ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2006

PRECISAZIONI SULLE SANZIONI APPLICABILI DALL’ENAC ALLE COMPAGNIE AEREE IN CASO DI VIOLAZIONI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 261/2004

L’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, con riferimento alle eventuali sanzioni comminabili alla compagnia aerea AirOne per i disservizi degli ultimi giorni in termini di cancellazioni, ritardi e mancanza di informazioni ai passeggeri, precisa che le sanzioni pecuniarie sono stabilite dal Decreto Legislativo n. 69 del 27 gennaio 2006 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 54 del 6 marzo 2006) e prevedono un limite minimo di 1.000 Euro ed un limite massimo di 50.000 Euro a seconda del tipo di violazione e della sua gravità, ed a seguito della valutazione che l’ENAC deve effettuare in merito alle azioni poste in essere dal vettore per eliminare o ridurre le conseguenze delle violazioni stesse.

Si evidenzia che l’importo tra i 1.000 ed il 50.000 Euro si intende per singola infrazione e 50.000 Euro rappresenta comunque il limite massimo per violazione comminabile su ogni singolo volo.

Nei prossimi giorni l’ENAC quantificherà l’importo delle sanzioni applicabili ad AirOne, al termine della fase di accertamento delle infrazioni effettuate.

I vari passaggi della procedura, individuati dalla Circolare ENAC APT-23, prevedono che dopo una prima fase dell’istruttoria l’ENAC notifichi la contestazione della violazione al vettore e quindi attenda le eventuali controdeduzioni da parte del vettore stesso.

Trascorsi i termini stabiliti per legge, infine, l’ENAC procede con l’emissione di un’ordinanza motivata di archiviazione o di ingiunzione al pagamento.

Per quanto riguarda gli introiti derivati dalle sanzioni, l’Art. 9 del citato Decreto Legislativo n. 69 del 2006 prevede che venga emanato un decreto del Ministro dell’Economia e Finanze di concerto con il Ministro dei Trasporti in cui vengano definite le modalità di attribuzione delle maggiori entrate derivanti dall’applicazione del decreto stesso.

Dato che il decreto non è ancora stato emanato, gli introiti verranno incassati temporaneamente dall’ENAC in attesa che ne venga definita la destinazione finale.

Roma, 01-08-2006