi qui riportati.

• INFORMATIVA DEL PRESIDENTE SU INCONTRI TOSCANA

Il Presidente Vito Riggio ha riferito in merito alla serie di incontri che ha avuto con le Istituzioni regionali e territoriali della Toscana relativamente allo sviluppo degli aeroporti della Regione, così come da mandato ricevuto dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente del 22 settembre u.s.

Nell’incontro avuto con il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, il Presidente Riggio ha illustrato nel dettaglio i motivi che hanno portato alla scelta di chiedere la realizzazione di una pista di volo di 2.400 metri che, secondo l’istruttoria delle strutture tecniche dell’Ente, rappresenta la soluzione ottimale per il contenimento dell’inquinamento acustico e ambientale, nonché per motivi di sicurezza delle operazioni di volo.

Con tale scelta, inoltre, si potrà sostenere il bacino di traffico che interesserà al 2030 la Regione Toscana e che dalle analisi di previsione raggiungerà circa 12 milioni di passeggeri, in quanto verranno superate le limitazioni attuali della pista di Firenze. Verrà cambiato l’orientamento e non ci sarà la taxiway (pista di rullaggio).

Gli scali del sistema toscano, inoltre, secondo le linee guida dell’ENAC per lo sviluppo delle rete aeroportuale e in linea con quanto indicato dal Piano Nazionale per gli Aeroporti presentato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi, avranno in futuro specializzazioni differenti: l’Aeroporto di Pisa sarà destinato maggiormente al traffico intercontinentale, mentre quello di Firenze sarà prevalentemente focalizzato sul traffico aereo leisure e business.

Il Presidente Riggio, inoltre, ha aggiornato il Consiglio in merito all’iter di approvazione del Master Plan di Firenze, che è stato presentato in ENAC nei giorni scorsi, e che sarà verosimilmente chiuso entro 2 settimane circa. Per lo scalo fiorentino l’istruttoria procede celermente anche per poter utilizzare uno stanziamento a favore dell’aeroporto previsto nello “Sblocca Italia”.

Anche per quanto riguarda l’Aeroporto di Pisa vi sono azioni in atto tra cui, ad esempio, ha riferito il Presidente, l’avvio della delocalizzazione degli abitati di Borgo Cariola avviata ieri con la firma di sette atti di acquisito con l’utilizzo di fondi ENAC.

• AFFIDAMENTO GESTIONE AEROPORTUALE AEROPORTO DI RIMINI

Il Consiglio di Amministrazione ha ascoltato con attenzione la relazione presentata dal Direttore Generale Alessio Quaranta in merito alla situazione relativa all’Aeroporto di Rimini e ha espresso apprezzamento per la tempestività con cui la Direzione Centrale Sviluppo Economico e la Direzione Sviluppo Gestione Aeroporti hanno espletato le complesse procedure previste dal bando di gara, pervenendo, in tempi rapidi, all’aggiudicazione provvisoria alla società Air Riminum.

Il Consiglio garantisce che con altrettanta solerzia l’Ente porrà in essere tutte le azioni necessarie atte a velocizzare l'implementazione delle fasi procedurali previste nel bando di gara, nonché di tutta la normativa relativa al processo di certificazione in modo da procedere al più presto con l’affidamento definitivo delle gestione totale alla società Air Riminum, e alla piena operatività dello scalo, nell’interesse generale del settore e per evitare disagi ai cittadini e al territorio.

Il Consiglio di Amministrazione si rammarica che nonostante l’encomiabile impegno del Prefetto di Rimini, Claudio Palomba, e la piena collaborazione dell’ENAC la soluzione ipotizzata di una gestione provvisoria in attesa dell’immissione con decreto interministeriale del soggetto aggiudicatario del bando di gara, sia stata resa impossibile dalla mancata proroga, in qualunque forma, da parte del Tribunale fallimentare di Rimini dell’esercizio provvisorio della società Aeradria oltre il 31 ottobre 2014.

A partire dal 1° novembre p.v., pertanto, risulta giuridicamente impossibile per l’ENAC e per il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti intervenire con forme di gestione diretta, ancorché straordinaria, dell’Aeroporto di Rimini, per continuare l’operatività dello scalo.

Roma, 23-10-2014