ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 133/2014

PRIMO BILANCIO DELL’ENAC SUI MEZZI AEREI A PILOTAGGIO REMOTO A UN ANNO DALLA PUBBLICAZIONE DEL REGOLAMENTO E A SETTE MESI DALL’ENTRATA IN VIGORE

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha presentato oggi, 19 dicembre 2014, un primo bilancio a un anno dalla pubblicazione del Regolamento dell’ENAC “Mezzi aerei a pilotaggio remoto” (17 dicembre 2013) e a sette mesi dall’entrata in vigore, il 30 aprile 2014.

Il bilancio è stato presentato da Carmine Cifaldi, Direttore Regolazione Navigabilità ENAC, nell’ambito della conferenza “L’Italia dei droni”, terzo appuntamento del ciclo “Roma Drone Conference”, organizzato dall’associazione Ifimedia e da Mediarkè con il patrocinio dell’ENAC.

A seguire gli aspetti più significativi.

AUTORIZZAZIONI

Il Regolamento presenta due diverse modalità per poter operare con gli aerei a pilotaggio remoto: attraverso la presentazione di una dichiarazione (autocertificazione) per operazioni non critiche e un’autorizzazione per operazioni critiche.

Ad oggi su circa 330 dichiarazioni presentate sono state accettate e pubblicate 176 dichiarazioni per attività sperimentale e 77 per operazioni specializzate.

Sono state autorizzate 8 operazioni critiche e 15 richieste sono in valutazione.

Sono state ricevute anche 5 domande di certificazione di tipo.

ORGANIZZAZIONI

Per ottemperare alla necessità di qualificazione del pilota da parte degli operatori sono sorte molte scuole: al momento risultano approvate 43 Training Organization per impartire corsi teorici e 3 per corsi teorici pratici.

80 richieste sono attualmente sotto esame.

L’articolo 8.17 del Regolamento che stabiliva che per l’assolvimento degli adempimenti, l’operatore può avvalersi di organizzazioni riconosciute dall’ENAC, ha aperto la possibilità di nuove tipologie di organizzazioni, quelle dei consulenti.

Una di queste organizzazioni è già stata approvata e 15 sono in corso di valutazione.

ATTIVITÀ ENAC CON LE ISTITUZIONI E VERSO L’UTENZA PER LA PRESENTAZIONE A LIVELLO NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEL REGOLAMENTO

L’anno in corso ha visto un’intensa attività dell’ENAC per presentare la normativa discuterne l’applicazione e ricevere suggerimenti e osservazioni dall’utenza.

Dopo un primo workshop sul Regolamento in gennaio, si sono tenuti due Master UAS in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” e con l’Ordine degli ingegneri.

L’ENAC è stato presente in 23 workshop, ha incontrato l’associazione delle assicurazioni avviato incontri con le istituzioni in particolare con la Polizia di Stato ed il Ministero dell’Interno su aspetti relativi alla security e sanzioni.

Il regolamento è stato presentato alla Commissione Difesa della Camera.

Il Regolamento è stato illustrato anche a livello internazionale:

- in Europa al JARUS, il gruppo delle Autorità che si occupa di predisporre la normativa per i droni.

- negli USA alla Conferenza Internazionale ICUAS 2014.

L’approccio italiano alla materia, e il sostegno allo sviluppo di questo settore che è implicito nel Regolamento, con la capacità di assicurare livelli adeguati di sicurezza, è stato apprezzato e condiviso da esperti e Autorità.

NOTE ESPLICATIVE E LINEE GUIDA

Sul piano normativo, oltre alla Circolare applicativa, sono state predisposte Note esplicative e Linee Guida che trattano specifici aspetti della materia che, sebbene ancora in bozza, sono state fornite a operatori e costruttori per guidarli negli accertamenti atti a soddisfare i requisiti regolamentari.

Recentemente, peraltro, è stata pubblicata una Nota ad hoc sui criteri utilizzabili in alcune tipologie di aree critiche.

RISCONTRO DA OPERATORI E UTENTI

I numeri segnalano che dopo un primo momento di incertezza nell’utenza, l’approccio adottato dall’ENAC in materia risulta venir incontro alle esigenze di operatori e costruttori, tale che può essere espresso un bilancio positivo di questi primi 7 mesi di applicazione del Regolamento.

Il flusso delle domande è costante giorno dopo giorno, questo ci fa sperare di poter ridurre gli aspetti relativi ad attività ancora non legali in questo settore.

INFORMATIZZAZIONE

Ultimamente è stato avviato un processo per l’informatizzazione delle modalità di presentazione delle dichiarazioni e domande di autorizzazioni, per ridurre, grazie all’apposita procedura online, i tempi di elaborazione delle richieste da parte dell’ENAC.

Roma, 19-12-2014