ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2008

POSA DELLA PRIMA PIETRA DEL MOLO C DELL’AEROPORTO DI FIUMICINO: AVVIO DI UNA FASE DI CRESCITA DELLO SCALO ROMANO E DEL SISTEMA AEROPORTUALE NAZIONALE

Oggi, 12 marzo 2008, con la cerimonia della posa della prima pietra per la costruzione del nuovo Molo C dell’Aeroporto di Fiumicino, si dà avvio ad un’opera che rappresenta un passaggio importante per il potenziamento del principale scalo italiano quale vero e proprio scalo intercontinentale, al pari degli scali delle principali capitali europee.

Il Presidente Vito Riggio e i Consiglieri di Amministrazione dell’ENAC hanno partecipato alla cerimonia e al successivo incontro organizzati congiuntamente da ENAC ed AdR per la presentazione e l’avvio, simbolico e reale, di un progetto il cui investimento totale è di 195 milioni di Euro di cui 25 milioni sono stati messi a disposizione dall’ENAC, 40 milioni da parte governativa attraverso altri finanziamenti, ed il rimanente con fondi privati della società di gestione AdR.

Le opere in progetto riguardano l’aerostazione e sono destinate ad un miglioramento generale della funzionalità dell’aeroporto con l’innalzamento della soglia della capacità in modo da permettere una gestione migliore sia dei livelli di traffico attuali, sia dei 50 milioni di passeggeri all’anno che si prevede transiteranno su Fiumicino nell’arco di pochi anni.

La realizzazione completa del Molo C si articolerà in due fasi. Quella attuale per l’entrata in funzione del molo per i voli intra U.E., ed una successiva per il traffico extra U.E..

La conclusione della prima fase è prevista per la fine del 2011.

Aspetti determinanti delle opere avviate oggi e di quelle già in essere da parte della società di gestione, sono pertanto l’incremento della capacità e della funzionalità, ma anche un miglioramento dei servizi offerti al passeggero. I lavori, peraltro, non incideranno sullo svolgimento della normale operatività dello scalo, nel rispetto degli standard di qualità.

“La vera crescita di una aeroporto – commenta il Presidente Riggio – si misura anche da come viene riconosciuto al passeggero il suo ruolo centrale, da come si presti attenzione ad ogni singolo utente, affiancandolo in aeroporto con tempestività ed affidabilità, nella parte iniziale e finale del viaggio aereo, in termini di accoglienza, efficienza, sicurezza e fiducia nel rapporto instaurato”.

Con l’avvio dei lavori per il Molo C la società di gestione AdR prosegue nell’attuazione degli investimenti previsti dal proprio piano finanziario.

Il Presidente Riggio ha poi evidenziato l’importanza delle privatizzazioni delle società aeroportuali.

“La gestione degli scali deve essere affidata a privati, come è avvenuto a Fiumicino con la società Aeroporti di Roma. Una corretta gestione privatizzata va a beneficio di una crescita più snella delle infrastrutture e favorisce il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo. Il tutto deve sempre svolgersi sotto la supervisione di una autorità per l’aviazione civile che abbia effettivamente tutti i poteri per esercitare la propria funzione, passaggio che auspico venga completato al più presto a favore dell’ENAC, autorità nazionale del settore”.

Riggio, inoltre, sottolinea come a breve l’ENAC avrà un nuovo efficace strumento per valutare, tra l’altro, proprio lo stato di attuazione del piano di investimenti delle società di gestione aeroportuale.

Si tratta del Contratto di Programma, strumento in base al quale l’autorità di regolazione, controllo e vigilanza sul sistema dell’aviazione civile, potrà definire, sovrintendere ed intervenire anche con strumenti sanzionatori, sulle società di gestione misurando, oltre ai finanziamenti, la capacità di far fronte agli impegni assunti, la dinamica tariffaria, l’equilibrio finanziario e l’effettiva qualità dei servizi resi all’utenza.

Roma, 12-03-2008