ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2006

ENAC: RYANAIR AVREBBE DOVUTO FORNIRE INFORMAZIONI TEMPESTIVE AI PASSEGGERI SULL’IMPOSSIBILITÀ DI EFFETTUARE IL COLLEGAMENTO ALGHERO-ROMA CIAMPINO

Con riferimento alla rotta Alghero-Roma Ciampino che la compagnia Ryanair non potrà più effettuare dato il regime di oneri pubblici per i collegamenti con la Sardegna, l’ENAC evidenzia che il vettore irlandese era a conoscenza da oltre un anno del nuovo decreto e della conseguente impossibilità di operare tale collegamento a partire dalla data di entrata in vigore del nuovo regime, data che è stata in seguito fissata per il 2 maggio 2006 e di cui il vettore era a conoscenza da mesi.

Nonostante ciò Ryanair ha continuato a vendere i biglietti e non ha avvertito con il dovuto anticipo i passeggeri di non avere più diritto di coprire tale tratta, contravvenendo a quanto stabilito dai regolamenti comunitari e nazionali in materia e dalla Carta dei Diritti del Passeggero, che prevedono, tra le varie tutele, che ai passeggeri venga fornita tempestiva comunicazione su eventuali variazioni e/o cancellazioni di voli.

Ryanair ha dimostrato di non tenere in considerazione gli utenti anche nelle procedure di rimborso dato che, pur trattandosi di collegamenti interni all’Italia, non fornisce assistenza alcuna in lingua italiana ed ha pubblicato sul proprio sito il modulo per la richiesta di rimborso solo ed esclusivamente in inglese.

Le cancellazione, i disservizi e le non corrette pratiche commerciali perseguite dalla compagnia sono quindi di esclusiva responsabilità della Ryanair stessa.

L’ENAC sta valutando l’eventualità di comminare sanzioni alla compagnia Ryanair in base al recente Regolamento Comunitario 261/2004 che istituisce le regole in materia di compensazione ed assistenza ai passeggeri in caso di negato imbarco, di cancellazione del volo o di ritardo prolungato.

L’ENAC ha intrapreso nei confronti di Ryanair i dovuti passi formali per ristabilire, eventualmente anche in sede giudiziaria, la correttezza delle informazioni che Ryanair ha di proposito cercato di alterare per distogliere l’attenzione dei passeggeri dalle proprie reali responsabilità.

L’ENAC, inoltre, ricorda agli utenti che sebbene l’opportunità di aderire al sistema degli oneri fosse aperta a tutte le compagnie aeree comunitarie, Ryanair ha liberamente scelto di non partecipare.

Si ricorda, infine, che in merito all’imposizione degli oneri di servizio pubblico, l’ENAC, autorità super partes di vigilanza, controllo e regolazione del sistema dell’aviazione civile nazionale, si limita ad applicare quanto deciso da una apposita Conferenza di Servizi convocata dal Presidente della Regione interessata su delega del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, a tutela delle esigenze di mobilità e continuità territoriale, così come disposto dalla normativa comunitaria in materia.

Roma, 03-05-2006