ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2004

NUOVI SISTEMI E NUOVE PROCEDURE PER UNA SOLUZIONE INTEGRATA DEL FENOMENO WIND SHEAR SULL’AEROPORTO DI PALERMO

Comunicato Stampa congiunto ENAC - ENAV - GESAP

È stato presentato oggi, a Palermo, dal Presidente dell’ENAC On. Prof. Vito Riggio, dal Presidente dell’ENAV SpA Gen. Bruno Nieddu e dall’Amministratore Delegato della GESAP SpA Dott. Giacomo Terranova, un programma mirato all’individuazione di nuovi sistemi e nuove procedure per una soluzione delle problematiche legate al wind shear, il fenomeno delle correnti ascensionali e/o discendenti che talvolta si verificano in aeroporti con particolari condizioni orografiche e climatiche.

La grande novità è l’avvio di una metodologia di lavoro assolutamente inedita per affrontare un problema per il quale, ancora oggi, non sono state trovate soluzioni definitive in nessuna parte del mondo che presenti caratteristiche orografiche e climatiche simili a quelle del territorio italiano.

L’obiettivo è quello di realizzare un “sistema integrato” di più tecnologie che faccia da guida per tutti gli aeroporti italiani colpiti dal fenomeno del wind shear, acquisendo, oltre ai contributi di ENAC, ENAV e GESAP, anche quelli di tutti i soggetti significativamente operanti nel settore in Italia e all’estero, come enti di ricerca, piloti, compagnie aeree, centri studio.

I punti chiave di questo nuovo approccio, che utilizza anche i risultati ottenuti fino ad ora, sono:

1) la scelta di Palermo che, per le sue condizioni climatiche ed orografiche, rappresenta il massimo della complessità sul territorio nazionale;

2) l’utilizzo sia dell’esperienza dell’aeroporto americano di Juneau (simile agli scali italiani a rischio), sia di quella di Hong Kong (più complessa in assoluto);

3) coinvolgimento e collaborazione di tutti i soggetti coinvolti;

4) utilizzo di più strumenti contemporaneamente.

Il programma, mirato alla realizzazione di un “sistema integrato”, prevede che le tecnologie da utilizzare su Palermo, sulla scorta delle esperienze prese a riferimento, siano:

· LLWAS (low level wind shear alert system) che fornisce dati di vento sull’area aeroportuale ai bassi strati. Il sistema attuale è in fase di aggiornamento (fase III).

· SODAR (sonic detection and ranging) per la scansione dei dati dell’atmosfera su un piano verticale. Il sistema attuale è un sistema mobile, in fase di attivazione.

· RWP (radar wind profiler) per coprire adeguatamente lo spazio verticale e per garantire dati attendibili in ogni tempo.

· LIDAR (light detection and ranging) utile nelle condizioni di aria secca ed in aria chiara (CAT - turbolenza in aria chiara).

· RADAR METEOROLOGICO a complemento degli altri sistemi tenendo presente che l’area di copertura è superiore alle 100 miglia nautiche.

Roma, 08-06-2004