ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 83/2016

39A ASSEMBLEA GENERALE DELL’ICAO ADOTTA UN ACCORDO GLOBALE PER IL CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI DEGLI AEREI - IMPORTANTE IL RUOLO DELL’EUROPA SVOLTO PER TROVARE PUNTO DI INCONTRO

Nell’ambito dei lavori della 39a Assemblea Generale dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), l’organismo dell’ONU che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 191 Stati, in corso a Montreal, è stato raggiunto un importante accordo finalizzato al contenimento delle emissioni di CO2 nel settore aereo.

Il Direttore Generale dell’ENAC, Alessio Quaranta, che partecipa ai lavori a Montreal come Capo delegazione dell’Italia, commenta:

“Si tratta di un risultato storico per tutta l‘aviazione civile internazionale. L’obiettivo comune è quello della tutela dell’ambiente nel rispetto dello sviluppo del settore. Determinante nel corso degli anni l’operato svolto dall’Europa per raggiungere, con un negoziato che è durato circa nove anni, un punto di convergenza tra tutti i Paesi membri.

È un orgoglio per l’Italia di aver partecipato attivamente a tutte le fasi della trattativa e di aver fattivamente contribuito al raggiungimento di questo grande risultato ”.

L’accordo si suddivide in alcune fasi:

2021 - 2023 fase pilota a cui aderisce l’Italia;

2024 - 2026 fase volontaria alla quale partecipano gli Stati già aderenti alla fase pilota;

2027 - 2035 partecipazione obbligatoria per tutti gli Stati.

Il testo dell’accordo prevede che la distribuzione degli oneri per la riduzione delle emissioni non sia al 100% settoriale per l’intero periodo: infatti, dopo una prima fase di approccio interamente settoriale, dal 2032 la distribuzione dovrà essere per il 20% individuale e per l’80% settoriale, e dal 2035 queste due percentuali saranno fissate rispettivamente al 70 e al 30. Dalla distribuzione individuale, a differenza di quella settoriale, discendono oneri maggiori a carico dei singoli operatori-produttori di emissioni.

Dal momento dell’adesione, pertanto, tutti i voli tra 65 Stati aderenti, applicheranno una misura globale finalizzata a compensare le emissioni di CO2 contribuendo da subito alla migliore tutela ambientale nel settore del trasporto aereo mondiale. Circa l'80% delle emissioni sarà compensato tra il 2021 e il 2035.

Con la risoluzione adottata oggi dall’ICAO è stata creata una misura globale basata sul mercato - Global Market-Based (GMBM) - attraverso la quale le compagnie aeree compenseranno la crescita delle loro emissioni di CO2 dopo il 2020 e che contribuirà al conseguimento degli obiettivi fissati nell’accordo COP21 di Parigi. La risoluzione contiene una clausola di revisione che garantirà anche opportunità di miglioramento della misura GMBM per renderla sempre più in linea con gli obiettivi dell'accordo di Parigi.

Roma, 06-10-2016