ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 70/2015

ENAC PRESENTA IL RAPPORTO E BILANCIO SOCIALE 2014, ANNO CARATTERIZZATO DAL BOOM DEGLI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO, DALLA CRESCITA DEI DATI DI TRAFFICO E DAL CONSOLIDAMENTO DEI DATI SULLA SICUREZZA DEL VOLO

L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha presentato oggi, presso la sede del Senato della Repubblica di Palazzo Giustiniani, il Rapporto e Bilancio Sociale ENAC del 2014.

Il Rapporto ENAC, la cui pubblicazione è diventata dal 2007 una consuetudine annuale voluta dal vertice dell’Ente e che per la prima volta è stato redatto in italiano e in inglese, rappresenta una strumento per fornire, in un’ottica di trasparenza nei confronti delle Istituzioni e dei cittadini, una panoramica sul comparto dell’aviazione civile nazionale e, in particoalre, la sintesi delle attività svolte dall’ENAC nei vari settori di competenza, tra cui la sicurezza del volo intesa sia come safety sia come security, la pianificazione aeroportuale, la regolazione economica,l’ambiente, la qualità e i diritti dei passeggeri, l’attività internazionale, attività svolta anche in rappresentanza dello Stato italiano, lo spazio aereo, le nuove frontiere dell’aviazione, i mezzi a pilotaggio remoto, i cosiddetti droni.

A titolo di esempio, si annoverano tre aspetti di particolare rilievo per l’aviazione civile del nostro Paese nel corso del 2014, così come emerge dal Rapporto e come verrà in seguito illustrato con informazioni e dettagli:

 MEZZI A PILOTAGGIO REMOTO: Un vero e proprio boom del numero dei cosiddetti droni. Nel 2014 l’ENAC ha dato attuazione al Regolamento “Mezzi aerei a pilotaggio remoto” per rispondere alle esigenze di regolazione di questa innovativa categoria di mezzi aerei, nonché alla disciplina del loro utilizzo sia a livello amatoriale, sia a livello professionale.

 CRESCITA DEI DATI DI TRAFFICO: Invertendo la tendenza degli anni precedenti, nel 2014 il settore ha gradualmente ripreso la crescita. In Italia i passeggeri sono aumentati del 4,7% rispetto al 2013. Sono segnali che lasciano sperare nel superamento della crisi che negli ultimi anni ha colpito il trasporto aereo mondiale.

 CONSOLIDAMENTO DEI DATI DI SICUREZZA: A livello mondiale, il 2014 per la sicurezza aerea è stato un anno di stabilità, che ha visto consolidare gli ottimi risultati dell’anno precedente e, in particolare il dato di incidentalità nella regione Europea è rimasto costante rispetto al 2013 (0.15 incidenti per milione di voli).

L’incontro odierno, che si è svolto alla presenza di numerosi rappresentanti delle Istituzioni, dei referenti delle varie componenti del settore aereo e della stampa, è stato aperto dall’indirizzo di saluto del Presidente del Senato Pietro Grasso e dall’intervento del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio.

I lavori sono stati introdotti dalle relazioni del Presidente dell’ENAC Vito Riggio che ha illustrato il quadro istituzionale nel quale si sono collocate le attività dell’Ente; il Direttore Generale ENAC Alessio Quaranta ha presentato una Relazione di Sintesi sui contenuti del volume; la sicurezza del volo in Italia e nel mondo nel corso del 2014 è stata analizzata dal Vice Direttore Generale ENAC Benedetto Marasà; il contesto europeo, invece, per una panoramica internazionale, è stato illustrato da Claudio Trevisan, Head of Flight Standards Air Operations Dept. dell’EASA, Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea, intervenuto in rappresentanza del Direttore Esecutivo dell’Agenzia, Patrick Ky.

