ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 45/2016

PRESENTATO IN SENATO IL RAPPORTO E BILANCIO SOCIALE ENAC 2015 - L’ATTIVITÀ DELL’ENAC E LA FOTOGRAFIA DEL SETTORE AVIAZIONE CIVILE NAZIONALE: SICUREZZA, SVILUPPO, DIRITTI E NUOVE TECNOLOGIE

Il Rapporto e Bilancio Sociale dell’ENAC relativo alle attività svolte dall’Ente nel corso del 2015 è stato presentato oggi, 23 giugno 2016, alle Istituzioni, agli operatori del settore, ai giornalisti e ai cittadini presso il Senato della Repubblica, a Palazzo Madama, Roma.

Il Rapporto ENAC, pubblicato annualmente dall’Ente dal 2007 e tradotto per la seconda volta integralmente in inglese, fornisce, in un’ottica di trasparenza nei confronti delle Istituzioni e dei cittadini, una sintesi sulle attività svolte dall’ENAC nell’anno di riferimento, tracciando, al contempo, una panoramica sul comparto dell’aviazione civile nazionale; analizza, infatti, i vari aspetti che compongono il sistema, tra cui, la regolazione economica, gli investimenti aeroportuali, la sicurezza in entrambe le accezioni di safety e di security, la tutela ambientale, i diritti dei passeggeri, i mezzi a pilotaggio remoto (droni), le attività internazionali svolte dall’ENAC in rappresentanza dell’Italia, la regolazione dello spazio aereo.

Tra i numerosi temi trattati dalla pubblicazione, alla quale si rimanda per approfondimenti, si anticipano alcuni aspetti di particolare rilievo per l’aviazione civile del nostro Paese nel corso del 2015.

 DIFFUSIONE DEI MEZZI A PILOTAGGIO REMOTO:

Continua l’intensa attività dell’Ente nel campo dei mezzi a pilotaggio remoto, comunemente chiamati droni, segmento di rilievo anche in considerazione degli sviluppi occupazionali del settore, Nel corso del 2015 l’ENAC ha valutato, come di seguito riportato nel dettaglio, circa 1000 dichiarazioni di Operatori SAPR per operazioni specializzate non critiche, ha emesso 79 autorizzazioni per operazioni specializzate critiche e rilasciato riconoscimenti a numerosi organizzazioni di addestramento.

 CONFERMA DELLA RIPRESA DEI DATI DI TRAFFICO:

Come per l’anno precedente, positivo il trend di crescita del traffico aereo che nel corso del 2015 è aumentato del 4,5% rispetto all’anno precedente con 156.965.253 passeggeri.

Per il 2015 la graduatoria totale di collegamenti nazionali e internazionali vede al primo posto la compagnia irlandese Ryanair, con Alitalia Sai al secondo posto, che si conferma primo vettore per i collegamenti nazionali.

In particolare, si evidenzia la ripartizione della quota di mercato di traffico aereo complessivo, la somma di quello nazionale e internazionale, tra vettori tradizionali e low cost da cui si evince un’ulteriore crescita del segmento low cost rispetto ai vettori full fare:

Vettori tradizionali 51,62% 81.021.829 passeggeri (-0,48% sul 2014)

Vettori low cost 48,38% 75.943.424 passeggeri (+10,33% sul 2014)

 CONSOLIDAMENTO DEI DATI DI SICUREZZA:

A livello mondiale, il 2015 per la sicurezza aerea è stato un anno di stabilità, che ha visto consolidare gli ottimi risultati dell’anno precedente e, in particolare il dato di incidentalità in Europa è rimasto costante rispetto al 2014 (0,15 incidenti per milione di voli). Come riportato nell’intervento dedicato alla sicurezza del Vice Direttore Generale dell’ENAC, considerando il trasporto aereo commerciale, nel 2015, hanno operato 37,6 milioni di voli con più di 3,5 miliardi di passeggeri; in media, la metà degli abitanti del nostro pianeta ha utilizzato il mezzo aereo per i suoi viaggi. Nel trasporto commerciale, sono stati registrati 18 incidenti fatali con un totale di 510 vittime; nel 2014 i voli erano stati due milioni di meno, ma erano accaduti 21 incidenti con 990 vittime. Il rateo degli incidenti per milione di voli nel 2015 si è attestato a 0,32.

