ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2007

ENAC: ACCERTAMENTI PER EPISODIO DI CATANIA IN CUI 23 PERSONE NON SONO STATE FATTE IMBARCARE SU UN VOLO PER NAPOLI

Con riferimento all’episodio accaduto questa mattina su un volo AirOne in partenza da Catania con destinazione Napoli in cui è stato rifiutato l’imbarco a 23 passeggeri, che dovevano essere riprotetti a causa della cancellazione di un volo della compagnia Alpi Eagles, l’ENAC informa di aver avviato gli accertamenti del caso dai quali deriveranno le eventuali azioni sanzionatorie e di richiamo nei confronti della compagnia Alpi Eagles che ha cancellato il volo e che doveva occuparsi della riprotezione di passeggeri, della compagnia aerea AirOne, ed in particolare del comandante del volo, e della SAC, la società di gestione dell’aeroporto di Catania che svolge anche i servizi di assistenza a terra.

L’ENAC stigmatizza, infatti, comportamenti come quelli di questa mattina da parte degli operatori del settore, vettori e società di gestione, che comportano esclusivamente un danno a carico degli utenti del trasporto aereo.

Da una prima ricostruzione dei fatti il comandante del volo AirOne non era stato informato da parte della società di assistenza a terra dell’imbarco di 23 passeggeri che dovevano essere riprotetti per cancellazione del volo Alpi Eagles. Il comandante dell’aeromobile AirOne ha rifiutato di trasportarli in quanto non era stato avvertito dell’aumento del numero dei passeggeri, circostanza che avrebbe comportato variazioni nel piano di volo.

I 23 passeggeri sono stati fatti sbarcare e sono stati imbarcati su un volo per Milano da dove prenderanno successivamente una coincidenza per Napoli, arrivando a destinazione soltanto in serata.

L’ENAC, oltre ad essere intervenuto con la locale direzione aeroportuale nel momento in cui si stava verificando l’episodio, ha già avviato gli accertamenti e valuterà anche eventuali azioni nei confronti della compagnia AirOne, in particolare del comandante del volo per verificare la correttezza del comportamento, e nei confronti della società di gestione SAC che non ha né avvertito la compagnia della variazione, né ha saputo gestire la situazione, come invece avrebbe dovuto fare anche alla luce delle responsabilità derivate dalla gestione totale dello scalo ai sensi del Codice della Navigazione, parte aeronautica. Si ricorda, peraltro, che il decreto di concessione quarantennale della gestione totale alla SAC deve essere ancora approvato nelle competenti sedi ministeriali.

Gli accertamenti riguarderanno anche Alpi Eagles per verificare se i 23 passeggeri sono stati adeguatamente assistiti ed informati ai sensi del Regolamento Comunitario 261 del 2004 per la cancellazione del volo e per la conseguente riprotezione.

Le assunzioni di responsabilità nel mettere in atto ogni possibile azione informativa, preventiva o correttiva nei casi in cui si verificano disagi e disservizi ai passeggeri, sarà oggetto di un incontro convocato dal Presidente dell’ENAC, Vito Riggio, per giovedì 28 giugno p.v., presso la Direzione Generale dell’ENAC.

Nel corso dell’incontro verrà proposto e analizzato un protocollo di intesa tra l’ENAC e gli operatori del settore, che vorranno aderire, finalizzato a concordare una azione congiunta, responsabile e tempestiva soprattutto nei momenti di maggiore traffico aereo, come i mesi estivi, a tutela dei diritti del passeggero e per garantire elevati standard dei servizi in ambito aeroportuale che riconoscano all’utente il ruolo centrale che egli ha nel sistema.

Roma, 23-06-2007