ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2002

MANSIONI DEGLI ADDETTI AL TRAFFICO AEREO

Con riferimento alle notizie stampa diramate dalla CGIL circa un esposto al alcune procure relativamente alle disposizioni dell’Ente Nazionale per l'Aviazione Civile sui compiti dei dipendenti presso le direzioni aeroportuali definiti “addetti al traffico”, si comunica che i presupposti alla base dell’esposto e delle conseguenti notizie stampa sono errati.

Infatti, il cosiddetto mansionario degli addetti al traffico risalente al 1982 che prescrive un ruolo passivo di mera registrazione e annotazione di dati da parte degli addetti al traffico è ampliamente superato dall’ordinamento organizzativo adottato dall’ENAC negli ultimi anni, nonché dal nuovo contratto di lavoro.

La nuova normativa prevede un ruolo proattivo nella prevenzione degli incidenti con interventi ispettivi a campione secondo programmi temporali predefiniti volti ad esercitare accertamenti in profondità sulle condizioni di sicurezza del comparto aereo.

Quanto sopra è altresì confermato dalla recente pronuncia della Commissione di Garanzia degli scioperi che ha sancito che gli aeroporti mantengono la loro operatività anche in assenza degli addetti al traffico e che invece è solo l’assenza del Direttore di Aeroporto e del suo sostituto che può determinare la sospensione dell’attività.

Inoltre, in data odierna, il Consiglio di Amministrazione dell’ENAC ha assunto un’apposita deliberazione sottoposta alla vigilanza ministeriale con la quale vengono adottate procedure di organizzazione delle strutture periferiche incentrate proprio sull’attività ispettiva a campione.

Con il nuovo ordinamento organizzativo e con le recenti disposizioni, l’ENAC intende assicurare una maggiore efficacia del controllo ispettivo presso gli aeroporti, abbandonando funzioni di controllo formale e burocratico caratteristiche del recente passato.

Roma, 29-01-2002