Numerosi rappresentanti delle Istituzioni e del settore aereo e della stampa sono intervenuti alla presentazione odierna. Subito dopo la relazione del Presidente dell’ENAC Vito Riggio che ha aperto i lavori e illustrato il contesto istituzionale nel quale si sono svolte le attività dell’Ente nel corso del 2015, è intervenuto il Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini.

I lavori sono proseguiti con l’analisi esposta dal Direttore Generale ENAC Alessio Quaranta delle principali aree di intervento dell’Ente con particolare attenzione al sistema economico, regolatorio e di vigilanza sulle società aeroportuali e sui temi della composizione finanziaria delle società di gestione.

Il quadro sulla sicurezza del volo è stato tracciato dal Vice Direttore Generale dell’ENAC Benedetto Marasà che ha presentato il quadro nazionale e internazionale sulla sicurezza del volo con i dati più importanti emersi nel 2015.

È seguito il contributo di Fabrizio Palenzona Presidente Assaeroporti, mentre le conclusioni, infine, sono state affidate Altero Matteoli, Presidente 8a Commissione Lavori Pubblici, Comunicazioni del Senato della Repubblica.

I lavori sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube del Senato.

A breve, inoltre, il Rapporto e Bilancio Sociale 2015 verrà pubblicato integralmente, sia nella versione in italiana sia in inglese, sul portale dell’ENAC www.enac.gov.it.

Si rimanda a questa pubblicazione per l’analisi completa e ufficiale delle attività istituzionali dell’ENAC nel corso del 2015.

CONTENUTI PRINCIPALI DELLA PUBBLICAZIONE

Il Rapporto e Bilancio Sociale 2015 è composto da quattro INTERVENTI a cura dei vertici dell’ENAC e di Assaeroporti sui seguenti temi:

Vito Riggio Presidente ENAC “Evoluzione del mercato e strategie di investimento”

Alessio Quaranta Direttore Generale ENAC “Investimenti infrastrutturali e competitività”

Benedetto Marasà Vice Direttore Generale ENAC “Sicurezza aerea 2015: un altro anno di sfide e di ottime performance”.

Fabrizio Palenzona Presidente Assaeroporti “Il gestore aeroportuale nell’economia globale”.

Il volume riporta quindi i principali dati di traffico e le 31 schede del Bilancio Sociale con il dettaglio delle attività svolte nelle 8 aree tematiche di riferimento: L’Istituzione, La Safety, La Security, Gli Aeroporti, La Regolazione economica, La Regolazione dello spazio aereo, L’Ambiente, L’Attività internazionale.

A seguire i punti salienti trattati nel volume Rapporto e Bilancio Sociale 2015.

DATI DI TRAFFICO

Come di consueto in apertura della pubblicazione l’ENAC riporta la sintesi dei dati di traffico dell’anno di riferimento.

Si consolida il trend di ripresa del settore già avviato l’anno precedente. sono 156.965.253 i passeggeri che sono transitati negli aeroporti nazionali, con un aumento del 4,5% rispetto al 2014 nei 45 aeroporti considerati. L’Aeroporto di Roma Fiumicino ha superato i 40 milioni di passeggeri, Malpensa oltre 18, e al terzo posto Bergamo con oltre 10 milioni.

TRAFFICO COMMERCIALE COMPLESSIVO INTERNAZIONALE E NAZIONALE 2015 (SERVIZI DI LINEA E NON DI LINEA)

2015 2014 variazione

Passeggeri 156.965.253 150.243.142 4,5%

Movimenti 1.336.610 1.335.684 0,1%

Cargo 941.107 901.976 4,3%

SCALI CON MAGGIOR NUMERO PASSEGGERI

2015 2014 variazione

Roma Fiumicino 40.233.507 38.291.989 5,1%

Milano Malpensa 18.444.778 18.669.740 -1,2%

Bergamo 10.305.158 8.696.085 18,5%

GRADUATORIA PRIMI VETTORI OPERANTI IN ITALIA

Ryanair Irlanda 29.706.675

Alitalia Gruppo SAI Italia

22.987.134

Easyjet Gran Bretagna 14.363.022

GRADUATORIA DEI PRIMI VETTORI OPERANTI IN ITALIA IN BASE AL NUMERO DEI PASSEGGERI TRASPORTATI PER TRAFFICO NAZIONALE (SOLO PARTENZE)

