ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 154/2015

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC DEL 25 NOVEMBRE 2015

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che durante il Consiglio di Amministrazione che si è svolto oggi, 25 novembre 2015, tra i vari punti all’ordine del giorno sono state assunte le seguenti determinazioni e delibere e trattati i temi qui riportati.

• DELIBERATI I CONTRATTI DI PROGRAMMA CON LE SOCIETÀ DI GESTIONE DEGLI AEROPORTI DI BOLOGNA, OLBIA E NAPOLI

Il Consiglio ha deliberato, per la successiva stipula da parte del Direttore Generale, i contratti di programma per gli aeroporti di Bologna, Olbia e Napoli e, nello specifico, con la SAB società di gestione Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna S.p.A., con la Geasar S.p.A., società di gestione dell’aeroporto di Olbia, e con la Gesac S.p.A., la società di gestione dello scalo di Napoli Capodichino.

Il contratto con la SAB per l’Aeroporto di Bologna vale 112,4 milioni di Euro e ha validità dal 2016 al 2019.

Il contratto con la Geasar per l’Aeroporto di Olbia vale 95, 3 milioni di Euro per gli anni 2015 – 2018.

Il contratto con la Gesac per l’Aeroporto di Napoli vale 44,3 milioni Euro per il periodo 2016 – 2019.

Prosegue, pertanto, dopo gli aeroporti di Firenze e Pisa, il programma di definizione dei contratti tra l’ENAC e le società di gestione, in base a quanto previsto dall’articolo 1, comma 11, del D.L. 12 settembre 2014, n. 133, convertito con modificazioni dalla legge 11 novembre 2014, n. 164 e successive modificazioni.

Si ricorda che la parte relativa alla regolazione tariffaria per gli aeroporti italiani (ad eccezione dei sistemi di Roma, Milano e Venezia) è a cura dell’Autorità per la Regolazione dei Trasporti. Per tutti gli aeroporti, comunque, rimane la competenza dell’ENAC, oltre che sulla regolazione tecnica, anche sulla valutazione dei piani degli investimenti infrastrutturali, della qualità e dell’ambiente.

Dopo la firma dell’ENAC tutta la documentazione relativa ai tre contratti di programma verrà inviata al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Economia e delle Finanze per il completamento dell’iter approvativo che terminerà con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei relativi Decreti Interministeriali.

• INFORMATIVA SUGLI INVESTIMENTI NEI SISTEMI AEROPORTUALI DI ROMA E MILANO E DI VENEZIA

Rispetto al primo periodo regolatorio stabilito dai contratti di programma sottoscritti con i gestori degli aeroporti di Roma, Milano e Venezia, rispettivamente Aeroporti di Roma, SEA e SAVE, è stata presentata al Consiglio di Amministrazione un’informativa aggiornata sullo stato degli investimenti, sia quello al termine dei primo periodo, sia quello previsto per la seconda fase contrattuale. Gli importi qui di seguito riportati relativi al secondo periodo sono quelli stimati sulla base delle previsioni dei contratti sottoscritti con le società di gestione interessate.

AEROPORTI ROMA FIUMICINO E ROMA CIAMPINO

Per quanto riguarda i due aeroporti del sistema romano la società di gestione Aeroporti di Roma fino al 2015 ha realizzato complessivamente circa 618 milioni di investimenti su un totale di 926 milioni del primo periodo regolatorio del contratto di programma.

Di questi 926 milioni, 899 milioni sono previsti per lo scalo di Fiumicino e 27 milioni per quello di Ciampino.

Nel corso del 2015 sono stati effettuati da ADR investimenti pari a circa 315 milioni. Nel corso del 2016, pertanto, dovranno essere realizzate opere per circa 308 milioni di Euro.

Il secondo periodo regolatorio, 2017 – 2021, prevede investimenti per circa 1.703 milioni di Euro.

AEROPORTI MILANO MALPENSA E MILANO LINATE

In merito agli aeroporti di Milano Malpensa e Milano Linate la società di gestione SEA ha effettuato nel periodo 2011 – 2015, 504 milioni di Euro di investimenti, a fronte dei previsti 688 milioni di Euro. Gli investimenti, invece da sviluppare nel prossimo quinquennio, dal 2016 al 2020, sono di circa 580 milioni di Euro ripartiti tra Malpensa (266 milioni di Euro) e Linate (314 milioni di Euro).

AEROPORTO VENEZIA

Per quanto concerne l’Aeroporto di Venezia, la società di gestione Save fino al 2015 ha investito 197 milioni di Euro. La previsione per il periodo regolatorio 2012 – 2016 è di 328, per cui entro il 2016 è previsto un residuo di investimento di circa 130 milioni di Euro.

La previsione, invece, per il secondo sottoperiodo, 2017 – 2021, è stimata in circa 330 milioni.

Pertanto, nei dieci anni considerati dai contratti di programma in deroga, sistemi di Roma e Milano e di Venezia, ovvero sia il primo che il secondo periodo regolatorio, la stima complessiva degli investimenti è di circa 4.370 milioni, di cui circa 2.629 milioni di Euro da parte di Aeroporti di Roma, circa 1.084 milioni di Euro da parte della società SEA, mentre la parte a carico della società Save è di circa 657 milioni di Euro.

I dati relativi a questi investimenti saranno a breve pubblicati in un Report che sarà disponibile sul portale dell’ENAC www.enac.gov.it.

Tenuto contro del consistente importo degli investimenti che le tre società dovranno realizzare nei prossimi anni, il Consiglio di Amministrazione raccomanda a tutte le strutture dell’ENAC coinvolte di attuare la massima vigilanza possibile in modo da far rispettare i tempi previsti, sia per il termine del primo periodo regolatorio, sia per le previsioni del successivo periodo.

Il Consiglio rinnova, pertanto, l’invito alle società Aeroporti di Roma, SEA e Save a dare piena attuazione agli impegni assunti in termini di investimenti e di realizzazione delle opere, nel rispetto della tempistica prevista dai contratti in corso.

Su Roma Fiumicino, nello specifico, il Consiglio invita la società di gestione Aeroporti di Roma a non moderare o rallentare in nessuna maniera le opere, al fine di concluderle secondo la tempistica programmata. Ciò in considerazione dell’aumento del traffico aereo previsto sia per i prossimi anni su Roma, sia per l’imminente Giubileo, in modo da garantire un’operatività efficiente e sicura, nonché un’elevata qualità dei servizi ai passeggeri e ai pellegrini in arrivo nella Capitale.

Roma, 25-11-2015