Sono seguiti i contributi di Massimo Bellizzi Direttore Generale Enav; di Fabrizio Palenzona Presidente Assaeroporti; di Silvano Cassano Amministratore Delegato Alitalia SAI. Le conclusioni, infine, sono state affidate ai Presidenti delle Commissioni parlamentari di riferimento, Michele Pompeo Meta, Presidente IX Commissione Trasporti, poste e telecomunicazioni della Camera dei Deputati e Altero Matteoli, Presidente 8a Commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni del Senato della Repubblica.

I lavori sono stati trasmessi in diretta streaming su EnacChannel su YouTube, canale video istituzionale dell’Ente.

Sempre su EnacChannel a breve sarà disponibile un servizio video sull’evento. Il Rapporto e Bilancio Sociale 2014, verrà pubblicato integralmente, sia nella versione in italiana sia in inglese, sul portale dell’Enac www.enac.gov.it.

Si rimanda a questa pubblicazione per l’analisi completa e ufficiale delle attività istituzionali dell’ENAC nel corso del 2014.

Il Rapporto e Bilancio Sociale 2014 è composto da quattro INTERVENTI INTRODUTTIVI a cura dei vertici dell’ENAC e dell’EASA ed esattamente:

Il Presidente Vito Riggio “2014: anno positivo per l’aviazione civile europea”.

Il Direttore Generale Alessio Quaranta “Il nuovo assetto regolatorio”.

Il Vice Direttore Generale Benedetto Marasà “La sicurezza del volo nel 2014”.

Il Direttore Esecutivo dell’EASA Agenzia Europea della Sicurezza Aerea Patrick Ky “EASA: stato, ruolo e obiettivi”.

Il volume riporta quindi i principali dati di traffico e le 37 schede del Bilancio Sociale (giunto alla 6a edizione) con il dettaglio delle attività svolte nelle 8 aree tematiche di riferimento, ovvero l’Istituzione, la Safety, la Security, la Pianificazione aeroportuale, la Regolazione economica, la Regolazione dello spazio aereo, l’Ambiente, l’Attività internazionale.

A seguire i punti salienti della pubblicazione.

DATI DI TRAFFICO

Come di consueto in apertura della pubblicazione l’ENAC riporta la sintesi dei dati di traffico dell’anno di riferimento.

Dopo un periodo di contrazione dei dati di traffico dovuta anche alla crisi economica mondiale, nel 2014 si assiste alla ripresa del settore (ripresa che si sta consolidando anche nel 2015): 150.243.142 passeggeri transitati negli aeroporti nazionali, con un aumento del 4,7% rispetto al 2013, nei 45 aeroporti nazionali considerati.

TRAFFICO COMMERCIALE COMPLESSIVO INTERNAZIONALE E NAZIONALE 2014 (SERVIZI DI LINEA E NON DI LINEA)

2014 2013 variazione

Passeggeri 150.243.142 143.510.334 4,7%

Movimenti 1.335.684 1.322.753 1%

Cargo 901.976 841.843 7,1%

SCALI CON MAGGIOR NUMERO PASSEGGERI

2014 2103 variazione

Roma Fiumicino 38.291.989 35.939.917 6,54%

Milano Malpensa 18.669.740 17.781.144 5%

Milano Linate 8.984.285 8.983.694 0,01%

GRADUATORIA VETTORI OPERANTI IN ITALIA

Ryanair Irlanda 26.119.246

Alitalia Gruppo CAI (Alitalia Cai, Cai First, Cai Second, Air One, Air One Cityliner)

Italia 23.375.954

Easyjet Gran Bretagna 13.364.429

TRATTE NAZIONALI CON MAGGIOR NUMERO PASSEGGERI

Catania – Roma Fiumicino 944.361

Roma Fiumicino – Catania 917.228

Palermo - Roma Fiumicino 740.857

L’ISTITUZIONE

È l’area dedicata alle informazioni relative alla Mission dell’ENAC, all’organizzazione, alle risorse umane, a quelle finanziarie, alle attività correlate al Piano della Performance, alla prevenzione della corruzione, alla trasparenza, alla Carta dei Servizi, alla Sala Crisi, all’informazione e alla comunicazione, e agli aggiornamenti sulla tutela dei diritti dei passeggeri.