Alitalia Gruppo SAI Italia 12.350.484

Ryanair Irlanda 10.215.894

Easyjet Gran Bretagna 2.705.637

GRADUATORIA DEI PRIMI VETTORI OPERANTI IN ITALIA IN BASE AL NUMERO DEI PASSEGGERI TRASPORTATI PER TRAFFICO INTERNAZIONALE (ARRIVI + PARTENZE)

Ryanair Irlanda 19.490.781

Easyjet Gran Bretagna 11.657.385

Alitalia Gruppo SAI Italia 10.636.650

L’ISTITUZIONE

È l’area dedicata alle informazioni relative alla Mission dell’ENAC, all’organizzazione, alle risorse umane, a quelle finanziarie, alle policy di Performance, Anticorruzione e Trasparenza, all’innovazione tecnologica, alla Sala Crisi, all’informazione e alla comunicazione, e agli aggiornamenti sulla tutela dei diritti dei passeggeri.

LE RISORSE UMANE DELL’ENAC

Il personale in servizio al 31 dicembre 2015 è di 739 persone, ripartito secondo le seguenti aree:

Dirigenziale: 36

Professionale: 158

Operativa: 205

Tecnico Economico-Amministrativa: 340

LA QUALITÀ DEI SERVIZI AEROPORTUALI E LA TUTELA DEI DIRITTI DEI PASSEGGERI

L'ENAC è l’organismo responsabile della corretta applicazione dei Regolamenti comunitari 261/2004 e 1107/2006, relativi alle tutele previste in caso di disservizi nel trasporto aereo e ai diritti dei passeggeri a mobilità ridotta che utilizzano il mezzo aereo. L’Ente ha anche il potere di irrogare sanzioni amministrative nei confronti dei soggetti inadempienti.

Sanzioni erogate in base al Reg. (CE) n. 261/2004

2013 2014 2015 TOTALE

Importo 46.389,47 124.942,80 50.817,62 222.149,89

N. sanzioni 53 54 40 147

Nel 2015 è proseguita l’attività di monitoraggio e controllo sul rispetto dei diritti dei passeggeri da parte dei vettori aerei che operano sul territorio nazionale e in particolare di coloro che hanno disabilità o ridotta mobilità (PRM).

L’ENAC, in collaborazione con Assaeroporti e con la società di gestione Aeroporti di Puglia, nel 2015 ha ideato il progetto “Autismo - In viaggio attraverso l’aeroporto” che intende fornire alcune semplici raccomandazioni rivolte agli accompagnatori per aiutare bambini e adulti autistici ad accettare serenamente il viaggio aereo, permettendo loro, attraverso un iter individuato in coordinamento con le società di gestione, di poter visitare anticipatamente la realtà aeroportuale.

LA SAFETY

L’ENAC fornisce, attraverso quattro schede tematiche, alcune delle quali qui di seguito sintetizzate, una rendicontazione delle funzioni svolte in materia di safety, intesa come l’insieme delle azioni dedicate, sotto vari aspetti, alla sicurezza del volo.

PROGRAMMA ACAM (AIRCRAFT CONTINUING AIRWORTHINESS MONITORING)

In applicazione del programma ACAM (Aircraft Continuing Airworthiness Monitoring) avviato nel 2011 e previsto dal Regolamento (UE) dell’EASA Implementation Rule Part M, nelle attività di monitoraggio dello stato di aeronavigabilità della flotta aerea nazionale, nel 2015 sono state effettuate 183 ispezioni su aeromobili di cui 162 con marche italiane e 21 con marche straniere.

