ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2004

L’ENAC IN MERITO ALLE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE DELL’ANSV

In merito alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo, Prof. Bruno Franchi, ad alcuni organi di stampa, l’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile evidenzia come la ANSV non sia correttamente informata sul recepimento delle raccomandazioni nazionali ed internazionali.

Infatti, prima ancora dell’emissione del rapporto annuale dell’ANSV che contiene raccomandazioni formulate sei mesi prima, l’ENAC ha adottato una serie di provvedimenti in maniera drastica, superando, talvolta, persino alcune competenze giuridiche che non gli sono attribuite, elevando così gli standard di sicurezza degli aeroporti e, più in generale, del sistema del trasporto aereo.

In particolare, l’ENAC ha adottato una severa normativa che supera ampiamente anche gli standard minimi stabiliti dall’ICAO, riguardante la regolamentazione per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti. Ad oggi, a fronte di tale regolamento, è stato completato l’iter di certificazione dei principali aeroporti (Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Milano Linate, Venezia, Bologna, Palermo, Catania, Napoli ed Olbia), in base ad un programma che prevede la certificazione per tutti gli aeroporti entro novembre 2005.

Inoltre, l’ENAC, sempre prima delle raccomandazioni emanate dall’ANSV, ha dato attuazione a quanto stabilito da Eurocontrol in materia di incursioni di pista, promuovendo in tutti gli aeroporti italiani la costituzione dei “Local Runway Safety Team”, nuclei operativi composti da rappresentanti dell’ENAC, dell’ENAV, del gestore aeroportuale, dei vettore aerei e dei piloti, incaricati di implementare le raccomandazioni contenute nello “European Action Plan for the prevention of Runway Incursions”, tenendo conto delle specificità di ogni singolo aeroporto.

Pertanto, per quanto attiene le raccomandazioni indirizzate all’ENAC, non solo queste hanno tutte trovato attuazione da tempo, ma le azioni correttive sono state intraprese ed implementate dall’ENAC senza aspettare le indicazioni della ANSV.

Roma, 08-10-2004