ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2005

ENAC: PRESENTAZIONE DELLO STATO DEGLI ACCERTAMENTI E DELLE AZIONI INTRAPRESE DURANTE LA STAGIONE ESTIVA E DELLE INIZIATIVE DA PRESENTARE A LIVELLO NAZIONALE E COMUNITARIO SULLA SICUREZZA DEL VOLO

Oggi, 23 agosto 2005, si è svolta presso la Direzione Generale dell’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, una riunione alla quale sono stati chiamati a partecipare il Comitato degli Utenti e dei Consumatori del trasporto aereo, il Dipartimento per la navigazione marittima ed aerea del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, le associazioni dei vettori aerei nazionali ed internazionali, dei tour operator, della agenzie di viaggio, dei consumatori, ed il Comitato 8 ottobre.

La riunione indetta all’indomani del tragico incidente del 6 agosto per illustrare lo stato degli accertamenti e delle azioni intraprese dall’ENAC, è incentrata in particolare sul sistema dei controlli sia sui vettori nazionali che sugli aeromobili stranieri; sul ruolo dei tour operator e sulle proposte che l’ENAC ha già avanzato e riproporrà in sede nazionale, Comunitaria, ed in ambito ECAC (European Civil Aviation Conference), organismo europeo che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 42 Stati membri.

Come illustrato nel corso della riunione, per rendere ancora più stringenti i controlli sugli operatori esteri in merito alla sicurezza del volo, l’ENAC ha disposto l’intensificazione del sistema dei controlli per la verifica del rispetto degli standard ICAO da parte degli Stati Esteri e degli operatori nella negoziazione accordi bilaterali; con i controlli tecnico-operativi preventivi al rilascio delle autorizzazioni per voli charter; con i controlli preventivi ed il monitoraggio dell’impiego degli aeromobili in wet-leasing e con l’incremento delle ispezioni SAFA, i controlli, cioè, che l’ENAC effettua su aeromobili stranieri in transito sul territorio italiano secondo quanto stabilito dal Programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft) cui aderiscono 42 Paesi membri dell’ECAC e che consente le ispezioni di rampa anche su aeromobili di Stati non appartenenti a questa organizzazione.

In merito alle ispezioni SAFA, l’ENAC che già opera attraverso attività di salvaguardia, di pianificazione delle ispezioni con priorità sugli operatori critici, con azioni correttive sulle anomalie significative, nonché con ritiri delle autorizzazioni in caso di anomalie gravi o ripetute, intende potenziare ulteriormente il programma effettuando il 15% in più di ispezioni rispetto al 2004. Al 19 agosto u.s. sono state realizzate 426 ispezioni ed entro la fine dell’anno ne sono previste 800. Nel 2005 verranno ispezionati il 90% degli operatori esteri, con l’obiettivo di avvivare al 100% nel 2006.

Inoltre, nel corso dell’anno 2005, l’ENAC provvederà alla formazione di altri 20 ispettori da aggiungere agli attuali 32 già in servizio, nonché all’introduzione di procedure più severe sui rilievi e sulle relative azioni correttive. L’autorità nazionale farà anche richiesta di azioni alle autorità estere e controlli in loco nel caso di gravi anomalie.

Per quanto concerne il predetto Programma SAFA, si precisa che in base alle procedure di controllo imposte da JAA (Joint Aviation Authorities), nel corso delle ispezioni di rampa sugli aeromobili stranieri viene controllata una check-list contenente 54 controlli interni ed esterni. Da tali ispezioni emergono rilievi classificabili su tre livelli: Minori (segnalati al comandante); Rilevanti (segnalati al comandante ed all’autorità, da eliminare prima del prossimo transito); Maggiori (da eliminare prima della partenza). Le azioni restrittive applicabili se non sono ottemperati tutti i parametri di sicurezza sono: Limitazioni operative; Fermo aeromobile; Rifiuto ulteriori autorizzazioni.

Particolare attenzione verrà, inoltre, posta dall’ENAC nel rilascio delle autorizzazioni ad operare sul territorio nazionale per i voli charter.

Per ogni vettore che ha contratti commerciali per voli charter si richiederà la compilazione di una apposita check-list sui requisiti di sicurezza (organizzazione tecnico-operativa, certificazione, documentazione, qualificazione ed impiego equipaggi ed aeromobili, manutenzi

Roma, 23-08-2005