PROGRAMMA SAFA (SAFETY ASSESSMENT OF FOREIGN AIRCRAFT)

Il programma SAFA consiste in ispezioni di rampa sugli aeromobili di operatori stranieri in transito negli aeroporti nazionali e fa parte del programma di sicurezza della Comunità europea. Inizialmente prevedeva la partecipazione volontaria degli Stati membri, mentre in una seconda fase, a seguito di alcuni provvedimenti legislativi comunitari e della creazione della Safety List Comunitaria (comunemente chiamata Black List), ha assunto un'importanza sempre maggiore fino a diventare determinante nella valutazione della sicurezza degli operatori che ricadono sotto la sorveglianza di autorità dei Paesi terzi. Le ispezioni di rampa sono mirate a verificare le condizioni apparenti di sicurezza degli aeromobili e il possesso da parte degli operatori e dei relativi equipaggi delle certificazioni, delle licenze e delle abilitazioni richieste per poter effettuare i servizi di trasporto aereo, quali rilevabili da un’ispezione esterna nel periodo di transito presso lo scalo interessato, con lo scopo di riscontrare eventuali carenze degli operatori stranieri rispetto agli standard.

Nel corso del 2015 sono state realizzate:

737 Ispezioni totali, su 695 aeromobili di 352 operatori.

PERSONALE DI VOLO

La tabella seguente riporta il numero di licenze, distinte fra tipologia, categoria di aeromobile e regolamento di riferimento aggiornata al 31 dicembre 2015.

ATTIVITÀ ENAC 2015 NELL’AMBITO DELLE CERTIFICAZIONI DEL PERSONALE

• 170 attestazioni di superamento esami teorici ATPL/CPL/IR rilasciate.

• 304 autorizzazioni / abilitazioni per esaminatori rilasciate.

• 392 abilitazioni di istruttori (TRI/FI/CRI/SFI) rilasciate.

• 14 sessioni di esami teorici per licenza CPL/ATPL e abilitazione strumentale per velivolo ed elicottero presso le aule informatiche appositamente attrezzate nelle sedi di Roma e Milano Malpensa, con una presenza media giornaliera per sessione di 35 candidati.

• 28 sessioni di esami teorici per il rilascio di licenze non professionali (PPL) di velivolo, elicottero e aliante presso le sedi territoriali, con una presenza media di 30 allievi per sessione, con punte di 80-90 nella sede di Milano.

• 15 sessioni di esami per Licenza di Paracadutismo presso le Direzioni Aeroportuali.

• 5 sessioni di esame per il conseguimento dell’abilitazione di Istruttori di Paracadutismo per un totale di 65 candidati.

• 2 Disciplinari di Scuola di Paracadutismo rilasciati e 6 rinnovi.

• 10 procedimenti disciplinari avviati e 9 sanzioni emesse nei confronti dei piloti per violazione delle norme in materia di sicurezza della navigazione.

• 58 Licenze di Manutentore Aeronautico (LMA) rilasciate e 687 modificate o rinnovate.

MEDICINA AERONAUTICA

Nell’ambito delle competenze affidate in materia di medicina aeronautica, nel 2015 l’ENAC ha emesso nel complesso 59 certificati per i medici esaminatori (AME). In particolare sono state inoltre introdotte le linee guida “Uso di alcol e sostanze stupefacenti”, elaborate da un gruppo di lavoro ad hoc, al fine di predisporre i protocolli da seguire per il deferimento all’ENAC della decisione sull’idoneità psicofisica di titolari di licenza di volo in caso di uso/abuso o dipendenza da alcol e/o sostanze psicotrope.

