ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2005

ENAC: SUPERATO L’OBIETTIVO DI 800 ISPEZIONI SAFA NEL 2005 - IL CONSIGLIO CHIEDE INCONTRO CON ISTITUZIONI PER GARANTIRE RISORSE UMANE E FINANZIARIE

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che è stato raggiunto e superato con un mese di anticipo l’obiettivo di realizzare, nel corso del 2005, 800 ispezioni secondo il Programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft), programma che consente che si effettuino controlli sugli aeromobili stranieri in transito sul territorio nazionale. Per la precisione, ad oggi ne sono state realizzate 806, traguardo che posiziona l’Italia al secondo in Europa, dietro alla Francia, per numero di ispezioni SAFA.

Nel ricordare che le ispezioni SAFA non sono in nessun modo sostitutive dei controlli primari e strutturali che sono responsabilità esclusiva di ciascun Stato di immatricolazione degli aeromobili, sempre nell’ambito della vigilanza sugli operatori stranieri, l’ENAC rende noto che sta continuando l’attività di verifica sulla Tuninter, la compagnia aerea tunisina coinvolta nell’incidente del 6 agosto u.s. e successivamente sospesa dall’operatività sul territorio nazionale. L’ENAC, infatti, ha già realizzato due visite in loco sulla compagnia aerea, all’esito delle quali sono emersi alcuni rilievi con le conseguenti azioni correttive che la compagnia deve mettere in atto prima del ripristino dell’autorizzazione a volare sull’Italia.

In vista, inoltre, del previsto e fisiologico intensificarsi del traffico aereo durante le festività di fine ed inizio anno, con l’intento di intensificare ulteriormente il presidio del settore, il Presidente, Vito Riggio, ed il Direttore Generale, Silvano Manera, incontreranno tutti i vettori, le società di gestione ed i tour operator, in una riunione di indirizzo convocata entro la prima metà del mese di dicembre.

Il Presidente Riggio, inoltre, proprio a fronte dei sempre maggiori impegni di vigilanza, presidio e controllo su tutto il settore, nel corso della riunione odierna del Consiglio di Amministrazione dell’Ente, ha espresso la propria viva preoccupazione in merito alle implicazioni sulla sicurezza aerea e sull’autonomia dell’ENAC determinate dalle recenti disposizioni normative che, al momento, non permettono all’Ente di aumentare il proprio organico e che ne limitano gli introiti diretti derivati dai canoni aeroportuali.

Il Consiglio di Amministrazione ha, quindi, manifestato la volontà di chiedere un incontro con il Governo ed una audizione presso le Commissioni parlamentari per rappresentare la delicatezza della situazione che si sta venendo a creare e la necessità che vengano assicurate risorse umane e finanziarie che permettanolo svolgimento delle attività istituzionali dell’Ente.

Il vertice ed il Consiglio dell’ENAC intendono chiedere che l’Ente venga messo in condizioni di svolgere il proprio ruolo di unica autorità aeronautica dotata di elevata autonomia finanziaria e gestionale, come ribadito anche nel nuovo Codice della Navigazione aerea in vigore dal 21 ottobre u.s.. Il nuovo codice, infatti, riafferma il ruolo dell’ENAC come autorità unica per l’aviazione civile con il compito primario di vigilare sulla sicurezza, sulla tutela dei passeggeri e sulla corretta applicazione della normativa in materia, aspetti che l’ENAC ha garantito e continuerà a garantire.

Roma, 30-11-2005