I DIRITTI DEI PASSEGGERI

L'ENAC è l’organismo responsabile della corretta applicazione dei Regolamenti comunitari 261/2004 e 1107/2006, relativi alle tutele previste in caso di disservizi nel trasporto aereo e ai diritti dei passeggeri a mobilità ridotta che utilizzano il mezzo aereo. L’Ente ha anche il potere di irrogare sanzioni amministrative nei confronti dei soggetti inadempienti.

Nel 2014 l’ENAC ha ricevuto un totale di 4.588 reclami di cui 4.347 segnalazioni relative alla violazione del Regolamento 261/2004, 27 sul Regolamento 1107/2006 e 214 su altre tematiche.

LA SAFETY

L’ENAC fornisce, attraverso quattro schede tematiche, alcune delle quali qui di seguito sintetizzate, una rendicontazione delle funzioni svolte in materia di safety, intesa come l’insieme delle azioni dedicate, sotto vari aspetti, alla sicurezza del volo.

Tra le varie attività del 2014, ricordiamo, a titolo di esempio, il lavoro di coordinamento per la revisione dello State Safety Programme secondo i più recenti sviluppi della normativa internazionale di riferimento, in particolare il nuovo Annesso 19 e la edizione 3 del Safety Management Manual dell’ICAO.

SISTEMI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO (SAPR), DEFINITI ANCHE DRONI

Il 2014 è l’anno della diffusione dei mezzi a pilotaggio remoto, cosiddetti droni, in molti settori della società civile. L’utilizzo di questi mezzi aerei sta crescendo esponenzialmente, per diverse attività quali, ad esempio, quelle di sorveglianza del territorio, di rilevamento delle condizioni ambientali, di trasmissione dati, di riprese aeree e lavori giornalistici, di impieghi agricoli. Sono utilizzati anche per applicazioni in ambienti ostili come monitoraggio di incendi, ispezioni di infrastrutture e di impianti, sorveglianza del traffico stradale o, ancora, compiti di ordine pubblico. Ciò ha determinato la necessità di una regolamentazione dell’ENAC che è entrata in vigore nel 2014. A breve, peraltro, uscirà la seconda edizione del regolamento che disciplinerà in particolare l’acquisizione delle competenze per il pilotaggio dei droni e che semplificherà l’impiego di quelli a minore fattore di rischio, in attesa di un quadro normativo europeo che si sta delineando con la Dichiarazione della Conferenza Internazionale di Riga dello scorso mese di marzo 2015 e della Concept of Operations emessa dall’EASA immediatamente dopo.

Alcuni dati sulla attività di questo segmento dell’aviazione nel corso del 2014:

• Valutazione di 177 dichiarazioni di Operatori SAPR per attività sperimentale

• Valutazione di 102 dichiarazioni di Operatori SAPR per operazioni specializzate non critiche

• Emissione di 8 autorizzazioni per operazioni specializzate critiche

• Riconoscimento di 69 organizzazioni di addestramento per SAPR parte teorica e/o pratica

• Emissione di 8 Permessi di volo per SAPR

• Organizzazione di 3 Workshop nazionali riguardanti l’assetto normativo

• Consulenza nel settore

• Partecipazione ai lavori dei Gruppi Jarus ed Eurocae

In questo ambito, nel 2014 è stato individuato l’aeroporto di Taranto Grottaglie come Test Bed, piattaforma logistica e operativa a supporto dello sviluppo industriale, in particolare per la sperimentazione dei mezzi aerei a pilotaggio remoto che ha portato alla costituzione di un tavolo tecnico, presieduto dall’ENAC, per il coordinamento degli interventi e delle specifiche esigenze di tutti i soggetti istituzionali e privati interessati al “Progetto Grottaglie”.

PERSONALE DI VOLO

Nel 2014 è proseguita l’attività di conversione e sostituzione delle licenze, certificazioni e autorizzazioni del personale di volo secondo la nuova normativa comunitaria.