SISTEMI AEROMOBILI A PILOTAGGIO REMOTO (SAPR) - DRONI

Nel 2015 è proseguita l’intensa attività nel campo dei SAPR, settore ormai strategico per l’intera comunità aeronautica visti i numerosi benefici che può apportare sia nell’ambito tecnico che occupazionale. In tale ottica, nel 2015 l’ENAC ha emesso la seconda edizione del regolamento “Mezzi Aerei a Pilotaggio Remoto” che, oltre a recepire quanto emerso dall’applicazione sul campo della precedente versione, riunisce in un’unica sezione tutti gli aspetti relativi alla circolazione e all’utilizzo dello spazio aereo. È stata riformulata, inoltre, la parte relativa agli aeromodelli. In un successivo emendamento sono stati recepiti specifici concetti riguardanti l’utilizzo di spazi aerei controllati e attività notturne. Rilevante l’attività svolta sull’aeroporto di Taranto Grottaglie, individuato, a livello nazionale ed europeo, quale piattaforma logistica integrata ideale, per collocazione geografica e per flessibilità operativa, per lo sviluppo e la ricerca nel settore aeronautico civile, da utilizzare, in particolare, come luogo idoneo per i Test Range dell’aviazione e, non ultimo, come corridoio di volo per sperimentazioni aeronautiche con velivoli a pilotaggio remoto.

A tale scopo, per le attività nell’ambito dei SAPR, l’ENAC ha definito, di concerto con l’Aeronautica Militare, la Marina Militare, l’ENAV e i rappresentanti dell’industria del settore, le procedure per l’impiego congiunto di tale aeroporto da parte di tutti gli interessati.

Alcuni dati sulla attività di questo segmento dell’aviazione nel corso del 2015:

• Valutazione di 985 dichiarazioni di Operatori SAPR per operazioni specializzate non critiche

• Emissione di 79 autorizzazioni per operazioni specializzate critiche

• Emissione di 6 Permessi di volo per SAPR di massa opertiva maggiore di 25Kg

• Riconoscimento di 37 organizzazioni di addestramento per SAPR parte teorica

• Riconoscimento di 7 organizzazioni di addestramento per SAPR parte teorica e pratica

• Partecipazione ai lavori di gruppi ICAO, JARUS, EUROCAE normativo

• Consulenza nel settore

LE ATTIVITÀ DI CERTIFICAZIONE E SORVEGLIANZA 2015

L’ENAC svolge attività relative ai processi di certificazione e sorveglianza e garantisce il mantenimento degli standard previsti dalla normativa nazionale e internazionale. Le attività di certificazione e sorveglianza vengono svolte da team altamente qualificati e consistono in audit, programmati e non, finalizzati alla verifica della costante e continua rispondenza ai requisiti di certificazione da parte del soggetto certificato.

Le attività di certificazione dell’Ente hanno lo scopo di stabilire la conformità degli aeromobili, dei componenti, delle infrastrutture e dei sistemi ai requisiti di sicurezza stabiliti dall’UE e dall’EASA.

L’ENAC ha condotto inoltre attività di certificazione per conto dell’EASA in relazione a circa 550 progetti.

LE ISPEZIONI SUGLI AEROPORTI

L’ENAC effettua delle ispezioni periodiche sugli aeroporti per verificare la corretta applicazione delle misure e delle procedure previste a garanzia del regolare e sicuro funzionamento degli scali,.

Ispezioni condotte nel 2015

• Flight Safety 2.203

• Aerodrome Safety 1.004

• Handling 1.235

• Security 1.397

• Security (Nucleo Centrale Ispettivo) 34

• Handling (Nucleo Centrale Handling) 22

• Carta dei diritti / Qualità dei Servizi 2.487

LA SECURITY

L’ENAC, quale unica autorità responsabile del coordinamento e del monitoraggio dell'attuazione delle norme fondamentali comuni in tema di security, assicura la redazione, l'attuazione e l'aggiornamento del Programma Nazionale per la Sicurezza dell'aviazione civile (PNS) e del Programma Nazionale per il controllo di Qualità della sicurezza dell'aviazione civile (PNCQ) avvalendosi del Comitato Interministeriale per la Sicurezza dei Trasporti Aerei e degli Aeroporti – CISA, del quale ha la presidenza e la segreteria tecnica.

GLI AEROPORTI

I MASTER PLAN (PIANI DI SVILUPPO AEROPORTUALI)

La corretta programmazione degli interventi infrastrutturali sugli aeroporti, in relazione alle previsioni di crescita del traffico, costituisce principio di riferimento per il costante mantenimento dei livelli di capacità, di sicurezza operativa e di qualità dei servizi.

