ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2007

SICUREZZA, QUALITÀ E DIRITTI: PRIMO BILANCIO DELLE ATTIVITÀ DELL’ENAC E DEL TRASPORTO AEREO NEL 2006 - RIUNIONE IN ENAC CON GLI OPERATORI E I CONSUMATORI

Nel pomeriggio di oggi, presso la Direzione Generale dell’ENAC, si è svolto il consueto incontro con tutti gli operatori del settore e con le associazioni dei consumatori per tracciare il consuntivo dell’andamento del trasporto aereo durante le festività di fine e inizio anno, periodo di particolare aumento del traffico e del flusso passeggeri.

Il Presidente Vito Riggio ed il Direttore Generale Silvano Manera hanno presentato anche un primo bilancio delle attività svolte dall’ENAC nel corso del 2006 ed hanno anticipato alcuni dati ancora non consolidati sull’andamento del traffico aereo nel nostro Paese sempre nel 2006.

TRAFFICO AEREO NEL 2006

Da una prima valutazione dei dati di traffico nel 2006, rispetto all’anno precedente, si è registrato un aumento di passeggeri stimabile intorno 8% con una media di circa 10,5 milioni di passeggeri al mese, con picchi di 12,740 milioni di passeggeri in agosto, mentre il mese che ha avuto meno traffico è stato febbraio.

Secondo i dati che devono comunque essere ancora verificati e consolidati, nel 2006 il numero dei passeggeri negli aeroporti nazionali è stato circa di 122 milioni.

Il Presidente ed il Direttore hanno quindi esposto un primo bilancio delle attività dell’Ente nel corso del 2006 con un focus particolare al periodo di fine anno che coincide con un aumento di traffico e di flusso passeggeri.

SORVEGLIANZA, ISPEZIONI SAFA, ISPEZIONI NAZIONALI E ISPEZIONI AEROPORTUALI

L’attività di sorveglianza effettuata dall’ENAC sugli operatori nazionali e sugli aeroporti ha riguardato: il mantenimento del presidio di responsabili e del personale tecnico ed operativo per il sicuro svolgimento delle operazioni; la verifica dell’efficienza degli aeromobili; il rispetto degli intervalli di manutenzione e la disponibilità di parti di ricambio; l’utilizzo di limiti dei tempi di volo, di servizio e di riposo del personale navigante; l’efficienza e l’operatività delle strutture aeroportuali; la qualità dei servizi di assistenza passeggeri.

Sui vettori stranieri, invece, l’ENAC adotta il programma comunitario denominato SAFA, ovvero Safety Assessment of Foreign Aircraft, i cui risultati sono alla base della compilazione della elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nell’Unione Europea, ovvero la “Black List”. Il programma SAFA consente ispezioni ad operatori stranieri in transito sugli aeroporti nazionali, mentre i controlli strutturali sono responsabilità di ciascun Stato di immatricolazione degli aeromobili.

L’Italia è al terzo posto tra i Paesi dell’ECAC (European Civil Aviation Conference) per il numero delle ispezioni SAFA realizzate al 31 dicembre 2006 con 855 ispezioni eseguite, davanti alla Germania che si è attestata a 701, dopo la Francia che ne ha realizzate 1580 e la Spagna con 1511. I vettori ispezionati sono stati 608, e 103 delle 855 ispezioni hanno riguardato vettori della Federazione Russa.

Nel nostro Paese il maggior numero di ispezioni SAFA è stato eseguito a Fiumicino (86 in totale), seguito da Malpensa (85), Torino e Cuneo (77), Venezia e Treviso (74).

Nel periodo delle festività invernali, ovvero dal 15 dicembre 2006 all’8 gennaio 2007, le ispezioni di rampa effettuate sulla base del programma SAFA, sono state 60. I veicoli comunitari ispezionati sono stati 26 (43%), 34 quelli extra comunitari (57%). Tra gli operatori di Stati extracomunitari ispezionati 10 appartenevano alla Russia, 3 rispettivamente a Tunisia, Albania, Croazia e Bulgaria, 12 ad altre nazioni.

Ispezioni di rampa sono effettuate anche su aeromobili nazionali, con controlli a campione di almeno il 20% dei velivoli, con procedure ispettive e modulistica SAFA e con l’avvio della sperimentazione di un programma nazionale di ispezioni di rampa, il cosiddetto SANA, Safety Assesment National Aircraft, che partirà pienamente dal 2007.

In questo periodo le ispezioni di rampa effettuate su aeromobili nazionali sono state 61 su 16 vettori ovvero quasi il 100% delle compagnie a

Roma, 23-01-2007