Comunicato Stampa n. /2001

AUDIZIONE DEL PRESIDENTE DELL’ECAC AL CONSIGLIO EUROPEO

Alfredo Roma, Presidente dell’ECAC -European Civil Aviation Conference- e dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile, ha presentato oggi una relazione all’Assemblea Parlamentare del Consiglio Europeo su “Trasporto aereo e terrorismo: come migliorare la sicurezza”.

Roma ha ricordato ai parlamentari che a seguito dell’attacco terroristico dell’11 settembre negli Stati Uniti, l’ECAC ha elaborato una serie di misure atte ad aumentare sia la sicurezza a terra, in particolare con il controllo dei passeggeri e dei bagagli da cabina, sia la sicurezza sugli aeromobili durante il volo, con misure riguardanti ad esempio la chiusura della cabina di pilotaggio e l’implementazione delle strumentazioni per garantire le comunicazioni terra–bordo in caso di crisi. Attraverso gli incontri organizzati dall’ECAC, si sono confrontati esperti americani della FAA (Federal Aviation Administration), dell’organizzazione israeliana, di Eurocontrol, delle JAA (Joint Aviation Authorities), oltre a rappresentanti dei piloti, del personale navigante nonché dei costruttori, quali Boieng e Airbus.

Ricordando che l’ECAC ha in corso un vero e proprio programma di ispezioni di verifica della sicurezza aeroportuale, Roma ha affermato: “Il punto centrale del programma è aiutare gli Stati membri a raggiungere il comune obiettivo dell’armonizzazione di tutti i provvedimenti relativi alla sicurezza già contenuti nei documenti dell’ECAC”.

Il Presidente Roma ha sottolineato il ruolo che l’EASTI – European Aviation Security Training Institute (Istituto di Formazione per la Sicurezza dell’Aviazione Civile Europea), con sede a Bruxelles, ha nella formazione di tutto il personale. Ha inoltre raccomandato a Isabelle Durant, Presidente belga del Consiglio dei Ministri dei Trasporti, che Roma ha incontrato oggi, di avvalersi con fiducia dell’esperienza dell’EASTI.

Nel passaggio conclusivo della sua audizione, Roma ha affermato che “L’ECAC continuerà a lavorare in stretta collaborazione con l’Unione Europea e con la Commissione Europea per garantire su un’ampia scala i migliori standard di sicurezza nel settore del trasporto aereo anche per rassicurare i passeggeri ed incoraggiarli a ricominciare a volare.

Gli avvenimenti dell’11 settembre negli Stati Uniti hanno lasciato un segno profondo in tutti noi impegnati nel settore dell’aviazione civile; e noi dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi unendoci ai nostri colleghi americani per garantire la sicurezza di questa forma così vitale di trasporto. Con questo obiettivo, si svolgerà a breve un incontro tra l’ECAC e la FAA americana”.

Roma, 04-12-2001