L’iter di approvazione dei Master Plan, regolato dalla l. n. 351/95, prevede che a seguito dell’approvazione tecnica dell’ENAC gli stessi vengano sottoposti alle procedure di V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela e del Territorio e del Mare e di conformità urbanistica presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Ad oggi la quasi totalità degli scali italiani è dotata di un Master Plan approvato tecnicamente dall’Ente, sui quali sono in corso le diverse procedure ambientali e urbanistiche.

LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI

Elemento fondamentale per la programmazione degli interventi infrastrutturali è il piano quadriennale degli interventi che, insieme al piano della tutela ambientale e al piano della qualità, rappresenta la base per dar luogo alla procedura di definizione dei Contratti di Programma così come regolato nei modelli tariffari emanati nel settembre 2014 dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti.

Ad oggi gli aeroporti dotati di un Piano degli Interventi su cui l’ENAC ha completato l’istruttoria ed espresso il parere favorevole di competenza rappresentano circa il 95% del traffico passeggeri nazionale.

ATTIVITÀ ISTRUTTORIA PROGETTI ANNO 2015

Nell’anno 2015 sono stati conclusi dall’ENAC oltre 120 iter istruttori per un importo complessivo di opere da realizzare pari a circa 600 milioni di Euro.

Tra i progetti più significativi si segnalano:

• Aeroporto di Roma Fiumicino

Sistema Terminal Molo C/Avancorpo: Costo stimato circa 300 milioni di Euro.

Riqualifica della pista 16L/34R: Costo stimato circa 76 milioni di Euro.

• Aeroporto di Venezia

Ampliamento Terminal: Costo stimato circa 300 milioni di Euro.

• Aeroporto di Bologna

Stazione aeroporto, people mover con stazione ferroviaria

Costo stimato circa 2 milioni di Euro.

• Aeroporto di Pisa

People mover con parcheggi: Costo stimato circa 46 milioni di Euro.

MONITORAGGIO INTERVENTI AEROPORTUALI (MIA)

Nel 2015, l’ENAC ha effettuato l’attività di monitoraggio dell’avanzamento delle opere aeroportuali realizzate nel corso dell’anno mediante il sistema MIA (Monitoraggio interventi aeroportuali), interamente progettato con risorse interne e affidato all’esterno per la sola fase di scrittura del software.

Con il sistema MIA sono stati terminati gli aggiornamenti dei dati e il monitoraggio per gli aeroporti con Contratti di Programma (CdP) in deroga: Milano Malpensa e Milano Linate, Roma Fiumicino e Roma Ciampino, Venezia.

Le attività di monitoraggio sono state effettuate attraverso un approccio veloce ed efficace, utilizzando anche la reportistica generata dal sistema.

Il sistema MIA prevede, tra l’altro, di gestire accessi da parte di Amministrazioni esterne e, in particolare, da parte della struttura del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Inoltre, è in corso di definizione un modulo software web-based completamente integrato nell’attuale sistema MIA per il monitoraggio, la presentazione e la comunicazione in termini di workflow di tutte le attività relative alla fase di progettazione in ambito dei piani di intervento aeroportuale.

I FINANZIAMENTI COMUNITARI PER LE INFRASTRUTTURE AEROPORTUALI

L’ENAC, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, provvede alla gestione e all’attuazione di programmi di investimento finanziati da fondi pubblici nazionali e comunitari che contribuiscono in particolare a:

• potenziare le infrastrutture aeroportuali;

• creare i collegamenti intermodali e migliorare l’accessibilità degli aeroporti;

• incrementare il livello dei servizi offerti ai passeggeri, garantendo il raggiungimento degli standard internazionali, soprattutto in termini di sicurezza e di qualità;

• promuovere lo sviluppo e l’utilizzo efficiente e sostenibile delle infrastrutture aeroportuali.

LA REGOLAZIONE ECONOMICA

COMPAGNIE AEREE NAZIONALI

Ai sensi della normativa vigente, Regolamento (CE) n. 1008/2008, l’ENAC rilascia la licenza di trasporto aereo passeggeri e merci, indispensabile per svolgere queste attività. L’ENAC può quindi rilasciare, respingere, revocare o sospendere una licenza di esercizio.