Nel 2014 l’ENAC in ambito della certificazione del personale ha:

• revisionato 173 licenze di Controllore del Traffico Aereo (CTA)

• aggiornato 173 licenze di Controllore del Traffico Aereo

• rilasciato 49 licenze di Studente CTA (S-CTA prima emissione)

• rilasciato 18 licenze operatore FIS

• revisionato 2 licenze operatore FIS

• aggiornato 18 licenze operatore FIS

• rilasciato 13 autorizzazioni EXM (Specializzazione Examiner)

In tema di licenza di manutenzione aeronautica (LMA) nel 2014 l’ENAC ha rilasciato 76 licenze (nuove/modifiche), mentre 755 è il numero totale delle licenze rinnovate.

MEDICINA AERONAUTICA

Nell’ambito delle competenze affidate in materia di medicina aeronautica, nel 2014 l’ENAC ha certificato, ai sensi della normativa europea, 3 Centri Aeromedici dell’Aeronautica Militare e avviato il processo di certificazione dei 10 Servizi Assistenza Sanitaria per Naviganti (SASN) del Ministero della Salute presso cui vengono effettuate le certificazioni mediche di Classe 1, Classe 2, Classe CC (Cabin Crew), Classe 3 (ATCO), Paracadutisti.

Nel 2014 sono state rilasciate nel complesso 116 certificazioni per i medici esaminatori di Classe 2 e Classe CC, competenti in particolare per gli accertamenti dell’idoneità psicofisica dei piloti titolari di licenza di volo non commerciale (PPL) e paracadutisti, nonché 8 certificazioni per i medici esaminatori competenti per gli accertamenti dell’idoneità psicofisica dei Controllori del Traffico Aereo.

SORVEGLIANZA SULLE IMPRESE AERONAUTICHE E SULLA FLOTTA

L’ENAC, con le proprie strutture centrali e territoriali, svolge l’attività di sorveglianza continua sulle imprese aeronautiche.

Nel 2014 l’ENAC ha iniziato a sviluppare attività di sorveglianza sulla base dei principi di Performance Based Oversight e di Risk Based Oversight, così da personalizzare il numero di audit e gli ambiti in cui gli audit stessi vengono condotti, secondo quelle che sono le prestazioni dei singoli operatori e le aree critiche che questi operatori hanno mostrato nella sorveglianza passata.

Nel tempo tale attività tende a migliorare le prestazioni e quindi a contenere globalmente il numero di audit, specializzandoli ove necessario.

ISPEZIONI SUGLI AEROPORTI

L’ENAC effettua delle ispezioni periodiche sugli aeroporti per verificare la corretta applicazione delle misure e delle procedure previste a garanzia del regolare e sicuro funzionamento degli scali,.

Ispezioni condotte nel 2014

• Flight Safety 3.102

• Aerodrome Safety 2.014

• Handling 1.792

• Security 1.620

• Security (Nucleo Centrale Ispettivo) 37

• Handling (Nucleo Centrale Handling) 40

• Carta dei diritti / Qualità dei Servizi 2.511

PROGRAMMA ACAM (AIRCRAFT CONTINUING AIRWORTHINESS MONITORING)

In applicazione del programma ACAM (Aircraft Continuing Airworthiness Monitoring) avviato nel 2011 e previsto dal Regolamento (UE) dell’EASA Implementation Rule Part M, nelle attività di monitoraggio dello stato di aeronavigabilità della flotta aerea nazionale, nel 2014 sono state effettuate 183 ispezioni.

