ENAC: Ente Nazionale per l'Aviazione Civile

Comunicato Stampa n. /2007

INCONTRO CON IL SETTORE SUGLI INTERVENTI ATTUATI DALL’ENAC A GARANZIA DELLA QUALITÀ DEI SERVIZI DEL TRASPORTO AEREO E DELLA TUTELA DEL PASSEGGERO

Si è svolta oggi, presso la Direzione Generale dell’ENAC una riunione convocata dal Presidente e dal Direttore Generale, Vito Riggio e Silvano Manera, con tutto il settore per una analisi delle questioni più significative del trasporto aereo nell’attuale contesto italiano.

All’incontro, che ha avuto l’obiettivo di evidenziare quali siano gli interventi concreti che l’ENAC può attuare per la tutela dei diritti degli utenti e per il mantenimento della qualità dei servizi, hanno preso parte i rappresentanti del settore, tra cui le associazioni dei vettori nazionali ed internazionali, delle società di gestione aeroportuale e delle società di assistenza a terra, le associazioni di consumatori e utenti, i direttori operazioni delle compagnie aeree nazionali ed i sindacati di categoria.

Il Presidente, in apertura di incontro, nel parlare del disegno di legge per l’istituzione di una autorità unica dei trasporti, ha sottolineato come sia auspicabile che l’ENAC conservi, oltre alle responsabilità e competenze tecniche, anche il ruolo di garante della qualità dei servizi e di tutela dei diritti dei passeggeri, nonché quello di organismo preposto a stabilire sanzioni nei confronti degli operatori che violano le regole.

Il Direttore Manera, nel dare seguito alle richieste di costituzione di un gruppo che collabori nella risoluzione delle controversie che possono sorgere tra gli utenti e gli operatoti del settore, ha anticipato che il prossimo 18 aprile è prevista la prima riunione del TAVOLO TECNICO SUI DISSERVIZI, un gruppo ristretto che inizierà ad occuparsi appunto di tali aspetti.

Al Tavolo parteciperanno, oltre all’ENAC, le associazioni dei consumatori, dei gestori, dei vettori e dei tour operator. È stata anche anticipata l’agenda dei lavori della riunione del 18 aprile: il confronto sui dati dei reclami, i chiarimenti sui rispettivi ruoli, le tutele effettivamente fornite ai passeggeri, le attività che possono essere sviluppate dal Tavolo e le proposte su eventuali interventi normativi.

I lavori sono proseguiti con una presentazione curata dal Direttore Centrale Operazioni dell’ENAC, Benedetto Marasà, sugli interventi e sugli strumenti che l’ENAC può mettere in campo per il miglioramento del servizio e per garantire la tutela dei diritti del passeggero. sono stati analizzati essenzialmente tre filoni principali: 1. LA SORVEGLIANZA sui gestori aeroportuali e sulle compagnie aeree; 2. LA CERTIFICAZIONE DEGLI HANDLER (società di assistenza a terra); 3. Il PROGETTO SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI aeroportuali.

LA SORVEGLIANZA sulle società di gestione avviene attraverso la verifica del rispetto da parte del gestore stesso degli obblighi derivanti dalle convenzioni, mediante l’adozione del Regolamento di scalo e l’approvazione della Carta dei Servizi. A queste attività va aggiunto il programma di sorveglianza sulle certificazioni di aeroporto e le attività ispettive realizzate dalle Direzioni Aeroportuali.

La sorveglianza è esercitata nei confronti delle compagnie nazionali attraverso un programma sulla certificazione, con verifiche sulla regolarità operativa e con ispezioni di rampa rientranti nel programma SANA (Safety Assessment of National Aircraft).

Nei confronti delle compagnie straniere, invece, l’Ente verifica la rispondenza delle attività alle autorizzazioni rilasciate. A ciò vanno aggiunte le ispezioni di rampa facenti parte del programma SAFA (Safety Assessment of Foreign Aircraft) i cui risultati sono alla base della compilazione della elenco dei vettori aerei soggetti a divieto operativo nell’Unione Europea, ovvero la “Black List”.

Su entrambe le tipologie di vettori ENAC compie un monitoraggio dei disservizi.

La CERTIFICAZIONE DEGLI HANDLER secondo il Regolamento ENAC adottato nel novembre dello scorso anno si basa in primo luogo sulla verifica sia dei requisiti amministrativi – economici tecnici, sia delle dotazioni dei servizi offerti, come del numero e del livello di efficienza dei mezzi utilizzati<

Roma, 22-03-2007