Le compagnie aeree sono suddivise in due categorie:

• Vettore gruppo A che utilizzano aeromobili con peso massimo al decollo superiore a 10 tonnellate e/o con capacità superiore a 19 posti;

• Vettori gruppo B che utilizzano aeromobili con peso massimo al decollo inferiore a 10 tonnellate e/o con capacità inferiore a 20 posti.

Il controllo sui vettori coinvolge l’Ente nel suo insieme attraverso il monitoraggio economico–finanziario e amministrativo e, relativamente alle problematiche di insolvenza del vettore, con l’eventuale imposizione del divieto di partenza in accordo all’art. 802 del CdN.

Continua il trend negativo dovuto alla generale situazione di criticità.

Nel 2015 sono state sospese e successivamente revocate le licenze di Miniliner Srl, CAI First SpA e CAI Second SpA: la prima a seguito del venir meno della procedura di concordato preventivo in continuità, mentre le altre due nell’ambito dell’operazione di rilancio e rifinanziamento del Gruppo Alitalia. Sono state, inoltre, revocate altre tre licenze di esercizio mentre ne è stata rilasciata una sola alla società cargo SW Italia SpA, a seguito degli accertamenti economico-finanziari e amministrativi che hanno dimostrato il possesso dei requisiti richiesti dal Regolamento.

Il numero complessivo degli aeromobili in flotta (proprietà/dry lease) impiegati dai vettori nazionali a fine 2015 conta 186 aeroplani.

Le compagnie nazionali continuano ad essere attestate sul medio raggio.

I CONTRATTI DI PROGRAMMA

Il Consiglio di Amministrazione dell’ENAC ha approvato nel 2015 lo schema di Contratto di Programma (CdP) da stipularsi tra l’Ente e i gestori aeroportuali, ai sensi dell’art. 1 comma 11 del d.l. n. 133/2014 (Decreto Sblocca Italia) convertito con modificazioni dalla l. n. 164/2014 e s.m.i. Il CdP, avente a oggetto lo sviluppo e il mantenimento delle infrastrutture aeroportuali per garantire soddisfacenti e adeguati livelli di servizio, disciplina la pianificazione e la realizzazione degli interventi tecnici di ammodernamento, ampliamento e manutenzione del sedime, nonché gli obiettivi che il gestore è tenuto a raggiungere, in termini di qualità dei servizi resi e di tutela ambientale lungo il periodo di vigenza contrattuale di durata quadriennale.

Nel 2015, l’ENAC ha continuato a svolgere attività di monitoraggio annuale sull’effettiva realizzazione degli investimenti e sul rispetto dei tempi di esecuzione delle opere stabiliti dai CdP in deroga con gli aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino, Milano Linate e Malpensa, Venezia, ai sensi dell’art. 17, comma 34bis, del d.l. n. 78/2009, convertito con modificazioni nella l. n. 12/2009

IL MONITORAGGIO DEL MERCATO DELL’HANDLING

In merito ai servizi di handling, ovvero assistenza a terra, al 31 dicembre 2015 risultano in corso di validità 184 certificati di prestatore di servizi di assistenza a terra. In particolare, nel corso dell’anno sono stati 16 i certificati rilasciati, 27 i revocati.

LA REGOLAZIONE DELLO SPAZIO AEREO

Per la regolamentazione relativa allo spazio aereo il 2015 è stato un anno di consolidamento a livello nazionale a fronte dei cambiamenti introdotti nel corso dell’anno precedente nella normativa europea.

È proseguita la partecipazione a livello comunitario in due settori chiave:

• regole dell’aria, con la messa a punto della parte C del regolamento SERA, che recepisce alcune pratiche operative contenute nelle Procedure per i Servizi di Navigazione Aerea per la gestione del traffico aereo (PANS-ATM Doc. ICAO 4444);

• certificazione dei fornitori di servizio, ovvero la nuova versione del regolamento “Requisiti Comuni (Reg. (UE) n. 1035/2011)” che viene rinominato “Regolamento sulla fornitura dei servizi ATM/ANS e la loro Supervisione”.

