ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2006

SULLE DICHIARAZIONI ODIERNE DI RYANAIR SULL’ENAC E SULL’OPERATIVITÀ DELLA COMPAGNIA SULL’AEROPORTO DI ROMA CIAMPINO

Con riferimento alle dichiarazioni odierne rilasciate da Michael O’Leary, Amministratore Delegato della compagnia irlandese Ryanair, l’ENAC precisa quanto segue.

L’ENAC ha invitato e continua ad invitare la Ryanair al rispetto delle regole comunitarie in materia di chiusura degli scali interessati ad alto traffico e con elevata intensità abitativa nel territorio limitrofo. Analogamente a quanto avviene, pertanto, nel resto d’Europa, l’ENAC chiede ai vettori, compresa Ryanair, il rispetto degli orari di chiusura degli aeroporti, a tutela del riposo dei cittadini che vivono nei comuni adiacenti agli aeroporti, degli utenti del trasporto aereo e della imparziale operatività per tutte le compagnie aeree.

Si ricorda, infatti, che nel corso del 2005, sullo scalo di Ciampino 249 voli sono atterrati in ritardo rispetto all’orario di chiusura. Di questi, ben 238 erano voli Ryanair che, schedulando arrivi intorno alle ore 23:55, mette in atto una pratica sistematica di atterraggi in ritardo.

La Ryanair è stata ripetutamente invitata ad un incontro con il Direttore Generale dell’ENAC, Com.te Silvano Manera, per attuare una più corretta pianificazione degli orari dei voli. Non solo la compagnia irlandese non ha mai accettato l’invito, ma ha continuativamente sbagliato interlocutore istituzionale. Ha, tramite lettere, contattato a ripetizione il Presidente Vito Riggio che in realtà non si occupa di aspetti gestionali del sistema dell’aviazione civile, quali quelli posti da O’Leary. Per statuto dell’Ente e per disposizioni attinenti all’ordinamento della Pubblica Amministrazione, tali aspetti competono, infatti, alla Direzione Generale.

La compagnia Ryanair non ha nessuna base operativa in Italia, né a Ciampino né altrove. Avere una base operativa su un aeroporto significa avere una propria struttura operativa sull’aeroporto stesso, con personale dipendente e con regolari contratti registrati, per quanto di competenza, dalle varie istituzioni nazionali. Si informa che, inoltre, sul certificato di immatricolazione dell’aeromobile deve essere riportata la base operativa.

Presso l’Aeroporto di Ciampino, alcuni aeromobili del vettore irlandese effettuano, a rotazione, sosta notturna (così come avviene per tante altre compagnie aeree), avvalendosi di una società di manutenzione esterna. Nessun aeromobile di Ryanair riporta sul proprio certificato di immatricolazione la designazione di base operativa su Ciampino.

In aggiunta a ciò, si precisa che la Ryanair è la compagnia comunitaria che nel corso del 2005 è stata più volte segnalata all’ENAC in merito a ritardi, disservizi e mancato rispetto della Carta dei Diritti del Passeggero. A fronte di una media di trenta reclami per singola compagnia comunitaria ricevuti dall’ENAC da parte degli utenti, la Ryanair ne ha collezionati 81.

Inoltre, si rende noto che un inconveniente grave accaduto ad un volo Ryanair nel settembre del 2005 e che non è stato segnalato all’autorità per l’aviazione civile italiana, è oggetto di analisi ed inchiesta in corso da parte dell’ENAC e della ANSV, Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo.

Roma, 08-02-2006