A seguire le tipologie di ispezione effettuate nel programma ACAM e le percentuali rispetto al totale:

• Completa 42%

• Solo approfondita 24%

• Rampa e volo 15%

• Solo rampa 8%

• Rampa e approfondita 8%

• Volo e approfondita 2%

• Solo volo 1%

PROGRAMMA SAFA (SAFETY ASSESSMENT OF FOREIGN AIRCRAFT)

Il programma SAFA consiste in ispezioni di rampa agli aeromobili in transito negli aeroporti nazionali e fa parte del programma di sicurezza della Comunità europea. Inizialmente prevedeva la partecipazione volontaria degli Stati membri, mentre in una seconda fase, a seguito di alcuni provvedimenti legislativi comunitari e della creazione della Safety List Comunitaria (comunemente chiamata Black List), ha assunto un'importanza sempre maggiore fino a diventare determinante nella valutazione della sicurezza degli operatori che ricadono sotto la sorveglianza di autorità dei Paesi terzi. Dal 28 ottobre 2014 il Programma è basato sul Reg. (UE) n. 965/2012 Parte ARO.RAMP, ma i controlli su aeromobili di Paesi terzi continuano a essere definiti Ispezioni SAFA. Invece, quelle su aeromobili di operatori comunitari, vengono effettuate in base al Regolamento Comunitario n. 216 del 2008 e sono chiamate SACA (Safety Assessment of Community Aircraft).

Nel corso del 2014 sono state realizzate:

788 Ispezioni totali, su 742 aeromobili di 373 operatori (349 commerciali e 24 privati), di 26 Paesi UE e 49 Paesi extra UE.

PROGRAMMA SANA (SAFETY ASSESSMENT OF NATIONAL AIRCRAFT)

Nel 2014 l’attività ispettiva del programma SANA, la versione nazionale del programma di ispezioni di rampa SAFA, applicabile agli aeromobili impiegati dai vettori nazionali, che ha tuttavia subito una riduzione per l’introduzione del Programma ACAM ha realizzato

• Ispezioni: 147

• Aeromobili ispezionati: 129

• Operatori ispezionati: 23

LA SECURITY

L’ENAC, quale unica autorità responsabile del coordinamento e del monitoraggio dell'attuazione delle norme fondamentali comuni in tema di security, assicura la redazione, l'attuazione e l'aggiornamento del Programma Nazionale per la Sicurezza dell'aviazione civile (PNS) e del Programma Nazionale per il controllo di Qualità della sicurezza dell'aviazione civile.

Le misure e gli adempimenti previsti con il PNS garantiscono la tutela della sicurezza, la regolarità e l’efficienza nazionale e internazionale dell’aviazione civile in Italia fornendo disposizioni e procedure atte a impedire il compimento di atti di interferenza illecita e l’introduzione di articoli proibiti nelle aree potenzialmente a rischio. Regolamentano al contempo le modalità di risposta se tali eventi dovessero verificarsi.

Le disposizioni del PNS si applicano a:

• aeroporti italiani aperti al traffico aereo commerciale

• operatori aeroportuali

• vettori aerei

• soggetti diversi dagli operatori.

PROTEZIONE DI MERCI E POSTA TRASPORTATE NELL’UE DA PAESI TERZI (ACC3)

L’ENAC è inoltre responsabile della designazione dei vettori aerei che trasportano merci e posta provenienti da Paesi terzi e diretti nell’Unione europea. Qualsiasi vettore che intenda trasportare merci o posta da un aeroporto di un Paese terzo (esclusi quei Paesi in cui vengono applicate misure di sicurezza che la UE ritiene equivalenti a quelle applicate nei paesi comunitari) per il trasferimento, transito o scarico in uno degli aeroporti comunitari, deve essere infatti designato come “vettore aereo per merci o per posta operante nell’Unione da un aeroporto di un Paese terzo” (ACC3) dall’Autorità competente dello Stato membro che ha rilasciato il certificato di operatore aereo al vettore aereo.

L’ENAC è chiamato anche a certificare gli Agenti regolamentati.

Certificazione degli Agenti Regolamentati nel 2014:

• Rilasci 50

• Revoche 10

• Rinnovi 70

LA PIANIFICAZIONE AEROPORTUALE

MASTER PLAN

La corretta programmazione degli interventi infrastrutturali sugli aeroporti, in relazione alle previsioni di crescita del traffico, costituisce principio di riferimento per il costante mantenimento dei livelli di capacità, di sicurezza operativa e di qualità dei servizi.

