ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2006

ENAC INCONTRA IL SETTORE E LE ASSOCIAZIONI DEI CONSUMATORI SUL SISTEMA DEGLI ONERI DI SERVIZIO PUBBLICO: CONCILIARE LE RICHIESTE DEL MERCATO CON LE ESIGENZE DI REGOLARITÀ, CAPACITÀ E PREZZO A FAVORE DELLA CONTINUITÀ TERRITORIALE

Oggi, 9 maggio, presso la sede centrale dell’ENAC, il Direttore Generale Silvano Manera ha incontrato il Comitato Utenti ed i rappresentanti del settore del trasporto aereo per un confronto sulle recenti problematiche legate agli oneri di servizio pubblico.

La riunione si è resa indispensabile per chiarire e condividere con tutto il settore le informazioni sul funzionamento del sistema degli oneri, sulla necessità di conciliare le esigenze degli abitanti della Regione Sardegna alla mobilità ed alla continuità territoriale, con la liberalizzazione del mercato e con le richieste di varie compagnie di operare i collegamenti senza vincoli di persistenza, regolarità, capacità e tariffazione, come invece prescritto dal regolamento comunitario che prevede l’istituzione degli oneri di servizio pubblico.

Il Direttore Generale dell’ENAC ha ricordato che la continuità territoriale è prevista dall’art. 36 della legge 144 del 1999, in conformità al Regolamento Comunitario 23 luglio 1992, n. 2408. In base a tale Regolamento, vengono costiutuite apposite Conferenze di Servizi sotto la Presidenza della Regione coinvolta e si pubblicano gli avvisi sulla Gazzetta Europea per l’accettazione degli oneri da parte delle compagnie interessate. Se vi sono vettori che accettano, si procede con l’assegnazione. Nei casi in cui nessun vettore accetta, invece, si va a gara d’appalto europea e, a conclusione, si assegnano le rotte. Gli oneri di servizio pubblico sono conseguentemente imposti dal Ministro delle Infrastutture e dei Trasporti attraverso l’ENAC, Ente attuatore.

Nello specifico delle recenti problematiche sui collegamenti soggetti a continuità territoriale con la Sardegna, l’ENAC ha inteso condividere, soprattutto con le associazioni dei consumatori, le informazioni sopra riportate sul funzionamento del sistema, rappresentando la necessità di una informazione più diffusa e puntuale sugli strumenti per la tutela dei diritti dei passeggeri. Necessità condivisa dagli utenti che, come emerso, si sono sentiti disorientati a causa della mancanza di informazione da parte di alcune compagnie aeree che non hanno fornito indicazioni tempestive sui disservizi e sulle cancellazioni, sebbene i vettori ne fossero a conoscenza da tempo e nonostante fossero stati più volte sollecitati da ENAC a fornire corrette notizie in merito.

Il Direttore Manera ha ricordato sia il Regolamento Comunitario 261/2004 che istituisce le regole in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato, sia il Regolamento Comunitario 2111/05 sul dovere di informare sulla identità del vettore.

Hanno partecipato alla riunione, tra gli altri, i rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, del ministero delle Attività Produttive, di Enti ed Istituzioni del settore, le associazioni dei vettori aerei nazionali ed internazionali e delle società di gestione aeroportuale, le associazioni dei consumatori, le associazioni sindacali di categoria dei piloti, le compagnie aeree nazionali.

Roma, 09-05-2006