Anche per il 2015 l’ENAC ha rappresentato l’aviazione civile italiana nell’ambito del Comitato Cielo Unico a Bruxelles, partecipando all’importante iniziativa sulla definizione di una visione e di una strategia per l’attuazione del Cielo Unico Europeo con un orizzonte di 15/30 anni.

Nel 2015 le attività relative alla segregazione dello spazio aereo in relazione a specifiche richieste legate alla sicurezza delle operazioni di volo o alla prevenzione da atti illeciti hanno comportato l’elaborazione di oltre 210 richieste di istituzione / estensione di validità / modifica / cancellazione di zone soggette a restrizioni per lanci di paracadutisti, voli acrobatici, lavoro aereo e di aeroclub, voli aeromodelli e di APR, voli da diporto e sportivo, emissione di raggi laser, innalzamento di palloni sonda per radiosondaggi.

Inoltre, sono state spesso trattate richieste di segregazione di aree per la protezione di parchi naturali e/o di zone soggette a protezione di siti di interesse comune, quali zone monumentali, oppure d’interesse specialistico (ad esempio impianti industriali o tecnologici).

L’AMBIENTE

L’INQUINAMENTO ACUSTICO E GASSOSO

L’ENAC svolge attività di regolazione ai fini del contenimento dell’inquinamento acustico aeroportuale e delle emissioni gassose prodotte dal traffico aereo.

Nel 2015 è stata dedicata grande attenzione alle iniziative di studio e produzione normativa in materia ambientale avviate in sede internazionale, in preparazione delle decisioni che saranno assunte dalla 39ma Assemblea Generale ICAO prevista nell’autunno 2016.

L’Ente rappresenta l’Italia nell’ambito del Comitato per la protezione ambientale nel trasporto aereo (CAEP), organismo costituito in seno al Consiglio ICAO, ed è presente sia nei gruppi di lavoro di tale Comitato che in quelli operanti presso la Commissione europea e l’ECAC con pro¬pri esperti o tecnici esterni del settore. Nel 2015 l’attività dei gruppi ha avuto, come principali obiettivi, lo sviluppo di uno Schema di misure globali basate sul mercato delle emissioni gassose (GMBM) e la definizione di nuovi Standard per la riduzione delle emissioni di CO2, del particolato e del rumore degli aeromobili.

WILDLIFE STRIKE

Per wildlife si intende l’impatto violento tra un aeromobile e uno o più volatili o altre specie di fauna selvatica, con conseguenze più o meno gravi, sia in termini di sicurezza della navigazione che di costi economici correlati all’evento.

Per quanto riguarda il 2015, dai dati, ancora provvisori, in possesso dell’ENAC risulta ci siano stati 953 impatti sotto i 300 piedi.

L’ATTIVITÀ INTERNAZIONALE

L’ENAC, nell’ambito del proprio mandato istituzionale, è costantemente impegnato a presidiare i diversi fori internazionali costituiti all’interno del settore del trasporto aereo fortemente dinamico e in evoluzione in settori strategici quali: lo sviluppo dell’aviazione civile, la safety, la security, la tutela dell’ambiente, la protezione del passeggero e la qualità dei servizi.

L’ENAC a tal fine, anche su delega e in accordo con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, rappresenta l’Italia nelle organizzazioni internazionali dell’aviazione civile quali ICAO, ECAC, EASA, Eurocontrol e UE.

A livello internazionale l’ENAC è impegnato nella preparazione della 39a Assemblea Generale ICAO, che si terrà a Montreal dal 27 settembre al 7 ottobre 2016, nel corso della quale si svolgeranno le elezioni per il rinnovo dei seggi del Consiglio esecutivo, nel quale l’Italia siede fin dall’istituzione dell’Organizzazione.

Tra i temi di maggiore rilevo all’ordine del giorno, si evidenzia il progetto di Risoluzione sullo schema globale di misure basate sul mercato (Global Market-Based Measures - GMBM) e l’accordo sullo standard internazionale per il contenimento delle emissioni di CO2, per la riduzione dell’inquinamento imputabile al trasporto aereo internazionale.

Roma, 23-06-2016