I Master Plan, la cui redazione rientra tra gli obblighi del gestore aeroportuale, individuano le principali caratteristiche del potenziamento degli scali nel breve e medio periodo. Vengono approvati tecnicamente dall’ENAC e successivamente sottoposti alle procedure di VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela e del Territorio e del Mare e di conformità urbanistica presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Gli aeroporti per i quali è stato approvato il Master Plan coprono sostanzialmente la quasi totalità del traffico nazionale.

LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI

Elemento fondamentale per la programmazione degli interventi infrastrutturali è il piano quadriennale degli interventi che, insieme al piano della tutela ambientale e al piano della qualità, rappresenta la base per dar luogo alla procedura di definizione dei Contratti di Programma così come regolato nei modelli tariffari emanati nel settembre 2014 dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.

In considerazione di tali modelli tariffari e sulla base dell’attività di condivisione con i gestori aeroportuali delle relative modalità attuative, l’ENAC ha approvato nel secondo semestre del 2014 quattro piani degli interventi, dell’ambiente e della qualità:

Aeroporto Società Importo investimenti in milioni di Euro

Bologna SAB S.p.A. 96,2

Firenze AdF S.p.A. 104,3

Olbia Geasar S.p.A. 95,3

Pisa SAT S.p.A. 62,3

ATTIVITÀ ISTRUTTORIA PROGETTI ANNO 2014

Nell’anno 2014 sono stati conclusi dall’ENAC oltre 120 iter istruttori per un importo complessivo di opere da realizzare pari a circa 700 milioni di Euro.

Tra i progetti più significativi si segnalano:

Aeroporto di Roma Fiumicino

Sistema Terminal Molo C/Avancorpo: Costo stimato circa 300 milioni di Euro.

Riqualifica della pista 16L/34R: Costo stimato circa 86 milioni di Euro.

Aeroporto di Venezia

Riqualifica delle infrastrutture di volo: Costo stimato circa 76 milioni di Euro.

Ampliamento Terminal: Costo stimato circa 300 milioni di Euro.

Aeroporto di Milano Malpensa

Adeguamento funzionale Terminal 1: Costo stimato circa 26 milioni di Euro.

I FINANZIAMENTI COMUNITARI PER LE INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI

L’ENAC provvede all’attuazione di programmi di investimento finanziati da fondi pubblici, nazionali e comunitari, diretti all’intero territorio nazionale, con l’obiettivo di:

• incrementare e potenziare le infrastrutture aeroportuali nazionali;

• creare nuovi collegamenti intermodali e rafforzare quelli esistenti;

• porre in essere le condizioni per incrementare lo sviluppo socio economico, la competitività e la produttività del sistema Paese.

Risorse finanziarie per tipologia gestite nel 2014:

Aeroporti del Mezzogiorno (solo risorse comunitarie): Euro 13.871.527,56

Aeroporti intero territorio (solo risorse nazionali): Euro 22.031.258,98

Aeroporti intero territorio nazionale compreso Mezzogiorno – Reti TEN Euro 45.516,03

LA REGOLAZIONE ECONOMICA

COMPAGNIE AEREE NAZIONALI

Ai sensi della normativa vigente, Regolamento (CE) n. 1008/2008, l’ENAC rilascia la licenza di trasporto aereo passeggeri e merci, indispensabile per svolgere queste attività. L’ENAC può quindi rilasciare, respingere, revocare o sospendere una licenza di esercizio.

Le compagnie aeree sono suddivise in due gruppi:

• Vettore gruppo A che utilizzano aeromobili con peso massimo al decollo superiore a 10 tonnellate e/o con capacità superiore a 19 posti;

• Vettori gruppo B che utilizzano aeromobili con peso massimo al decollo inferiore a 10 tonnellate e/o con capacità inferiore a 20 posti.

