ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 25/2013

ENAC SOTTOSCRIVE CON L’AUTORITÀ PER L’AVIAZIONE CIVILE RUSSA IL DOCUMENTO “SCHEDULE OF IMPLEMENTATION PROCEDURES” PER IL VELIVOLO SUKHOI RRJ95

L’Enac rende noto che il giorno 19 aprile, a Mosca, ha avuto luogo la cerimonia per la firma, tra l’Enac e l’Interstate Aviation Committee (IAC-AR), l’Autorità per l’Aviazione Civile Russa, del documento Schedule of Implementation Procedures per il velivolo commerciale Sukhoi RRJ95. Il documento definisce la nuova procedura, sviluppata specificatamente per questo velivolo, per l’applicazione dell’Accordo Bilaterale esistente tra l’Italia e la Federazione Russa in materia di aeronavigabilità.

La delegazione dell’Enac che si è recata a Mosca per l’accordo, era composta dal Vice Direttore Generale dell’Ente, Benedetto Marasà, dal Direttore Centrale Standardizzazione e Sicurezza, Enea Guccini, e dal Direttore Regolazione Certificazione Prodotti Aeronautici, Carmine Cifaldi. La delegazione russa, invece, era guidata da Vladimir Bespalov, Chairman di IAC-AR.

Questa intesa, nel confermare la validità dell’Accordo Bilaterale già in corso, fornisce le procedure di applicazione dell’accordo stesso per consentire l’importazione in Italia, e la successiva commercializzazione in altri Paesi, del velivolo Sukhoi RRJ95. Si tratta del risultato ottenuto al termine di lungo processo di verifica del sistema di certificazione russo delle organizzazioni di produzione di aeromobili, in cui l’Enac ha potuto affermare la conformità, in termini di safety, del sistema produttivo russo ai regolamenti europei.

L’intesa firmata la scorsa settimana rappresenta l’atto conclusivo di oltre due anni di attività dell’Enac che, in parte anche con il concorso dell’EASA (Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea), e sotto l’egida della Commissione Europea, ha verificato il sistema produttivo russo e, in particolare, quello degli aeromobili Sukhoi RRJ95, in relazione ai requisisti di safety previsti dalle normative comunitarie.

La firma dell’accordo segna un importante momento sia per le relazioni tra i due Paesi, sia per l’industria italiana. Dal punto di vista industriale, infatti, la sottoscrizione consente alla società italiana Superjet, società compartecipata da Finmeccanica e Sukhoi, responsabile della “customizzazione” degli aeromobili e della loro successiva commercializzazione, di acquisire i velivoli per provvedere, a favore dei propri clienti, al loro allestimento secondo una configurazione della cabina passeggeri di design italiano.

Roma, 22-04-2013