ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2004

INAUGURAZIONE DEL NUOVO AEROPORTO E DELLA TORRE DI CONTROLLO DI OLBIA COSTA SMERALDA

Comunicato stampa congiunto ENAC - ENAV - GEASAR

Si è svolta oggi, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri l’On. Silvio Berlusconi e di Sua Altezza il Principe Karim Aga Khan, la cerimonia di inaugurazione del nuovo Aeroporto Costa Smeralda e della nuova torre di controllo di Olbia, organizzata dall’ENAC, Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, dalla GEASAR S.p.A., società di gestione dell’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda, e dall’ENAV S.p.A., Società per l’Assistenza alla Navigazione Aerea.

Presenti alla cerimonia alte autorità delle Istituzioni centrali e regionali, oltre al Presidente ed al Direttore Generale dell’ENAC, On. Prof. Vito Riggio e Com.te Silvano Manera, al Presidente e all’Amministratore Delegato della GEASAR, Dott. Franco Trivi e Dott.ssa Susanna Zucchelli, al Presidente ed all’Amministratore Delegato dell’ENAV, Gen. Bruno Nieddu e Dott. Guido Pugliesi.

L’evento celebra il completamento delle opere di ampliamento e di riqualificazione dell’aeroporto per le quali sono stati già investiti, in interventi infrastrutturali e di sicurezza, 68 milioni di Euro, mentre altri 35 milioni di investimenti verranno realizzati nei prossimi 3 anni.

Gli interventi infrastrutturali rientrano nel programma dell’ENAC di ammodernamento degli aeroporti finalizzato al miglioramento dei parametri di sicurezza (safety e security), all’elevazione degli standard di qualità dei servizi resi al passeggero e, più in generale, allo sviluppo del sistema dell’aviazione civile nazionale.

A tal fine, infatti, la GEASAR, rispondendo alle richieste dell’ENAC, ha progettato il nuovo aeroporto secondo i parametri necessari ad ottenere, entro novembre 2004, il “Certificato di Aeroporto” in conformità al “Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti” secondo quanto previsto dall’Annesso 14 dell’ICAO (International Civil Aviation Organization). Il regolamento, adottato dall’ENAC nell’ottobre del 2003, determina i requisiti per la costruzione delle infrastrutture, dei sistemi e degli impianti degli aeroporti ed introduce, per la prima volta, la certificazione del gestore aeroportuale, relativamente alla gestione in sicurezza delle infrastrutture, impianti ed operazioni aeroportuali, individuando le relative responsabilità e la ripartizione delle risorse finalizzate alla sicurezza.

L’aeroporto di Olbia, aperto 24 ore su 24, ha una pista lunga 2.445 metri e larga 45 metri ed è gestito dal 1989 dalla GEASAR S.p.A.. La nuova aerostazione ha una capacità di 4,5 milioni di passeggeri all’anno. L’aeroporto è libero da ogni tipo di vincolo e barriere ambientali. La nuova aerostazione, progettata con particolare attenzione all’armonizzazione con il territorio, occupa 42.000 mq, il triplo della superficie della vecchia struttura; è dotata di 40 banchi check-in, 15 uscite, 5 pontili mobili (fingers), un centro commerciale di 2.200 mq ed ospita, al piano rialzato, la nuova Università del Turismo di Olbia.

Contestualmente al nuovo aeroporto, è stato inaugurato oggi il nuovo Blocco Tecnico-Amministrativo-Operativo dell’ENAV, per il quale sono stati investiti 24 milioni di Euro e che occupa una superficie globale di circa 1.700 mq. Il blocco è composto da parte Tecnica e Amministrativa (realizzata ex-novo e dotata di nuovi impianti tecnologici), e da Parte Operativa, composta da una nuova Torre di Controllo (TWR) e da una nuova sala ARO-MET per le informazioni meteorologiche.

La nuova Torre di controllo (TWR) ENAV è alta circa 42 metri ed ospita, su una superficie di 120 metri quadrati, la terza sala operativa più grande d’Italia dopo quelle di Malpensa e Bologna.

L’ENAV, sull’Aeroporto di Olbia Costa Smeralda, gestisce 32.000 movimenti circa l’anno, tra decolli, atterraggi e sorvoli, con punte di 340 movimenti al giorno, durante il periodo estivo. Le nuove strutture ENAV consentiranno rilevanti vantaggi operativi traducibili in incremento delle capacità complessiva dello scalo, e quindi della sicurezza,

Roma, 06-06-2004