ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. 62/2022

Salvatore Sciacchitano confermato Presidente del Consiglio dell’ICAO per i prossimi 3 anni Soddisfazione per il risultato prestigioso per l’Italia e per l’Enac

L’ingegnere Salvatore Sciacchitano è stato confermato, per il secondo mandato, Presidente del Consiglio dell’ICAO (International Civil Aviation Organization), l’organismo dell’ONU che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 193 Stati, per il triennio 2023-2025.

"La conferma di Salvatore Sciacchitano - afferma il Presidente Enac Pierluigi Di Palma - è un ulteriore, importante riconoscimento del ruolo internazionale che l'Italia ha nel mondo dell'aviazione civile. Un risultato che si aggiunge a quello conseguito in settembre alla 41a Assemblea Generale, nelle elezioni per il Consiglio, in cui l’Italia ha ricevuto 151 voti su 170 votanti, prima tra le Nazioni europee e terza in tutto il mondo, dopo Brasile e USA. Ne siamo orgogliosi come Enac e come Paese Italia”.

“Sono certo – ha commentato il Direttore Generale Enac e Presidente ECAC (European Civil Aviation Conference) Alessio Quaranta - che il Presidente Sciacchitano continuerà anche nei prossimi tre anni a dare un impulso incisivo alla politica del trasporto aereo globale, con il suo impegno a far sì che nessun Paese sia lasciato indietro, come dimostrato anche nel reagire, come sistema, alla crisi determinata dalla pandemia da Covid-19. A nome dell’Enac, auguro buon lavoro al Presidente Sciacchitano”.

L’Ingegner Sciacchitano, ha assunto il ruolo di Presidente del Consiglio ICAO, l’organo di governo, per il primo mandato, il 1° gennaio 2020, dopo un’esperienza di circa quaranta anni nell’aviazione civile presso organizzazioni nazionali e internazionali. Dal 1996 è stato Direttore Generale del RAI, Registro Aeronautico Italiano e quindi, dal 1999 al 2010 Vice Direttore Generale dell'ENAC. Dal 2010 è stato nominato Segretario esecutivo dell’ECAC (European Civil Aviation Conference), organizzazione pan-europea composta da 44 Stati membri.

Roma, 26-10-2022