Il controllo sui vettori coinvolge l’Ente nel suo insieme attraverso il monitoraggio economico–finanziario e amministrativo e, relativamente alle problematiche di insolvenza del vettore, con l’eventuale l’imposizione del divieto di partenza in accordo all’art. 802 del CdN.

Il 2014 è stato, infatti, caratterizzato da una situazione di criticità per la maggior parte delle compagnie aeree confermando una tendenza negativa registrata negli ultimi anni.

Nel corso dell’anno è stata sospesa, e successivamente revocata, la licenza di esercizio della Small Planet Airlines S.r.l. per la mancanza dei requisiti economico-finanziari previsti.

Sono state, inoltre, sospese le licenze di altre tre compagnie: New Livingston S.p.A., SkyBridge AirOps S.r.l. e Air One S.p.A. (sospesa nell’ambito dell’operazione di rilancio e rifinanziamento del Gruppo Alitalia)

A luglio 2014 l’ENAC ha ripristinato la licenza di esercizio alla Air Vallée S.p.A. a seguito degli accertamenti economico-finanziari e amministrativi che hanno dimostrato il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa.

I CONTRATTI DI PROGRAMMA E LE TARIFFE

Nel 2014 l’ENAC ha svolto l’attività di monitoraggio annuale dei Contratti di Programma (CdP) in deroga in essere con gli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, Milano Linate e Malpensa, Venezia e di quelli ordinari in essere con gli aeroporti di Catania e Cagliari, al fine di verificare, a consuntivo, la validità dei parametri tariffari.

L’ENAC ha vigilato anche sullo stato di avanzamento degli interventi previsti dai relativi Piani degli investimenti e verificato il rispetto delle tempistiche contenute nei cronoprogrammi, accertando altresì eventuali responsabilità in caso di ritardo nella realizzazione delle opere.

MONITORAGGIO HANDLING

In merito ai servizi di handling, ovvero assistenza a terra, al 31 dicembre 2014 risultano in corso di validità 195 certificati di prestatore di servizi di assistenza a terra. Nel corso del 2014 sono stati rilasciati 6 certificati, 17 sono stati revocati, 10 certificati sono stati dichiarati decaduti.

LA REGOLAZIONE DELLO SPAZIO AEREO

Quella della regolazione dello spazio aereo è una competenza relativamente recente dell’ENAC. Con l’iniziativa del Cielo Unico Europeo, infatti, sono state assegnate all’Ente le funzioni di regolazione tecnica, controllo, certificazione e rilascio delle licenze in materia di fornitura dei Servizi della Navigazione Aerea, portando a compimento il processo di adeguamento legislativo e normativo che richiedeva l’esistenza, in ambito nazionale, di un unico soggetto regolatore dell’aviazione civile italiana, che fosse distinto e separato rispetto al fornitore dei servizi di navigazione aerea.

Le attività di Spazio Aereo comprendono, a titolo di esempio, l’attività di regolazione e pianificazione che nel 2014 hanno visto la pubblicazione del Regolamento “Regole dell’aria”.

L’attività di certificazione e sorveglianza sui fornitori dei servizi di navigazione aerea, sulle organizzazioni di formazione in ambito ATC, sulle organizzazioni per la progettazione di procedure di volo strumentale ai sensi del Regolamento ENAC “Procedure Strumentali di Volo”.

Le attività di coordinamento del Transito Servizi Navigazione Aerea da AM a ENAV per il transito, nel 2014, dall’AM all’ENAV dei servizi della navigazione aerea (SNS) presso gli ex aeroporti militari aperti al traffico civile, oggi aeroporti civili, che nel 2014 ha interessato gli aeroporti di Roma Ciampino, Verona Villafranca, oltre agli aeroporti di Brindisi, Rimini e Treviso.

