ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 44/2018

ENAC: PUBBLICATO SULLA GAZZETTA EUROPEA IL NUOVO REGOLAMENTO COMUNITARIO PER PILOTI CHE INTRODUCE ANCHE LA VALUTAZIONE DELL’IDONEITÀ PSICO-FISICA DEGLI EQUIPAGGI DI CONDOTTA E DI CABINA

L’ENAC rende noto che sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea del 25 luglio, è stato pubblicato il nuovo Regolamento (UE) numero 1042/2018, che modifica il Regolamento (UE) numero 965/2012 e introduce nuove regole e nuovi obblighi per gli operatori, in vista di una maggiore attenzione alla valutazione e al mantenimento dell’idoneità psico-fisica degli equipaggi di condotta e di cabina.

Le norme appena pubblicate rafforzano la cultura della prevenzione nel settore dell’aviazione civile e trovano l’ENAC del tutto allineato, in particolare, sull’esigenza di implementare sistemi di supporto per i piloti, peraltro già previsti nel nuovo Regolamento ENAC “Organizzazione sanitaria e certificazioni mediche d’idoneità per il conseguimento delle licenze e degli attestati aeronautici”, edizione numero 4 del 12 marzo 2018.

Anticipando le previsioni dell’Unione, l’Ente ha già predisposto la base regolamentare per l’implementazione, in Italia, di Programmi di Supporto tra Pari (Peer Support Program), attivati da parte degli operatori aerei e dei fornitori di servizi di assistenza al volo, disponendo la competenza dell’Autorità nella promozione e sorveglianza degli stessi programmi, mediante la pubblicazione di idonei strumenti normativi, quali circolari e materiale guida.

La normativa europea pubblicata ieri, che contiene la sintesi delle raccomandazioni elaborate dalla task force istituita dall’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) a seguito dell’incidente di Germanwings del 2015, rafforza il sistema di sicurezza dell’aviazione civile europea, introducendo nuove regole per l’accertamento iniziale, il controllo e il mantenimento dei requisiti di idoneità fisica e psicologica di piloti e cabin crew.

Le misure integrano da un lato la necessità di offrire ai piloti programmi di sostegno psicologico “proattivo e non punitivo”, volti a fornire assistenza e supporto nel “riconoscere, affrontare e superare eventuali problemi, che ne potrebbero pregiudicare la capacità di esercitare in sicurezza i privilegi della licenza”, dall’altro l’urgenza di estendere a tutti gli Stati membri, sotto l’egida dell’EASA, un sistema ancor più stringente di controlli sull’uso di alcol e di sostanze psicoattive da parte del personale di condotta e di cabina e in generale, di tutto il “personale critico ai fini della sicurezza” del volo. Tali controlli sono stati resi cogenti non soltanto per gli operatori aerei europei, ma anche per le compagnie di Paesi terzi che operino all’interno dell’Unione Europea.

Tra le disposizioni introdotte con il Regolamento (UE) 1042/2018, si segnalano i nuovi requisiti che vincolano gli operatori non soltanto a “consentire, agevolare e assicurare” l’accesso ai programmi di sostegno per i piloti, ma anche ad assicurare che l’equipaggio di condotta sia sottoposto a una valutazione psicologica prima di intraprendere voli di linea.

Roma, 27-07-2018