ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2005

CERIMONIA ALL’AEROPORTO DELL’URBE IN MEMORIA DEL COM.TE MARIO DE BERNARDI - Collocazione di un busto commemorativo davanti all’aerostazione

Oggi, presso l’aeroporto di Roma Urbe si è svolta una cerimonia in memoria del Com.te Mario de Bernardi, organizzata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, alla presenza del Direttore Generale dell’ENAC, Com.te Silvano Manera, del Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Gen. Leonardo Tricarico, del Dirigente Generale del Dipartimento Navigazione Aerea del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dott. Mario Pelosi e del Consigliere del Comune di Roma Dott. Giuseppe Battaglia.

Un ricordo molto sentito della figura del Com.te de Bernardi è stato fatto dalla figlia, Com.te Fiorenza de Bernardi, la prima donna pilota comandante di linea in Italia.

Nel suo intervento il Direttore Generale Manera, oltre a tracciare un breve profilo del leggendario pilota, ha ricordato come l’ENAC intenda dare nuovo vigore all’Aeroporto di Roma Urbe. A tal fine, infatti, l’ENAC ha stanziato oltre due milioni di euro per la ristrutturazione di infrastrutture di volo ed aerostazione.

Nel corso della cerimonia la Direzione Aeroportuale dell’ENAC ha svelato un busto dedicato al Com.te de Bernardi che è stato ricollocato davanti all’aerostazione.

Il Com.te Mario de Bernardi è stato il più famoso pilota collaudatore italiano del secolo scorso. Le sue prime imprese di giovane pilota militare impegnato nella prima guerra mondiale lo trovano a fianco dei nomi più noti dell’aviazione dell’epoca.

Nel 1917 effettuò il primo collegamento postale tra Torino e Roma, e sempre in quell’anno stabilì il primato italiano di altezza senza ossigeno.

La vittoria della gara internazionale di velocità per idrovolanti, che si svolse a Norfolk nel 1926, aumentò la sua fama internazionale, che lo portò in diversi Paesi del mondo.

Nel 1928 stabilì il record di velocità di oltre 500 chilometri orari con un idrovolante; nel 1931 vinse le gare di alta acrobazia a Cleveland; nel 1934 effettuò il raid Milano-Mosca senza scalo e nel 1940 collaudò il primo aereo a reazione italiano.

Roma, 21-01-2005