L’AMBIENTE

La riduzione dell’impatto ambientale sia a livello globale, sia locale rappresenta una delle principali sfide per il settore dell’aviazione al fine di perseguire l’obiettivo della crescita sostenibile. In questo contesto l’ENAC, a seguito della sottoscrizione dell’Accordo di Programma con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, ha perseguito le due linee di intervento relative all’impegno per attività e investimenti su fonti rinnovabili (sugli aeroporti direttamente gestiti di Pantelleria e Lampedusa) e del risparmio energetico.

IL PROGRAMMA OPERATIVO INTERREGIONALE ENERGIE RINNOVABILI E RISPARMIO ENERGETICO 2007-2013: IL PROGETTO ENAC

Tra le diverse attività svolte dall’Ente nel settore della sostenibilità ambientale, ricordiamo la sottoscrizione, del Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - DG SEC Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia - per l’efficientamento energetico dei 15 aeroporti situati nelle Regioni Obiettivo Convergenza (Campania, Puglia, Calabria e Sicilia) potenzialmente destinatari di interventi di efficientamento energetico finanziati attraverso il Programma Operativo Interregionale “Energie rinnovabili e risparmio energetico” 2007-2013 - POI Energia.

La diagnosi energetica delle infrastrutture aeroportuali permette di definire il loro comportamento energetico individuandone innanzitutto il livello di qualità, quindi i punti deboli e gli interventi migliorativi che possono essere realizzati per renderle più efficienti, diminuire i costi e ridurne così le emissioni di CO2 in atmosfera.

WILDLIFE STRIKE

Per wildlife si intende l’impatto violento tra un aeromobile e uno o più volatili o altre specie di fauna selvatica, con conseguenze più o meno gravi, sia in termini di sicurezza della navigazione che di costi economici correlati all’evento.

Per quanto riguarda l’anno trascorso, dai dati, ancora provvisori, in possesso dell’ENAC risulta ci siano stati 905 impatti sotto i 300 piedi (ambito aeroportuale) e 123 impatti sopra i 300 piedi, per un totale di 1.028 impatti con una sensibile riduzione di impatti importanti come quelli multipli e di ingestione nei motori e quindi indicare un miglioramento nella safety della prevenzione degli incidenti di birdstrike.

L’ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

L’ENAC, nell’ambito del proprio mandato istituzionale, rappresenta è costantemente impegnato a presidiare i diversi fori internazionali costituiti all’interno del settore del trasporto aereo fortemente dinamico e in evoluzione in settori strategici quali: lo sviluppo dell’aviazione civile, la safety, la security, la tutela dell’ambiente, la protezione del passeggero e la qualità dei servizi.

L’ENAC a tal fine, anche su delega e in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresenta l’Italia nelle organizzazioni internazionali dell’aviaizone civile quali ICAO, ECAC, EASA, Eurocontrol e UE.

PRESIDENZA ITALIANA DEL CONSIGLIO UE

Nell’ambito della Presidenza Italiana del Consiglio dell'Unione europea del secondo semestre 2014, l’attività ENAC ha interessato essenzialmente

• Pacchetto Cielo Unico Europeo II Plus, consistente in due proposte di regolamento presentate dalla Commissione europea.

• Sistemi aerei a pilotaggio remoto (SAPR) con l’obiettivo di definire, sulla scorta della Comunicazione presentata dalla Commissione al Parlamento e al Consiglio l’8 aprile 2014, regole comuni per l’uso civile dei sistemi aerei senza pilota, in modo sicuro e sostenibile.

MEMORANDUM OF COOPERATION FRA FAA ED ENAC PER VOLI SUBORBITALI COMMERCIALI

Firmato a Washington, D.C. il 12 marzo 2014, un accordo tra ENAC e FAA (Federal Aviation Administration) americana sullo sviluppo del trasporto commerciale spaziale, con il quale l’ENAC, prima autorità dell’aviazione civile al mondo, ha stabilito meccanismi di collaborazione con l’omologa Statunitense in un settore avveniristico quale il volo suborbitale a fini commerciali con l’obiettivo di elaborare progetti di sviluppo regolamentare e di sperimentazione per i voli spaziali commerciali in Italia.

Roma, 16-06-2015