ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 56/2022

Elezioni del Consiglio dell’ICAO: Italia riconfermata tra le Nazioni leader dell’aviazione civile mondiale con 151 voti su 170 votanti, prima tra le Nazioni Europee e terza al mondo. Russia esclusa dalla prima fascia

L’Italia ha confermato il proprio ruolo di leader dell’aviazione civile ricevendo 151 voti su 170 votanti nelle elezioni per il Consiglio dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), prima tra le Nazioni europee e terza in tutto il mondo, dopo Brasile e USA.

Durante la 41a Assemblea Generale dell’ICAO, l’organismo dell’ONU che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 193 Stati, in corso a Montreal, in Canada, si sono svolte le elezioni del Consiglio, l’organo esecutivo, composto da 36 membri, suddivisi in tre fasce che, per categoria di rilevanza, rappresentano i Paesi con una significativa storia industriale aeronautica e un’incisiva politica del trasporto aereo, al quale assegnare la missione di governo per il successivo triennio.

Nella prima votazione per la prima fascia, composta da 11 Paesi, è risultata esclusa la Russia: ha ottenuto 80 voti e non ha quindi raggiunto il quorum di 86 voti su 170 votanti.

“Essere confermati nella governance mondiale dell’aviazione con un riconoscimento così ampio è motivo di grande orgoglio – dichiara il Presidente ENAC Pierluigi Di Palma - Il trasporto aereo è un ecosistema e come tale, per il suo funzionamento, ha bisogno del contributo di tutti i Paesi, senza lasciarne indietro nessuno. Il futuro ci chiama a consegnare un mondo migliore alle nuove generazioni: per l’aviazione civile si tratta di un mondo decarbonizzato, come previsto dagli obiettivi dell’ICAO entro il 2050; un mondo in cui le nostre attività siano riconciliate con l’ambiente; un mondo nuovo e innovativo che ci proietta verso la mobilità aerea avanzata con il trasporto intermodale di passeggeri e merci, al servizio dei cittadini; un mondo allargato all’aerospazio e ai voli suborbitali. L’Italia è pronta per queste sfide”.

L’elezione in prima fascia è una riconferma dell’autorevolezza, nel settore aereo internazionale, dell’Italia e del lavoro svolto dall’ENAC, dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e dalla delegazione italiana che rappresenta permanentemente il nostro Paese presso Montreal, sede dell’ICAO.

Il risultato delle elezioni riveste una rilevanza ancora maggiore dato che i 36 Stati che faranno parte del Consiglio dovranno designare, nel prossimo mese di novembre, il Presidente ICAO per il triennio 2023-2025. Per tale posizione, l’attuale Presidente, l’italiano Salvatore Sciacchitano, è indicato alla riconferma come candidato unico europeo. L’ingegner Sciacchitano è stato Vice Direttore Generale dell’ENAC, Segretario esecutivo dell’ECAC e per il triennio 2020–2022 Presidente ICAO.

“L’ICAO svolge un ruolo fondamentale per sviluppo sociale, economico e culturale di connessione dei popoli garantendo la mobilità aerea” - afferma Alessio Quaranta, Direttore Generale ENAC e Presidente ECAC. - Siamo particolarmente orgogliosi di veder riconosciuto a livello così alto il lavoro svolto nel nostro Paese per garantire la sicurezza del volo, i diritti dei passeggeri, la tutela della qualità, l’equa competizione e lo sviluppo innovativo del comparto. L’aviazione civile – continua Quaranta - è fatta di persone il cui impegno permette di interconnettere in sicurezza il mondo, come dimostrato anche durante la crisi pandemica. Anche a loro va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto che ci permette di essere tra le nazioni con una politica incisiva ed efficace del trasporto aereo”.

Roma, 01-10-2022